Le autrici utilizzano il surreale per dipingire un ritratto nerissimo della società. A Locarno 72.
di Giancarlo Zappoli
Jill e Lysa sono due amiche che vivono nell'apparentemente idilliaca comunità di un quartiere residenziale periferico. Un giorno Jill, su richiesta di Lysa, decide di 'donarle' la propria figlia appena nata. Nel frattempo però un omicidio turba la comunità.
Presentato al Sundance, vincitore di due premi all'Atlanta Film Festival e giunto in Europa al Locarno Film Festival, l'opera prima di DeBoer e Luebbe, che ne sono anche le protagoniste, trae spunto da un cortometraggio diretto dalle stesse.
Se il riferimento a Wisteria Lane e alle sue casalinghe è sicuramente puntuale si può anche andare più a ritroso pensando alle famiglie che popolavano il quartiere al centro di Edward Mani di forbice.