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Un amico straordinario, la video recensione

Un film spiazzante che trae la sua forza dalla semplicità disarmante del suo protagonista Fred Rogers. Recensione di Roberto Manassero, legge Roberta Azzarone.
di A cura della redazione

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martedì 25 febbraio 2020 - Video recensione

Nel 1998 il giornalista Lloyd Vogel, sposato e con un figlio neonato, viene incaricato di scrivere un articolo su Fred Rogers, pastore protestante e conduttore di un programma televisivo per bambini. Depresso e in conflitto col padre, Lloyd trova in Rogers un interlocutore spiazzante e alla lunga un vero amico.

Sotto la sua normalità il film di Marielle Heller sembra nascondere un'anima cupa, eppure si rivela in realtà per quello che semplicemente è: un dramma sentimentale, un racconto di formazione, la storia di un'amicizia. La forza dirompente di Rogers, da cui il film trae il suo fascino inatteso, sta nella sua disarmante semplicità: non è un eroe, ma un uomo come tutti.

Un amico straordinario è un film di formazione che arriva quando ancora non è troppo tardi, in tempo per ricordare a un uomo disilluso di essere stato anche lui un bambino.
MYmovies.it

Roberta Azzarone interpreta la recensione di Roberto Manassero.


RECENSIONE

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