Anno | 2019 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 78 minuti |
Regia di | Bruno Colella |
Attori | Eugenio Bennato, Enzo Aisler, Peppe Barra, Bruno Colella, Carlo D'Angiò (II) Alessandro Haber, Antonio Piccininno, Marco Tornese, Nicola Vorelli. |
Uscita | martedì 10 dicembre 2019 |
Distribuzione | Zenit Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,05 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 dicembre 2019
Il film racconta il mondo affascinante che circonda Eugenio Bennato e la musica popolare d'autore. In Italia al Box Office Angeli del Sud ha incassato 150 .
CONSIGLIATO SÌ
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Eugenio Bennato e Bruno Colella, amici da lungo tempo, accettano la proposta del musicista Mimmo Epifani per recarsi a una premiazione in un paesino laziale. Il viaggio costituisce un pretesto per raccontare un universo musicale che vede Bennato come artista capace di incontri straordinari con persone che, ognuna a suo modo, fanno dell'originalità il loro segno distintivo.
Ci sono artisti che non hanno bisogno di essere ogni giorno in televisione o sui social per riempire i teatri o le piazze in cui vanno a condividere la loro professionalità e passione. Eugenio Bennato è uno di loro mosso dal desiderio di condividere con il pubblico il continuo lavoro di ricerca che da sempre costituisce l'anima del suo impegno artistico.
Questa docu-fiction, con il pretesto del viaggio, in realtà è un itinerario che il musicista compie con Colella per mostrarci i molteplici incontri artistici che hanno segnato e segnano la sua attività. Si va da nomi noti anche al grande pubblico come Tony Esposito, Pietra Montecorvino o Carlo D'Angiò a quelli meno conosciuti ma non per questo meno artisticamente validi di Mimmo Epifani o Antonio Piccinino.
Con ognuno di loro, ad alcuni dei quali non mancano tratti di genialità anche caratteriale, Bennato ha condiviso palcoscenici e ha offerto a chi ascoltava il piacere di comprendere come, per essere moderni, non sia sempre necessario rincorrere a tutti i costi il cosiddetto 'nuovo' quanto piuttosto saper leggere o rileggere la musica etnica che, grazie a pur necessarie contaminazioni, trova una sua strada per arrivare anche a chi, per inerzia intellettuale, non ci si sarebbe mai avvicinato.
Ogni strumento, ogni voce, ogni personalità in Angeli del Sud diviene tessera di un mosaico sonoro che ci ricorda come la tradizione abbia la propria radice nel senso forte del 'trasmettere'. Con "Bennato and Friends" questo vocabolo ritrova la sua giusta dimensione in un contesto di contemporaneità.
Che della famiglia Bennato il più bravo sia il fratello di mezzo, Eugenio, classe 1948, lo si sa da tempo: per il rigore della ricerca sulla tradizione musicale del meridione; per l'opera di recupero della taranta; per la capacità di creare una comunità di artisti con cui condividere un percorso creativo. Il film, diretto dall'amico di Bennato Bruno Colella, segue i concerti e gli incontri del musicista [...] Vai alla recensione »