Anno | 2019 |
Genere | Azione, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Tom Harper |
Attori | Eddie Redmayne, Felicity Jones, Himesh Patel, Phoebe Fox, Anne Reid Tim McInnerny, Tom Courtenay, Vincent Perez, Rebecca Front, Robert Glenister, Kamil Lemieszewski, Lewin Lloyd, Julian Ferro, Gianni Calchetti, Thomas Arnold (III), Steve Saunders, James Daniel Wilson, Mia Hemerling, Abbey Butler, Andy Mihalache, Lisa Jackson (II), Elsa Alili, Connie Price, Bella. |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,62 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 11 dicembre 2019
La vera storia di Amelia Wren e dell'ambizioso meterologo James Glaisher, che nel 1862 partirono per un viaggio incredibile in mongolfiera. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award,
CONSIGLIATO NÌ
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Londra, 1862. James Glaisher, pioniere della meteorologia, vorrebbe toccare con mano il cielo e comprendere da vicino le dinamiche atmosferiche. Ma per farlo gli serve un pallone aerostatico e un pilota. Imprevedibile come il tempo, Amelia Wren fa al caso suo. Moglie intrepida di un pilota esperto, morto tragicamente due anni prima per salvarla, Amelia accetta di accompagnarlo in un'avventura scientifica che gli permetterà di effettuare misurazioni di temperatura, pressione e umidità. Tra ascese e discese a piombo, rovesci e confronti dialettici, James e Amelia porteranno più in alto la cultura metereologica.
Nel 2018, Tom Harper aveva diretto l'ascesa di una cantante country (A proposito di Rose), che sognava di lasciare Glasgow per Nashville, accumulando convenzioni invece di rinnovarle. Un anno dopo, dirige un'altra eroina che scala cielo e gloria con uno charming balloon (The Aeronauts) in barba alle convenzioni sociali dell'epoca vittoriana.
Sopra il Regno Unito il cielo è sempre grigio ma Amelia come Rose è wild quanto basta per bucare le nuvole e trovare il sereno. Se la prima doveva vedersela con una madre che le ricordava le sue responsabilità a terra, Amelia trova nella sorella una zavorra altrettanto irriducibile. Ma nel cinema di Tom Harper non c'è parente che tenga. Perché i suoi film sono sempre un'ode alla follia e alla potenza del sogno, una combinazione avventurosa di eroine forti e fragili e altri ossimori da solleticare produttori e pubblico.
Come i primi palloni a idrogeno, il regista carica a bordo sacchi di sabbia e poi li scarica per salire di quota e raggiungere coi suoi protagonisti il miraggio impossibile che da copione gli scettici sprezzano. A diffidare a questo giro (di mongolfiera) è la prestigiosa Royal Meteorological Society che non sembra prendere troppo sul serio le tesi di James Glaisher, membro fondatore tra i primi a effettuare rilievi ad alta quota mediante palloni aerostatici.
Ad accompagnare le sue escursioni nella vita vera fu sempre Henry Tracey Coxwell, aeronauta navigato che lo condusse il 5 settembre del 1862 a 10.900 metri sopra il livello del mare. Al cinema il pilota britannico si converte in Amelia Wren, personaggio di finzione e concentrato mirabile di tutte quelle donne che non si limitarono a guardare gli uomini affrontare le imprese più rischiose.
Felicity Jones incarna con piglio pionieristico tutte le 'figlie dell'aria' che hanno compiuto ascensioni straordinarie e hanno dato un contributo speciale all'attività aviatoria. Dimenticate, as usual, dalla storia, le donne volanti vengono riscattate da Tom Harper che propone a Eddie Redmayne il ruolo del secondo, uno scienziato (di nuovo) con scarsa attitudine al volo e all'avventura, e a Felicity Jones, la parte del leone, una pilota intrepida con un grande senso dello spettacolo e un paio di stivaletti vittoriani decisamente versatili.
The Aeronauts rivisita creativamente la storia vera del meteorologo James Glaisher, che arrivò dove nessuno era ancora arrivato nel XIX secolo. Il film rintraccia la missione che nel 1862 rischiò di ucciderlo e ci costruisce intorno un romance, la storia di un uomo e una donna che faranno di tutto per realizzare il proprio sogno, trovando se stessi in cielo e un po' di pace sulla terra.
Ancora insieme, Redmayne e Jones (La teoria del tutto) consumano un sentimento platonico dentro un film a 'porte chiuse' e a cielo aperto, attraverso l'atmosfera, dove l'aria è più sottile e la vista lascia (letteralmente) senza fiato. Nonostante l'implausibilità di certi dettagli, niente guanti, cappelli o cerate per proteggersi dal freddo della salita, The Aeronauts ha la dolcezza dei 'racconti della sera', da ascoltare davanti al camino mentre il temporale infuria e l'app meteo prevede bel tempo per domani.
Scorrevole, avventuroso, spettacolare, semi biografico, film di Harper, sempre molto attento alla fotografia, stilisticamente ineccepibile, con un plot doppio costruito sul dramma umano del dolore della perdita e dei sensi di colpa della protagonista intrecciato ad un’impresa eroica passata alla storia, in cui alle immagini stratosferiche della mongolfiera tra i cumuli nembi si alternano [...] Vai alla recensione »
Un film che arriva a momenti di massima tensione e che sa anche essere dolce e intimo, arricchito dalle interpretazioni di un ottimo cast. La sceneggiatura segue uno schema molto classico. Crea rapide premesse all’azione, si concentra sull’ascensione dei due protagonisti e motiva l’agire e i conflitti dei personaggi attraverso brevi flashback che interrompono la linearità. Un [...] Vai alla recensione »
Che bella naturalezza hanno insieme Eddie Redmayne e Felicity Jones! Sono stati davvero bravissimi in questo film, che a tratti incute paure profonde, più di tanti horror moderni... L'impresa che i due personaggi principali intraprendono non è per cuori deboli; essa è degna dei più intrepidi, di coloro che, rischiando la loro pelle, conducono l'umanità un [...] Vai alla recensione »
Percepisci la temperatura, l’altitudine, il coraggio (soprattutto femminile). Ti senti parte della storia e della fatica. Bel film in costume
"Ispirato a fatti realmente accaduti". Il più delle volte è il cartello iniziale meno rassicurante che si possa leggere prima di ogni visione. The Aeronauts di Tom Harper sfugge solamente in parte da questa maledizione, ma non fa poi molto per tradirne gli effetti. Siamo nell'Inghilterra del 1862, Amelia Wren (Felicity Jones) ha deciso di mettersi il tragico passato alle spalle e salire nuovamente [...] Vai alla recensione »
Per i cinefili le previsioni del tempo non sono mai state così interessanti come da quando a farle è il regista David Lynch. Ma se Lynch può offrirci, nel clima surreale della pandemia globale, queste perle a metà tra Radio Londra e i report giornalieri dell'agente Cooper, è grazie a chi ha fatto della meteorologia una scienza riconosciuta, e uno di questi è senz'altro James Glaisher: meteorologo, [...] Vai alla recensione »
James Glaisher, pioniere della metereologia, vorrebbe capire più da vicino le dinamiche atmosferiche. Per fare questo, decide di salire su un pallone aerostatico in compagnia della pilota Amelia, per arrivare in alto, dove altri non sono mai stati. Ispirato a una storia vera, anche se ad accompagnare Glaisher non fu una donna, ma Henry Tracey Coxwell.
La scienza e la fede. The Aeronauts mette in campo calcoli astronomici, previsioni sul tempo, tempo di durata del viaggio e altezza raggiunta. In questo caso di quasi 11.000 metri. Dall'altro invece c'è invece il sogno, la componente irrazionale. Sono incarnati rispettivamente dallo scienziato, metereologo e astronomo James Glaisher e dalla pilota Amelia Wren.
Quei temerari sulla mongolfiera volante. Vale a dire Amelia Wren e James Glaisher (Felicity Jones e Eddie Redmayne che si ritrovano insieme cinque anni dopo La teoria del tutto di James Marsh) per volare alla scoperta dell'orizzonte nuovo, emozionale e scientifico. È il 1862, tempo di pionieri non virtuali, lei pilota coraggiosa (ci mancherebbe) di palloni aerostatici in vena di riscatti dopo che suo [...] Vai alla recensione »