Un viaggio autorizzato nel mondo dei Ferragnez, alla scoperta dell'X-Factor alla base della celebrità 2.0. Recensione di Ilaria Ravarino, legge Roberta Azzarone.
di A cura della redazione
Nel documentario di Elisa Amoruso ci sono due momenti che bucano le pareti della casa perfetta voluta da Chiara. Il primo è una sequenza di filmini amatoriali degli anni '80. Chiara - adolescente - fa le facce buffe e attira l'inquadratura. Sono le immagini seminali di una bambina che attraverso una videocamera cerca il consenso della madre.
Il secondo ha a che fare con un'altra Chiara: l'influencer impugna il cellulare. Scatta. Ri-scatta. E scatta ancora. In quei movimenti del collo e in quel cliccare rapido del pollice, c'è quello che è diventata la bambina di prima: una donna capace di controllare un'immagine fatta per conquistare il consenso del mondo.
Il resto è funzionale alla socialcomunicazione. Così un film nato per essere un documentario finisce per diventare un lungo e ridondante spot.
Chiara Ferragni - Unposted (guarda la video recensione) sarà al cinema il 17, 18 e 19 settembre.
Roberta Azzarone interpreta una recensione di Ilaria Ravarino.