Un tour delle tematiche sessuali ed esistenziali dell’età postpuberale pensato a uso e consumo delle nuove generazioni. Prossimamente al cinema.
di Marzia Gandolfi
Per Lily, adolescente introversa, non è facile trasferirsi in un'altra città e nella casa del nuovo compagno della madre. Soprattutto se l'uomo ha tre figli maschi, una risposta a tutto e una maniera di educare che non prevede repliche. A rallegrarle il trasferimento ci pensano Tabby, Frankie e Lourdes, streghe apprendiste alla ricerca del loro Ovest. Perché ciascuna di loro incarna un elemento e una direzione, un punto cardinale per orientarsi nella vita e chiudere il cerchio. Un cerchio in cui praticare finalmente la magia e migliorare quel piccolo mondo che va dalla porta di casa all'aula di scuola. Ma il loro entusiasmo e la loro seta di giustizia conducono rapidamente in territori pericolosi, per loro e per gli altri.
Non è la strega cattiva dell'Ovest, Lily. Non ancora almeno e certamente non nel film di Zoé Lister-Jones, più teen movie sfumato col fantastico che produzione Blumhouse.