Opera prima di Yohan Manca, il film è un vivido affresco familiare visto attraverso gli occhi di un quattordicenne pericolosamente in bilico tra le aspettative dei fratelli e il sogno di cantare. Da giovedì 24 novembre al cinema.
Nour ha quattordici anni ed è l’ultimo di quattro fratelli, tutti alle prese con le sfide della giovinezza e della vita. I quattro sono abituati a fare famiglia tra loro da quando hanno perso il padre. I fratelli più grandi si arrangiano tra vari lavoretti e con l’inizio dell’estate anche Nour viene coinvolto per contribuire all’economia familiare e alla cura della madre malata. Ma un giorno incontra Sarah, un’insegnante di canto che lo coinvolge nel suo corso. Per Nour è l’occasione di scoprire una passione innata che gli viene dai genitori e per aprirsi a un mondo diverso da quello in cui è cresciuto.
«Quando ho deciso quale fosse la vocazione di Nour, ho pensato subito all’opera, mi è sembrata una scelta naturale. Come quella della danza in Billy Elliot. Ho pensato fosse una bella idea quella di combinare l’arte, campo spesso considerato elitario, con un contesto popolare, e ho capito di essere sulla strada giusta quando un produttore ha reagito al progetto dicendo: “L’opera non c’entra niente con i quartieri popolari!” Ma questo, semplicemente, non è vero…»
Esordio alla regia di Yohan Manca, Una voce fuori dal coro (titolo originale: La Traviata, My Brothers and I) - di cui presentiamo in anteprima su MYmovies una clip in cui il protagonista Nour racconta tutto ciò che intende fare (o non intende fare) durante l'estate appena iniziata - è stato presentato con successo a Cannes 74 nella sezione di Un Certain Regard e successivamente al Festival di Giffoni, dove ha vinto il Gryphon Award come Miglior Film in Generator +13.
Il film sarà al cinema a partire da giovedì 24 novembre, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.