Un noir contemporaneo che si fa notare per l'audacia e la totale mancanza d'imbarazzo con cui resta in bilico fra serietà e autoparodia. Recensione di Roberto Manassero, legge Roberta Azzarone.
In fuga dal passato, Baker Dill si è ritirato su un'isola al largo della Florida. Un giorno l'ex moglie arriva sull'isola chiedendogli di salvare lei e il loro figlio dal nuovo e violento marito. Diviso fra una vita vecchia e una nuova, tentato dal denaro ma roso dai dubbi, Baker si ritrova in una realtà che non riesce a gestire.
Noir contemporaneo con Matthew McConaughey e Anne Hathaway, Serenity si ispira al cinema hollywoodiano degli anni '40 e '50 e a quello patinato degli anni '80, con personaggi e situazioni stereotipate che celano una svolta narrativa che rimette tutto in discussione.
Un tentativo di riprendere tradizioni ed estetiche del passato adattandole all'era digitale, che con audacia e totale mancanza d'imbarazzo resta in bilico fra serietà e autoparodia.
Il film Serenity - L'Isola dell'Inganno, diretto da Steven Knight, è distribuito da Lucky Red e in uscita il prossimo giovedì 18 luglio.