Un documentario sull'amore, il disamore e la fragilità dei legami umani. Espandi ▽
Un film dove la sfera intima e quella pubblica si sfiorano e gli spazi privati delle stanze da letto diventano cassa di risonanza delle incertezze che mi piacerebbe condividere con gli spettatori, nella speranza di poter parlare di tutti a tutti. L'idea di Voglio dormire con te nasce infatti da un bisogno personale, ma incontra nel dramma delle singole storie il contesto precario in cui viviamo e, attraverso il tema delle relazioni, cerca di raccontare una generazione esclusa dalla sicurezza, dalla fiducia verso le cose future, dalla progettazione a lungo termine. Una generazione nutrita dall'idea di dover coltivare le proprie libertà e ambizioni, ma che si scontra spesso con un sistema che non permette investimenti stabili sul proprio futuro. Condividendo aspettative e difficoltà direttamente con i personaggi del film, ho cercato di mostrare come nel contesto di oggi anche le relazioni sentimentali siano vissute in uno stato d'emergenza permanente, un eterno presente fatto di facce che si accumulano, profili virtuali che non scompaiono, di rapporti che si sovrappongono e si mischiano. Recensione ❯
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Una celebrazione di ciò che non si può filmare, ovvero l'estasi dell'ascolto, forse il primo vero documentario musicale che ascolti prima di guardare. Documentario, USA2015. Durata 54 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato presentato al New York Film Festival 2015. Espandi ▽
All'interno del Mehrangarh Fort nel Rajasthan (India), diversi musicisti si sono riuniti per incidere un disco che si chiamerà Junun. A guidare le sessioni è il compositore israeliano Shye Ben Tzur, coadiuvato dal chitarristica britannico Johnny Greenwood e dal produttore di molti dischi che questi ha inciso con i Radiohead, Nigel Godrich. Assieme a loro moltissimi strumentisti indiani. Recensione ❯
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Il documentario come ricerca di una verità e come tentativo di riconciliazione con una memoria elusa. Documentario, Paesi Bassi, Danimarca2015. Durata 110 Minuti.
Il regista parla con sua nonna, ne esce fuori una storia e non solo della sua persona. Espandi ▽
"Voglio capire cosa è andato storto" dice a un certo punto Tom, il regista. "Questo è un problema tuo" risponde la protagonista, sua nonna, la novantacinquenne Marianne Hertz. È stata lei a chiedergli di raggiungerla in Sud Africa per ricostruire in un film la storia della sua vita. Iniziando da quando abbandonò i figli in un orfanotrofio, per tornare a riprenderli due anni dopo come se niente fosse. Ne esce un album di famiglia dominato da una nonna assai insolita, una donna bellissima ed egocentrica che un giornale degli anni Cinquanta presentava come "Modella e mamma esemplare"; attraverso fughe e rivelazioni, incontri e separazioni oggi non rinuncia a essere protagonista di un racconto struggente e irresistibile. Recensione ❯
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Con sensibilità e senza falsi pietismi Viglierchio entra in punta di piedi nel viaggio verso il trapianto di midollo. Documentario, Italia2015. Durata 82 Minuti.
Un film per raccontare la leucemia e il cammino verso la guarigione. Espandi ▽
Colpito alcuni anni fa da leucemia mieloide acuta, l'autore ripecorre con lucidita` e dolore le tappe e i riti delle terapie a cui si e` sottoposto. Un viaggio a ritroso nella malattia e nella paura, accompagnato da un'altra paziente, Sabrina, una combattente indomita che l'ha aiutato a capire in profondita` il senso della vita. Insieme a loro i familiari, gli infermieri e i medici dell'Ospedale Mauriziano di Torino. Una messa in scena coraggiosa e lontana dall'autocommiserazione. Recensione ❯
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Manskij riesce a girare un film straordinario mostrando la messa in scena della propaganda di regime. Espandi ▽
A Vitalij Manskij è stato concesso dalle autorità della Corea del Nord il permesso ufficiale di girare per un anno a Pyongyang, per ritrarre la vita di una famiglia media nel momento in cui la giovane figlia, Zinme di otto anni, si stava preparando a entrare nei Giovani Pionieri. Manskij riesce a girare un film straordinario mostrando la messa in scena della propaganda di regime. Recensione ❯
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Anni prima dell'esplosione del Saturday Night Live, un gruppo di laureati di Harvard lanciò la prima rivista umoristica americano. Espandi ▽
Anni prima dell'esplosione del Saturday Night Live, un gruppo di laureati di Harvard - Henry Barba, Doug Kenney e Robert Hoffman - lanciò la prima rivista umoristica americana. Nessun argomento era off limits per questa brillante pubblicazione in cui si derideva e ri-immaginava il mondo in un modo veramente surreale. Quello che era iniziato come una frangia della controcultura è cresciuto negli anni dando vita ad album, produzioni teatrali, programmi televisivi, libri, programmi radiofonici e film di successo. Recensione ❯
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Il documentario sul tour di Reflektor mescola pubblico e privato, smarrendosi in un vacuo sperimentalismo. Documentario, Canada2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Come nasce l'album di una band amata in tutto il mondo? Ce lo racconta Kahlil Joseph. Espandi ▽
Come nasce l'album di una band amata in tutto il mondo? Come passa dalla testa degli artisti alla sala incisioni e ai palchi di tutto il pianeta? Con quali passaggi creativi e in che modo? Arcade Fire: The Reflektor Tapes racconta tutto questo ed è l'affascinante spaccato della realizzazione di "Reflektor", l'ultimo album dei pluripremiati Arcade Fire che ha conquistato un enorme consenso di critica e di pubblico raggiungendo i vertici delle classifiche dei dischi più venduti. Il film racconta l'esperienza dell'album trasportando lo spettatore in un paesaggio sonoro e visivo caleidoscopico e tracciando passo dopo passo il percorso creativo della realizzazione del disco, dalle prime fasi della scrittura in Giamaica alle sessioni di registrazione a Montreal, dal concerto improvvisato in un hotel haitiano la prima notte di Carnevale, fino al loro show mozzafiato nelle arene "imballate" di Los Angeles e Londra. Recensione ❯
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Il meticoloso lavoro di ricerca di Pagliarani estrae documenti importanti come pepite da una miniera, per farci riflettere su come eravamo e come potremmo diventare. Documentario, Italia2015. Durata 54 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani realizzano un documentario dedicato al mondo della scuola. Espandi ▽
Com'era la scuola primaria italiana agli inizi del secolo scorso? Com'era nel Ventennio, nell'immediato dopoguerra, negli anni Cinquanta, agli inizi del boom? Ce lo ricordano Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani che in Registro di classe - libro primo 1900-1960 (cui seguiranno altri capitoli) ripercorrono il passato dell'istituzione scolastica nazionale attingendo a piene mani agli archivi dell'Istituto Luce-Cinecittà (produttore di questo film di montaggio) e di Rai Teche (Rai Cinema e Rai Com collaborano con il Luce alla produzione) ma anche ad altri archivi storici, fra cui quello del M.I.U.R. e la Casa della memoria. Ne emergono servizi giornalistici, cinegiornali, fotografie, sussidiari e sillabari che vanno a comporre un affresco dell'Italia vista all'altezza dei banchi di scuola, e centinaia di visi di bambini, grembiuli stazzonati, maestre piene di buone intenzioni (e di buon senso), genitori intimiditi dall'istituzione scolastica. Recensione ❯
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Mario Balsamo si serve della cinefilia come strumento per affrontare i temi intimi di una vita familiare. Documentario, Italia2015. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mario Balsamo, per amore e per dispetto, dedica alla madre un film-ritratto che è allo stesso tempo lo specchio del loro rapporto e la rievocazione di una vecchia pellicola da lei interpretata. Espandi ▽
La madre di Mario, regista, in gioventù era un'attrice: recitò in piccoli ruoli e la sua parte più importante fu in La barriera della legge di Piero Costa, con Rossano Brazzi come protagonista. Dopo anni di tentativi Mario decide finalmente di donarle il regalo più grande: ritrovare la pellicola del film, vederla insieme a lei e rimettere il nome di Silvana Stefanini nei titoli di testa. Recensione ❯
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Materiali introvabili anche su Youtube, inediti e raccolti dalla mania collezionistica di Luca Rea, che, tramite il suo appassionato sguardo, ci guiderà attraverso la colorita Babele espressionistica delle emittenti televisive private alla fine degli anni settanta. Migliaia di ore per riscrivere la storia della tv italiana. Recensione ❯
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Un tracciato dell'eccezionale carriera di Marlon Brando come attore e della sua straordinaria vita lontana dai riflettori. Espandi ▽
Un accesso esclusivo allo straordinario e inedito archivio personale di Marlon Brando, tra cui centinaia di ore di registrazioni audio. Questo è il definitivo documentario cinematografico su Marlon Brando. Si tratta di un tracciato della sua eccezionale carriera come attore e la sua straordinaria vita lontana dal palco e dallo schermo con lo stesso Brando come guida; il film esplorerà a fondo la complessità dell'uomo raccontando la storia unicamente dal punto di vista di Marlon, interamente con la sua voce. Recensione ❯
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Il ritratto, schierato contro l'oscurantismo, di una ragazza che attraverso le sue canzoni rap denuncia il trattamento oppressivo nei confronti delle donne in Afghanistan. Documentario, Germania, Iran, Svizzera2015. Durata 91 Minuti.
Nata a Teheran, Rokhsareh Ghaemmaghami presenta al Sundance Film Festival 2016 un film coraggioso. Espandi ▽
Col suo terzo documentario, Rokhsareh Ghaemmaghami racconta il dramma di una giovane rapper afgana, costretta dai genitori ad essere sposa di un marito sconosciuto.
Nonostante la madre cerchi di metterle costantemente i bastoni tra le ruote, Sonita non smetterà di sognare, rispondendo alle critiche con videoclip punteggiati di rime feroci contro sessismo e discriminazioni.
Canzoni che sfidano lo spazio e il tempo, protagoniste della complessità dei contrasti sociali iraniani, ci parlano di denuncia, creatività e, soprattutto, di femminilità, in un paese dove è difficile per una cantante - donna - poter esprimere il proprio talento. Recensione ❯
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La storia vera di Steven Avery, incarcerato ingiustamente per 18 anni e poi ricondannato. Documentario, USA2015. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Making a Murderer sfonda le pareti della finzione e racconta la vera odissea giudiziaria di Steven Avery con i suoi veri materiali di repertorio. Espandi ▽
La storia è quella di Steven Avery, accusato di molestie sessuali senza prove inoppugnabili e scagionato dopo 18 mesi grazie al ritrovamento del DNA del vero colpevole. Massacrato da un corpo di polizia che sembrava essersi accanito su di lui, Avery una volta fuori ha deciso di fare causa a chi con la sua negligenza l'aveva messo in croce. Solo pochi anni dopo, però, arriva un'accusa più grave, quella di omicidio, e questa volta le prove sembrano andare ancora più contro di lui. Intorno a questi fatti si snoda Making a murderer, serie che fa del racconto di una realtà più incredibile della finzione la sua pietra angolare ma che pone anche molta attenzione a prendere una precisa posizione. Recensione ❯
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La parabola umana e professionale di Bini segue le sorti del cinema italiano; anche i suoi ultimi anni di vita saranno segnati da delusioni e difficoltà. Espandi ▽
Nella storia della produzione cinematografica italiana il nome di Alfredo Bini occupa un posto non trascurabile, sebbene la sua attività più conosciuta e apprezzata sia circoscritta agli anni Sessanta. Bini inizia la propria attività proprio nel 1960, fondando la casa di produzione Arco Film e realizzando Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Sin da questo primo lavoro emerge la personalità ribelle del produttore, sordo persino ai richiami del ministro dello Spettacolo Alberto Folchi che tenta di dissuaderlo dall'affrontare un argomento rischioso come quello dell'impotenza maschile. Ma il nome di Alfredo Bini è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re del 1967. Recensione ❯
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Un'immersione senza giudizio nel caos totale di due fratelli. Documentario, Biografico - Italia, USA2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sotto la minaccia di perdere la loro casa, due fratelli ebrei ortodossi devono accettare l'intervento di esterni, aprendo un viaggio nella memoria. Espandi ▽
Un appartamento di Brooklyn e due fratelli gemelli (Abraham e Shagra). Da quando è morta la madre i due non hanno più avuto alcuna attenzione per l'ordine dell'appartamento tanto che il loro affittuario del piano di sopra ha deciso di non pagare più l'affitto. La causa? Gli odori mefitici che provengono dal loro appartamento e un invasione di scarafaggi. Si è reso quindi necessario l'intervento di una squadra di disinfestazione che seguiamo nel suo lavoro. Recensione ❯
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