Zachy ha solo dodici anni, ma il suo canale YouTube ha più di 120.000 iscritti e alcuni "nemici". Oskar, tredici anni, esce dalla sua stanza per partecipare a un campo estivo di videogame non-stop. Nikola, quindicenne, si innamora online e cade vittima di un predatore sessuale. Sono tre ragazzini come tanti, che hanno spostato la loro vita sociale, emotiva, relazionale in una realtà parallela, che sembra meno incerta e minacciosa di quella "fisica". Ma non lo è. La regista racconta come le nuove tecnologie stanno cambiando i percorsi di conoscenza di bambini e ragazzi, e ci aiuta ad attrezzarci per le potenzialità, di crescita ma anche di trauma, del nuovo "mondo delle favole" che vive in casa nostra, alla sola distanza di uno schermo molto permeabile.