Paolo Ruffini firma un vero e proprio romanzo di formazione su Mattia, quello che comunemente definiremmo un bullo. Dal 3 novembre al cinema.
Mattia è un adolescente, insofferente alle regole. È uno di quelli che dalla classe vengono regolarmente sbattuti fuori, uno di quelli che certi adulti si limiterebbero a definire “come tutti gli altri”, uno di quelli che “è intelligente ma non si applica”. Nel silenzio ansiogeno della quarantena per il Covid-19, Mattia passa le giornate chiuso nella sua stanza, tra una video lezione e uno scherzo di pessimo gusto con i suoi compagni. In questa situazione, però, Mattia scopre l’amore. E lo scopre attraverso l’unico modo di comunicare ai tempi del virus: i social network e DaD. Non solo l’amore che gli insegna Lucia, l’idealista e ribelle rappresentante d’istituto, ma anche l’amore per sé stessi e per la bellezza, che cerca di raccontare il suo professore di Letteratura.
È un film dedicato a tutti quelli che almeno una volta si sono sentiti dire “È intelligente ma non si applica“. Perché io ne conosco tante di persone che si applicano ma non sono poi così intelligenti, e mi riferisco all’intelligenza emotiva, a quella che io riconosco come sensibilità.
Ragazzaccio - di cui vediamo una clip inedita in esclusiva su MYmovies - è diretto da Paolo Ruffini che sceglie un cast di veri fuoriclasse: Giuseppe Fiorello, Massimo Ghini e Sabrina Impacciatore, oltre ai giovanissimi protagonisti Alessandro Bisegna e Jenny De Nucci. Nella clip vediamo Fiorello nei panni di un professore di Letteratura molto appassionato.
Distribuito da Adler Entertainment, Ragazzaccio uscirà al cinema giovedì 3 novembre.