Un film sul corpo e sul piacere incontrollato che in esso risiede. Da giovedì 8° agosto al cinema.
di Roberto Manassero
Ramòn Alvia è un pugile professionista di Buenos Aires, quarantenne e padre di famiglia, ritiratosi dopo aver vinto l'ennesimo titolo. L'incontro con Débora, giovane pugile colombiana che si allena nella sua palestra, stravolge drasticamente la sua vita: coinvolto in una torrida relazione, Ramòn ritrova le energie per tornare sul ring e lascia la famiglia. Uscito ancora una volta vincitore da un incontro, Ramòn, che nel frattempo ha cominciato ad allenare Débora e non sa più fare a meno della ragazza, accetta di combattere un'ultima volta per il titolo, sicuro di vincere di fronte alla donna di cui è tragicamente innamorato.
Sangue nella bocca è una coproduzione italo-argentina che racconta la parabola autodistruttiva di un uomo accecato dall'esuberanza fisica e travolto da un amore troppo intenso per durare.