Ho visto in DVD il film uscito nel 2014, con la regia e la sceneggiatura di David Ayer che come regista non ha un rilevante curriculum (I giorni dell'odio, Suicide Squad tra gli altri), il film pur avendo avuto in America un buon successo di critica. commercialmente non ha sfondato pur avendo avuto discreti incassi per 211 milioni di $ (85 in USA), però con un budget di spesa di 68 milioni di $.
La trama: è un film di guerra ambientato verso la fine della II guerra mondiale quando nell'aprile del 1945 le armate alleate americane e inglesi hanno cominciato ad invadere il territorio tedesco e il regime nazista è agli sgoccioli. I protagonisti sono un gruppo di carristi comandati dal sergente Don Colllier (Brad Pitt) che a bordo del suo carro Sherman e i suoi sottoposti (4 carristi) affronta i le ultime resistenze tedesche, dopo varie vicende viene incaricato con altri tre carri armati di raggiungere e difendere una posizione, ma distrutti gli altri tre carri armati rimane solo quello del sergente Don Collier che viene attaccato da un battaglione di SS, dopo una strenua resistenza per difendere la posizione conquistata moriranno tutti, salvo la recluta più giovane Norman Ellison (Logan Lerman) che all'inizio del film era stato costretto dal sergente per dimostrare che bisogna essere senza pietà in guerra, ad uccidere un soldato tedesco che si era arreso ed era disarmato e che viene invece risparmiato da un soldato tedesco che finge di non scorgerlo nel relitto del carro.
Direi che la parte migliore del film sono le scene di guerra molto accurate ed avvincenti con una ottima fotografia ed efficaci effetti speciali. Tra l'altro l'ultima scena si ispira ad un fatto avvenuto proprio alla fine della guerra e il protagonista era Audie Murphy (il soldato più decorato americano) che per quella impresa ricevette la Medaglia di Onore del Congresso la massima decorazione americana. Audie Murphy diventò nel dopoguerra un attore cinematografico specializzandosi oltre che in film di guerra in moltissimi film western (in prevalenza di serie B).
Quello che desta delle perplessità nel film è la presenza di una sceneggiautura ambivalente che da una parte vuole dimostrare la ferocia e la crudezza della guerra, invece dall'altra esalta proprio quella ferocia nell'atteggiamento senza pietà dei soldati americani protagonisti del film anche nei confroni dei civili, si pensi al comportamento brutale verso le donne di un villaggio, a mio parere la guerra mette in luce la parte peggiore dell'uomo ma anche la sua parte migliore e questa a mio avviso manca nel film salvo l'atto di umanità finale compiuto proprio da una SS! Di conseguenza le caratterizzazioni sono forzate sino a fare assumere ai protagonisti la figura di stereotipi già visti in numerosissimi film bellici: come manca la sensibilità e l'arte di un un regista come Clint Eastwood!
Buona l'interpretazione di Brad Pitt che caratterizza in maniera eccellente la sofferenza e l'angoscia di un soldato che cerca di sopravvivere all'inferno della guerra, sufficienti gli altri protagonisti tra i quali emerge il carrista credente soprannominato Bibbia ((Shia Labeouf).
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