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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 febbraio 2017
Italia torna al suo paese di origine dopo 55 anni ed è costretta a fare i conti col doloroso ricordo di un tragico amore nato nel 1945.
CONSIGLIATO N.D.
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Italia Martin (Romina Power) ha un segreto che si porta dentro da tutta la vita. Quando la nipote si sposa è costretta a tornare a Codevigo, il suo paese di origine che non vede da 55 anni. Questo ritorno alle origini la costringe a fare i conti col suo doloroso passato. Le immagini della sua gioventù le tornano davanti agli occhi e rivive i ricordi che tanto aveva cercato di reprimere. Un amore nato in uno dei momenti storici più difficili per il popolo italiano: il 1945. Lei quindicenne al primo amore, lui figlio di un militante fascista. Non immaginano la tragedia che sconvolgerà le loro giovani vite.
Ieri sera ho avuto la fortuna di assistere alla proiezione (probabilmente unica) de Il segreto di Italia a Bologna. E' un film che merita di esser visto e che meriterebbe di essere distribuito nelle sale dei cinema di tutta Italia, senza l'ostracismo che invece sta purtroppo ottenendo. Chi va a vederlo fa anzitutto un favore a se stesso, concedendosi la possibilità di guardare la Storia da un altro [...] Vai alla recensione »
Film non di parte. Nella poesia toccante e introspettiva il film narra la sofferenza di una famiglia che si trova davanti alla giustizia sommaria. Fotografia e musica coinvolgenti. La recitazione è equilibrata come lo sono i personaggi che rappresentano tutte le posizioni umane e politiche. Il silenzio e i primi piani parlano molto senza bisogno di parole.
In un Film nel quale poteva prevalere in modo esagerato la violenza in tutte le sue specie il regista si è espresso con la massima eleganza pur colpendo dritto all'anima con un messaggio forte e indelebile. Toccante il momento dell'esecuzione. La musica cambia e si trasforma in un canto quasi liturgico. La violenza viene sopraffatta dal "Veni Sancte Spiritus, Veni Lumen Cordium (Vieni Spirito [...] Vai alla recensione »
Ho visto Il Segreto di Italia. Il regista ha descritto il modo in cui la guerra riduce l' uomo a un essere disumano e l'ha fatto con pietà, con amore e con tenerezza verso i suoi simili, verso la nostra condizione di poveri uomini che quando si allontanano da Dio sanno soltanto creare disastri. Nel film non vedo vincitori ma solo gente disperata, persa, guidata dalla paura e dal terrore.
Il mio giudizio si basa, per ora, su quanto ho potuto carpire dal trailer che da solo mostra la grandezza del lavoro svolto. Se poi si pensa al tema scottante trattat, sullo sfondo di una storia d'amore, e che il film è stato realizzato nonostante il baget limitatissimo e l'ostruzionismo di chi ha interesse che certe verità vengano alla luce, la valutazione non può essere [...] Vai alla recensione »
Il Corriere della Sera (21/1/'14) titola il commento al film "Il segreto di Italia" con "I partigiani contro Belluco". Quali partigiani? Uno degli ultimi, friulano come me, il partigiano Mondini, mi confidò di aver compiutocon altri una spedizione punitiva contro "falsi" partigiani che nel dopoguerra si erano macchiati di crimini orrendi quanto insensati, [...] Vai alla recensione »
Non ho trovato "Il segreto d'Italia" (di Antonello Belluco, con Romina Power), in uscita il prossimo 20 Novembre, in nessuna delle sale milanesi! C'è qualcosa che mi sfugge?
Io, con altri amici, il film l'ho visto e trovo che sia un bellissimo film: poetico, commovente, ben diretto e con un'ottima scenografia, oltre ad essere frutto di una ricerca approfondita e ben documentata. Davvero i nostri complimenti al regista e a tutto lo staff che ha saputo superare difficoltà non comuni, combattendo una vera e propria congiura del silenzio!
Un film dove poesia, amore, musica s'intrecciano in una sinfonia armonica... Molto bella l'ambientazione e la fotografia. Complimenti al regista e al cast tutto.
so pena torna' dal vadare IL SEGRETO DI ITALIA.Saria anda' solo savendo che ghe iera la sata de Antonello Belluco. Podaria scrivar un libro so l'emossion disemo ricevua.A scopro che ea Romilda zaccaria recita..e inoltre ghe vedo chiaro dove xe' passa ela co ago e filo.Go massa stima de ela, dopo me vedo Valerio Mazzucato...amigo da na vita.
In un Film nel quale poteva prevalere in modo esagerato la violenza in tutte le sue specie il regista si è espresso con la massima eleganza pur colpendo dritto all'anima con un messaggio forte e indelebile. Toccante il momento dell'esecuzione. La musica cambia e si trasforma in un canto quasi liturgico. La violenza viene sopraffatta dal "Veni Sancte Spiritus, Veni Lumen Cordium (Vieni Spirito [...] Vai alla recensione »
In un Film nel quale poteva prevalere in modo esagerato la violenza in tutte le sue specie il regista si è espresso con la massima eleganza pur colpendo dritto all'anima con un messaggio forte e indelebile. Toccante il momento dell'esecuzione. La musica cambia e si trasforma in un canto quasi liturgico. La violenza viene sopraffatta dal "Veni Sancte Spiritus, Veni Lumen Cordium [...] Vai alla recensione »
Ricordo solo che c'è un film della BBC sugli oltre mille criminali di guerra italiani che alla fine del conflitto non vennero mai processati né estradati. A differenza dei criminali nazisti (e credo anche di quelli giapponesi), i criminali di guerra fascisti, che avevano per lo più compiuto gli atti più raccapriccianti nella penisola balcanica e in Etiopia, non furono mai processati né condannati. Vai alla recensione »
Giovedì 16/4 ho visto finalmente: Il Segreto di Italia. Tanta è stata la tensione accumulata in questi ultimi tre mesi (alla quale si è aggiunta l’emozione dell’attesa) che per qualche istante non sono stato in grado di cogliere le immagini sullo schermo; complice anche la colonna sonora che puntualmente mi ha fatto venire la pelle d’oca e i brividi alla schiena.