Tra fiction e documentario, la lavorazione del film felliniano secondo l'archivio del produttore Peppino Amato. Documentario, Italia2020. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La genesi di uno dei capolavori della storia del cinema. Espandi ▽
Ottobre 1959: il film su Via Veneto che Federico Fellini ha ricostruito (in piano) a Cinecittà ha raggiunto le quattro ore di lunghezza e ha largamente sforato il budget, al punto che la sua uscita nelle sale è a rischio. Peppino Amato, che produce il film insieme ad Angelo Rizzoli, crede fortemente che il film avrà successo e ne difende il caotico set contro ogni evidenza, ogni tradimento e le svariate bizze del regista riminese, finendo per compromettere l'amicizia con il socio. Per rivendicare il ruolo determinante di Amato nella realizzazione di questo titolo iconico, Giuseppe Pedersoli (figlio dell'attore Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, e di Maria Amato, figlia di Peppino) sceglie una formula ibrida tra fiction e documentario, facendo leva sui carteggi privati tra il nonno, Rizzoli e Fellini e i ricordi di famiglia. Recensione ❯
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L'ingresso della Mafia fino al mare di Roma in cui ha piantato le sue radici. Espandi ▽
La Mafia ha risalito la penisola fino a Ostia, il mare di Roma, e qui ha messo radici, servendosi di potenti famiglie criminali e dei collaudati meccanismi di usura, spaccio e sottomissione della citta` "normale". Grandi operazioni delle forze dell'ordine contrastano il fenomeno, ma la guerra ancora non e` vinta. Recensione ❯
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L'incredibile vicenda umana e letteraria di Wolfson, lo scrittore americano di lingua francese che ha affascinato Sartre, De Beauvoir, Lacan e Deleuze. Espandi ▽
La storia di Louis Wolfson, scrittore del Bronx, che ha lottato per tutta la vita contro le definizioni correnti di malattia mentale, fortuna e linguaggio. Diagnosticato schizofrenico in adolescenza, ha ripudiato la lingua madre in favore di un idioma del tutto personale. Autore cult nella Parigi degli anni Settanta, negli Stati Uniti è rimasto un perfetto sconosciuto, giocatore d'azzardo incallito, homeless, outsider assoluto. In età matura si è trasferito a Porto Rico, dove la sua fortuna è cambiata di colpo e dove l'autore del film lo ha rintracciato: a 89 anni vive ancora solo e sospeso tra due mondi, quello del silenzio e quello della parola. Recensione ❯
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Ferri chiude la sua 'Trilogia dell'appartamento' con la storia della trans Bianca, in attesa di un amore finalmente tutto suo. Documentario, Italia2020. Durata 77 Minuti.
La storia d'amore a distanza tra la prostituta Bianca Dolce Miele e Natasha. Espandi ▽
Bianca, una transessuale che vive a Milano dal 2009 viene seguito dalla telecamera solo ed esclusivamente all'interno dell'appartamento che condivide con un gatto nero e con la fidanzata Natasha, che al momento si trova in Brasile. Assistiamo alla sua vita quotidiana e ai suoi incontri con i clienti. Recensione ❯
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Un racconto dell'Italia quando, tra gli anni '60 e '70, era al centro del fermento culturale. Espandi ▽
1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l'assetto dell'arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all'insegna della libertà espressiva. A Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, l'arte sottolinea le contraddizioni dell'epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull'oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico. La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un'arte "fuori dai sistemi vetusti della cultura", per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo. Recensione ❯
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Un viaggio dalla Mesopotamia all'Iraq oggi. Dalla nascita della civiltà con i sumeri e le civiltà dei babilonesi, degli assiri, all'Iraq dei musulmani e dei cristiani di oggi Espandi ▽
Dalla Mesopotamia all'Iraq - La nascita della civiltà - 7000 anni di storia: sumeri, babilonesi, assiri e l'odierno Iraq dei musulmani e dei cristiani. Immagini inedite di siti archeologici oggi distrutti dallo Stato islamico. L'autore ha viaggiato in tutto il Medio Oriente per 5 anni (1998-2003) e ha girato più di 200 ore di film. Recensione ❯
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Nella regione più violenta d'Italia un giudice coraggioso lotta contro la 'ndrangheta allontanando i figli adolescenti dei boss dalle loro famiglie. Espandi ▽
Il giudice Roberto di Bella è il Presidente del Tribunale dei minori di Reggio Calabria. Nel corso della sua attività di magistrato, operando in una terra in cui la ‘ndrangheta continua ad acquisire nuove leve tra i giovani, ha deciso di offrire loro un’opportunità. La condanna dei reati è necessaria ma non è sufficiente se non si offre loro un’alternativa. Questo documentario ce la mostra all’opera. Recensione ❯
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Reinvenzione aperta di vita e opere di Pino Pascali, artista d'avanguardia premiato dalla Biennale d'Arte 1968
. Documentario, Italia2020. Durata 60 Minuti.
Una riflessione sull'artista Pino Pascali, scomparso nel 1968 e al quale oggi è dedicato un museo nella sua terra d'origine in Puglia. Espandi ▽
Roma, estate 1968. Pino Pascali, all'apice di un fulminante percorso artistico, muore giovanissimo in un incidente in motocicletta. Con lui scompare uno dei protagonisti di una straordinaria stagione creativa dell'arte italiana e internazionale.
Cinquant'anni dopo il Museo Pascali di Polignano a Mare, terra d'origine di Pino, compra ed espone la sua opera Cinque Bachi da Setola e un Bozzolo.
Il racconto del ritorno nei luoghi delle proprie origini è l'occasione per una riflessione su Pascali in una dimensione narrativa in cui spazio e tempo si piegano e si cancellano. Recensione ❯
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Un intenso e potente viaggio nella vita privata e professionale di Tiziano Ferro, uno dei più famosi cantanti italiani contemporanei. Espandi ▽
Dopo aver debuttato ventunenne con Rosso relativo e aver cavalcato il trionfo dei successivi tre lustri nel pop mondiale, Tiziano Ferro si prende una pausa di circa tre anni dalle scene. Un periodo in cui affronta la propria dipendenza dall'alcol aderendo al programma degli Alcolisti anonimi e diventandone orgoglioso sponsor. Ma soprattutto in cui incontra Victor Allen, imprenditore statunitense col quale nel 2019 celebrerà una doppia unione, a Los Angeles e a Sabaudia. Due eventi decisivi che il cantante decide di raccontare ai fan in un autoritratto che è anche un po' film di matrimonio. Limato nella forma, molto studiato, sovraccarico di momenti emozionanti e lucido nell'elencare traumi infantili, passi falsi, insicurezze. Un regalo ai fan e a se stesso, per celebrare anche la gioia di una ritrovata libertà, una rinascita privata e una ripartenza professionale (dopo l'album Accetto miracoli, uscito a fine 2019, in sincrono con Ferro esce Accetto miracoli: l'esperienza degli altri, una riedizione più raccolta di cover italiane). Recensione ❯
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Da Greta Thunberg al gruppo Extinction Rebellion: la nuova ondata di giovani attivisti scende in strada per risvegliare i politici e il resto della popolazione sui temi del cambiamento climatico. Espandi ▽
Da Greta Thunberg al gruppo Extinction Rebellion, per i giovani attivisti la ribellione è un mezzo e un fine nella lotta in difesa dell'ambiente del futuro. Scioperi scolastici, manifestazioni e disobbedienza civile. La nuova ondata di giovani attivisti, guidati da Greta Thunberg, è scesa in strada in tutto il mondo, usando ogni mezzo per risvegliare i politici e il resto della popolazione sui temi del cambiamento climatico che condizionerà il futuro di tutti. NOW è un film sulla forza dei giovani attivisti, sulla loro paura del cambiamento climatico e sulla volontà di trovare modi nuovi e alternativi per vivere in un futuro sostenibile. Attivisti irriducibili come il premio Nobel Muhammad Yunus e l'iconica poetessa rock Patti Smith, contribuiscono con la loro esperienza al movimento per il cambiamento. Recensione ❯
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Il documentario racconta la storia, l'evoluzione e la trasformazione del clubbing a Milano. "clubbing" è un termine inglese traducibile con "andare per locali". In realtà c'è un significato molto più profondo e culturale nell'accezione anglosassone del termine. I club, le discoteche e la musica elettronica sono un punto di vista privilegiato per leggere la società e i suoi cambiamenti: artistici, sociali, culturali, politici, di costume. In particolare, una città come Milano, da sempre luogo cruciale nel panorama italiano e mondiale, se guardata e narrata dal punto di vista della Notte offre una prospettiva interessante dei cambiamenti del Paese: dagli anni '70 ai brillanti '80, dai confusi anni '90 fino al repentino mutamento dell'ultimo decennio. A Milano musica, moda, arte, contro cultura, televisione, e i personaggi anomali e speciali che orbitano intorno a questi mondi si trovano a convergere spesso proprio nel "porto franco" della discoteca, luogo di sospensione del giudizio e dove si anticipano le tendenze, anche sociali. Il documentario racconta tutto questo con una narrazione forte, profonda e pop allo stesso tempo, e con le testimonianze di dj promoter, proprietari di locali, organizzatori di serate, clubber "eccellenti" e protagonisti storici della notte milanese, dagli anni '70 ad oggi, e con uno sguardo rivolto anche al futuro. Recensione ❯
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Il documentario mette in luce il Sordi malinconico, quello che dal 1972 alla morte dell'amata sorella Savina prese il posto del Sordi istrionico, brillante del dopoguerra e degli anni '60. Espandi ▽
Il documentario mette in luce il Sordi malinconico, quello che dal 1972 alla morte dell'amata sorella Savina prese il posto del Sordi istrionico, brillante del dopoguerra e degli anni '60, raccontato per par condicio, quasi fosse la sua parabola di vita coincidente con quella dell'Italia dal boom e dalla rinascita al progressivo buio sociale. Tra le tante interviste realizzate in quelle stanze e tra i tanti materiali di repertorio sempre fantastici da rivedere anche se - dallo sfottò 'Lavoratori!' dei Vitelloni di Fellini al 'Io so' io e voi nun sete un cazzo' del Marchese del Grillo, passando per 'Maccherone m'hai provocato, io te distruggo, io me te magno' di Un americano a Roma - tutta l'Italia in coro saprebbe replicarle, alcune sono chicche inedite. Recensione ❯
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Una famiglia di elefanti affronta un epico viaggio attraverso il deserto alla ricerca del verde. Espandi ▽
Un branco di elefanti del Kalahari deve intraprendere l'immensa traversata verso il Delta del fiume Okavango, unica risorsa di acqua e cibo durante la stagione arida. Capo del branco è l'anziana Gaia, che da vent'anni guida la sua famiglia allargata in quel viaggio della speranza. Gaia rappresenta la saggezza e la memoria della specie: due requisiti fondamentali per compiere la sua difficile missione. Sua sorella Shawnee è la prossima, in linea dinastica, ad aspirare al ruolo di capobranco, ma al momento è occupata con la gestione del suo cucciolo Yomo, che ha solo un anno e tende a cacciarsi mei guai. Per fortuna nel branco tutti proteggono tutti, e i Kalahari rimangono l'ultima specie di elefanti in grado di compiere una migrazione di migliaia di chilometri quando il loro paradiso naturale si trasforma a poco a poco in polvere desertica. Recensione ❯
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Attraverso un incredibile video-diario di guerra il regista Fariborz Kamkari racconta il "segreto" dell'identità curda. Espandi ▽
La giornalista Berfin Kar con il fotografo Baran Yasak testimoniano con immagini e parole l'assedio da parte delle forze armate e paramilitari turche della città di Cizre nel sud della Turchia. Cizre rappresentava un modello di gestione definito "confederalismo democratico" (nato dalle lotte del popolo curdo) che il governo di Recep Tayyip Erdogan non poteva tollerare. Dopo un ultimatum al consiglio comunale affinché si sciogliesse si è proceduto all'assedio che ha devastato la città.
Il materiale girato da due coraggiosi free lance finiti quasi per caso nella tragedia vissuta dalla città curda nel 2015/16 diviene occasione di riflessione sulla tenacia di un popolo che non vuole farsi sottomettere.
Grazie a un mix di materiale girato sul campo e a una grafica che focalizza alcuni momenti della storia del popolo curdo riesce ad informare anche chi non è a conoscenza di quello che si può definire un genocidio pianificato con determinazione del quale però il governo turco si vergogna. Recensione ❯
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Una coraggiosa messa a nudo di timori, ansie, attese ma anche una riflessione sul senso profondo dell'amicizia. Documentario, Italia2020. Durata 80 Minuti.
MYMOVIES.IT 3.00
CRITICA 2.17
PUBBLICO N.D.
Un film di Elisa Fuksas. Con Elisa Fuksas, Alessia Correani, Michele Gallucci
Un racconto autobiografico nato in quarantena e girato con il solo telefono. Espandi ▽
Alla vigilia della pandemia, scopro di avere una malattia. Quasi contemporaneamente la mia più cara amica,
che pensavo persa e che invece ritroverò, a sua volta si ammala. Da una sequenza di eventi impensabili, in un mondo inedito e in quarantena, nasce questo film, interamente girato con il telefono: un'investigazione sul potere del "Racconto", che riesce a sconfiggere la paura di vivere e di morire e sul mistero di ogni amicizia e di ogni fede. Recensione ❯
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