Anno | 2022 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Giovanni Bognetti |
Attori | Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Andrea Pisani, Michela Giraud, Emmanuele Aita . |
Uscita | mercoledì 3 agosto 2022 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 agosto 2022
Dieo Abatantuono e Angela Finocchiaro genitori di un "mammone". In Italia al Box Office Il mammone ha incassato 7,4 mila euro .
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L'antico proverbio giapponese "Quando sei mamma lo sei per sempre" è un mantra nella famiglia Bonelli. Aldo, figlio unico di Piero e Anna, nonostante i suoi 35 anni suonati, l'indipendenza economica, una brillante carriera accademica come professore universitario e innumerevoli occasioni di lavoro all'estero, vive ancora felicemente a casa con la madre e il padre. Un giorno però i genitori realizzano quello che mai avrebbero pensato: non lo sopportano più! Inizia in casa una vera e propria guerra fredda, nella quale i coniugi Bonelli cercano di far emancipare Aldo e metterlo alla porta con ogni mezzo a loro disposizione. Il ragazzo però ha delle risorse inaspettate e non è un tipo che si arrende facilmente.
Ancora una volta un'occasione sprecata da un paio di grandi personaggi (e non solo per la stazza...) del nostro Cinema. Come in "Natale a tutti i costi" (dove anche la Finocchiaro partecipava e anche li come pesce lesso...) qua si recita per forza. Tutte le scene sembrano fatte per tirare a sera, per giustificare lo stipendio, per non far pensare male chi ha elargito eventuali contributi. Q [...] Vai alla recensione »
Il film, in parte il rifacimento di Tanguy di Etienne Chatilliez, in parte originale, è la storia della famiglia Bonelli, alle prese con un figlio di 35 anni che non ci pensa nemmeno di andare a vivere da solo. Pur essendo finanziariamente autonomo e con una carriera di professore universitario, Aldo, interpretato da Andrea Pisani, vive troppo bene in casa dei genitori, con la mamma che lo vizia al [...] Vai alla recensione »
Di soppiatto, in punta di piedi, Il mammone si è infilato nelle sale italiane, deserte e disertate. Un'uscita e una permanenza transitorie, al contrario di quella, asintoticamente tendente a infinito, del suo protagonista, trentacinquenne che avrebbe tutto per abbandonare il nido - un lavoro, una preparazione culturale, un potenziale fascino - ma preferisce rimanere in compagnia di mamma e papà.