Kore'eda seziona con un invisibile bisturi l'ipocrisia su cui si regge il formalismo giapponese e svela l'abisso che separa le classi sociali. Dal 13 settembre al cinema.
Dopo uno dei loro furti, Osamu e suo figlio si imbattono in una ragazzina in mezzo ad un freddo glaciale. Dapprima riluttante ad accoglierla, la moglie di Osamu acconsente ad occuparsi di lei dopo aver appreso le difficoltà che la aspettano. Benché la famiglia sia così povera da riuscire a malapena a sopravvivere commettendo piccoli reati, sembrano vivere felici insieme finché un incidente imprevisto porta alla luce segreti nascosti che mettono alla prova i legami che li uniscono...
"Un affare di famiglia può assomigliare a Nessuno lo sa nel senso che anche questo film osserva da vicino quel tipo di famiglia "punita" che vediamo regolarmente nelle cronache dei giornali. Non era mia intenzione descrivere semplicemente una famiglia povera o gli strati più bassi della società. Credo piuttosto che la famiglia del film abbia finito per riunirsi in quella casa per non arrendersi. Volevo gettare una luce diversa su quella famiglia".
Dal 13 settembre al cinema, Un affare di famiglia - di cui presentiamo il trailer ufficiale italiano - è il film trionfatore della 71esima edizione del Festival di Cannes. Nel cast, diretti da Kore'eda Hirokazu, troviamo tra gli altri Ando Sakura (Shibata Nobuyo), Lily Franky (Shibata Osamu), Matsuoka Mayu (Shibata Aki), Kiki Kirin (Shibata Hatsue), Jyo Kairi (Shibata Shota) e Sasaki Miyu (Hojo Juri).