Titolo originale | The Lighthouse |
Anno | 2019 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Regia di | Robert Eggers |
Attori | Willem Dafoe, Robert Pattinson, Valeriia Karaman, Logan Hawkes, Kyla Nicolle Shaun Clarke, Pierre Richard (II), Preston Hudson, Jeffrey Cruts. |
Distribuzione | Universal Pictures |
MYmonetro | 2,93 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 5 dicembre 2019
Ambientato in Inghilterra negli anni '90. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a BAFTA, 2 candidature a Critics Choice Award, 5 candidature e vinto 2 Spirit Awards, The Lighthouse è 66° in classifica al Box Office. sabato 11 gennaio ha incassato € 229,00 e registrato 1.328 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
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Thomas Wake è il guardiano stagionale di un faro sperduto nel nulla, su un'isola battuta da venti e tempeste, nella Nuova Scozia di fine Ottocento, mentre Ephraim Winslow è il suo giovane aiutante, propostosi volontario per le quattro settimane del turno. L'accanirsi del maltempo costringerà i due uomini ad una permanenza ben più lunga del previsto e ad una convivenza forzata che porterà in superficie demoni personali, timori ancestrali e nuove, tormentate pulsioni, in un crescendo di follia e claustrofobia.
Lungamente anticipato come il nuovo, attesissimo horror sui generis del regista di The Witch, opportunamente ammantato del fascino che gli viene dalla scelta di utilizzare la pellicola, il bianco e nero e addirittura alcune lenti e focali del cinema di un secolo fa, The Lighthouse rischia di averci voluto abbagliare - come William Dafoe in prossimità della sorgente di luce- ma di non saper poi reggere a dovere le aspettative.
D'altronde, il faro è un emblema perfetto della visione, e di quella cinematografica su tutte, perché proiezione di un fascio di luce nel buio, e dunque ugualmente interpretabile come richiamo o come trappola; proprio come la sirena, che non a caso è l'altro elemento di mistero del film, oggetto di desiderio e di morte. Curatissimo nell'estetica d'epoca, espressionista nella fotografia e nella recitazione, dialogato nella lingua di Coleridge, il film di Robert Eggers si chiude sempre più nel kammerspiel, attorno ad un faro che è fuso proibito ma anche fallo, oggetto di una lotta di potere tutta maschile, infiammato dall'alcol e ossessionato dal rumore ripetitivo della lugubre sirena per le navi.
Ma per fare "Chi ha paura di Virginia Woolf?", anche in chiave horror (se così vogliamo dire), ci vogliono non soltanto due attori all'altezza, e Pattinson non regge, ma anche una penna di precisione assoluta, che scaldi i crescendo e si arresti al punto giusto, e i fratelli Eggers non la possiedono affatto, o non ancora. Piuttosto, inducono nel compiacimento, accumulano effetti, citano qualsiasi cosa, finendo presto intrappolati nella maniera. Quando il personaggio interpretato da Dafoe accusa il suo giovane aiutante di fingere, coi suoi silenzi, un mistero che in realtà non gli appartiene, sembra toglierci di bocca quel che pensiamo di The Lighthouse, nonostante le migliori intenzioni.
THE LIGHTHOUSE disponibile in DVD o BluRay |
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Cupo e volutamente ermetico, affascinante e disturbante, The Lighthouse conquista subito per la sua peculiarità e non tanto per la storia messa in scena quanto per la potenza visiva, la capacità espressiva della fotografia e l'indubbia e magnetica bravura interpretativa del duo Dafoe/ Pattinson. Opera altamente allegorica, quasi mistica e prettamente simbolica, dove ogni scena e ogni [...] Vai alla recensione »
“The Lighthouse” (2019) è un gioiellino visivo, con un bianco e nero finalmente riuscito (rispetto ad altri esperimenti recenti), forse perché in perfetto accordo con le atmosfere da racconto gotico di Poe o Lovecraft, con l’estetica da cinema espressionista tedesco, con le logiche da cortometraggio sperimentale. Willem Dafoe e Robert Pattinson sono superlativi, nei [...] Vai alla recensione »
"the lighthouse" è un film da vedere, se non altro per l'atipicità della trama, o meglio dell'ambientazione. Due uomini, uno giovane e uno anziano e burbero, chiusi in un faro di guardia all'oceano, fanno di tutto per rendere più triste e complicata la loro solitaria permanenza in questo confino del mondo. A parte i momenti onirici ben poco originali, è [...] Vai alla recensione »
Eggers è un vero artista, un giovane erudito che dovrà esprimersi in altre mille forme. Questo film è perfetto in tutto, non ci sono sbavature i meccanisi sono lucidiati alla perfezione tutto fila liscio, i dialoghi di un'altra epoca sono struttrati divinamente, lo spazio per l'ironia funziona troppo bene... MI fermo con i pregi di questo miracolo cinematografico perchè [...] Vai alla recensione »
Film inutilmente lungo. E' la terza opera che guarda di questo regista che sembra pi? che imitare ma fare il verso a Lars von Tiers. Ma per essere quest' ultimo bisogna essere veramente disagiati e complessi non fare finta. Perci? mi piange anche il cuore perch? gli attori nonostante la bruttezza della storia sono stati bravissimi. Bella anche anche la fotografia nulla da dire.
The Lighthouse è un film sfuggente. Ovviamente gli sceneggiatori, per completare lo script, hanno costruito un mondo più ampio in cui ci sono tutte le risposte alle questioni sollevate dal film, ma il pubblico quei dettagli non verrà mai a saperli. Qualsiasi sia l’interpretazione che scegliate di dare del film, questo – come ogni capolavoro che si possa propriamente [...] Vai alla recensione »
Film incredibile, scritto da dio, Defoe e Pattinson funzionano benissimo insieme. Poi cosa dire della fotografia? Che inquietudine che mette! E' bello poi andare a cercare e studiare i vari riferimenti letterari di cui l'opera è piena. Se un singolo film ti spinge a cercare i riferimenti culturali, arricchendoti di conseguenza, è senza dubbio un film riuscito.
"The lighthouse" un film in cui il regista ci conduce in una visione lacerante e dolorosa, ma allo stesso tempo affascinante, nel quale i due guardiani rappresentano come l'uomo senza i suoi punti di riferimento: tecnologia, famiglia, amici ecc, si deprime conducendo la sua psiche alla follia più totale, non distinguendo più la realtà con l'immaginazione. [...] Vai alla recensione »
La classica stecca dopo l'esordio col botto.Il regista di "The Witch" prende spunto da un fatto reale di inizio '800 per mostrare la classica discesa nella follia di due individui costretti alla convivenza forzata,ma non riesce a infondere spessore a una storia che si capisce prima di subito dove andrà a parare.La follia di Winslov viene fatta entrare in scena troppo [...] Vai alla recensione »
Uno dei film d’autore più chiacchierati degli ultimi mesi, presentato a Cannes 2019 e quasi del tutto snobbato agli Oscar 2020, è da pochi giorni disponibile on demand anche in Italia, causa lockdown che ha impedito approdasse in sala.Mettiamolo subito in chiaro, “The Lighthouse” è un capolavoro, lo si può amare o odiare, ma non si può restare indifferenti di fronte ad un dipinto del genere.
The Lighthouse è un'opera complessa e inquietante tanto quanto affascinante. Particolarmente citazionista, intriso delle più disparate simbologie antiche e girato in un meraviglioso quattro terzi B/N, il film, fin dai primi primi minuti ci catapulta violentemente in un universo sporco e malato, dove anche il più sano di mente rischierebbe di perdere la testa.
capolavoro anche perché la fotografia è meravigliosa
Ma davvero si è convinti che questo sia un capolavoro? Ho avuto bisogno delle mollette per tenere gli occhi aperti. Film di una lentezza disarmante. Bocciato!
Immaginate di fondere il bianco e nero di un film di Dreyer con quello di Eraserhead di David Lynch. Aggiungeteci un gioco di ombre degno del Nosferatu di Murnau, un po' dell'espressionismo di Fritz Lang e perfino qualcosa del delirante surrealismo del primo Bunuel. Troppo? Per niente. Non è un caso se la fotografia di The Lighthouse (opera seconda di Robert Eggers dopo il folgorante esordio horror [...] Vai alla recensione »
L'horror è una brutta bestia. Perché raramente, anzi, diciamo serenamente mai, permette ai registi di essere più intelligenti di sé. Pensateci: i più grandi, da sempre, anche quelli con una personalità fortissima, si sono sempre arresi all'horror, riconoscendogli - in quanto, prima di tutto, sentimento e affetto - l'egemonia. In questo modo sono nati sia i capolavori, sia le poetiche autoriali.
Thomas Howard si reca su un'isola al largo del New England per lavorare come assistente dell'irascibile e autoritario guardiano del faro Thomas Wake. La routine scandita dai lavori umilianti che Wake impone a Howard e il divieto di recarsi in cima al faro creano una violenta tensione. Fra sbornie e liti feroci, un giorno Howard trova la statuina di una sirenetta che diventa oggetto di un'ossessione [...] Vai alla recensione »
A un faro sperduto su un isolotto del New England arrivano il giovane Epharim e il veterano Thomas, chiamati a un periodo di guardiani. Thomas instaura subito nei confronti di Ephraim un atteggiamento di ostile dominanza, ma dentro quel faro si nascondono troppi segreti e fantasmi. Dopo il sorprendente esordio con "The Witch", un horror ambientato nel '600, Robert Eggers incappa in un disastroso infortunio, [...] Vai alla recensione »
Il vecchio, il giovane e il mare. Ci sono retaggi, eredità e simmetrie, ma in un mix quasi inedito nell'opera seconda di David Eggers dopo l'acclamato The Witch (2015): The Lighthouse è piccolo ma pieno da scoppiare; ha un bianco e nero che diresti minimalista ma è, al contrario, massimalista; è un dramma da camera ma quella camera è un faro; ha tentacoli giganteschi, sirene e gabbiani vittime o carnefici, [...] Vai alla recensione »
Era uno dei film più attesi del festival ed è già una delle delusioni più cocenti. The Lighthouse di Robert Eggers, presentato alla Quinzaine des realisateurs, segna il ritorno all'horror psicologico del regista di The Witch e il suo tentativo di imporsi come autore nel panorama di genere. Eggers lavora ancora una volta sugli stilemi classici del filone, ambientando la vicenda in un faro, topos del [...] Vai alla recensione »
Ephraim Winslow raggiunge un faro disperso nel bel mezzo dell'oceano al largo del New England, dove farà per quattro settimane da assistente al guardiano, l'anziano Thomas Wake. Il lavoro è ripetitivo e privo di soddisfazione, ed Ephraim inizia ad avere visioni di sirene e tritoni... Difficile, quasi impossibile, non rimanere abbagliati di fronte all'immagine che The Lighthouse rimanda dallo schermo. [...] Vai alla recensione »
«Il secondo album è sempre il più difficile» cantava Caparezza. Non sappiamo se sia effettivamente così, però è vero che esordire con un'opera osannata all'unanimità è sempre un buon risultato che tuttavia necessita di una conferma successiva. Conferma che spesso è difficilissimo da realizzare. Robert Eggers aveva messo d'accordo tutti quattro anni fa, quando con The Witch (2015) si era imposto come [...] Vai alla recensione »
Un faro, su un'isola spettrale, è immerso in un bianco mare di nulla. Ai suoi piedi due uomini scomposti sono partoriti da una nave accennata. Ephraim, giovane e sofferente, e Thomas, maturo e mefistofelico, sembrano due parodie di un romanzo di Melville. I due, con i loro perfetti travestimenti da uomini di mare, le loro storie, i loro canti, sono caratteri virati al nero, comparse di un'illustrazione [...] Vai alla recensione »