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Il film uscito nel 1962 in b/n ha la regia di Robert Mulligan bravo regista di Hollywood, con una lunga carriera iniziata negli anni '50, passando dalla TV al cinema dirigendo molti film anche di successo e di vario genere (Lo strano mondo di Daisy Clover, La notte dell'agguato, Lo stesso giorno il prossimo anno).
Il film ambientato 1932 è un lungo flashback in cui una voce femminile fuori campo racconta una vicenda accaduta quando era bambina: Jean Louise "Scout" Finch (Mary Badham) di 6-7 anni, con il fratello più grande di 4-5 anni Jeremy e il padre Atticus (Gregory Peck) stimato avvocato vivono in una cittadina dell'Alabama. Atticus rimasto vedovo con 2 bambini piccoli (Scout aveva 2 anni) cerca di allevare i figli con principi di onestà e tolleranza mostrando grande affetto, anche con i clienti si comporta onestamente chiudendo un occhio, se poveri, nel pagamento delle parcelle, accettando anche pagamenti in natura. I 2 bambini e il loro amico "Dill" sono vivaci e sono molto incuriositi da una casa vicino in cui vive segregato dal padre "Boo" (Robert Duvall) un giovane disadattato che chiuso in casa ha acceso le fantasie di tutti come fosse un mostro pericoloso, i ragazzi cercano di vederlo ma pur avvicinandosi alla casa non ci riescono, Jeremy peròtrova in un cavo di un albero vicino alla casa dei piccoli oggetti: pupazzi di legno, un orologio rotto, un coltellino e così via, un poco alla volta. La trama s'interseca con un'altra vicenda: un nero Tom (Brock Peters) bravo uomo e lavoratore, viene accusato di stupro da una ragazza bianca: Mayella Ewell (Colin Paxton) figlia di un contadino alcolizzato che deve accudire i 6 fratellini più picccoli, in realtà aveva cercato maldestramente di sedurre Tom dandogli un bacio, ma questi aveva rifiutato, in quel momento era arrivato il padre, Tom era fuggito e il padre Bob (James Anderson) aveva pestato la figlia portandola poi dallo sceriffo denunciando Tom per le percosse e la inesistente violenza carnale, oltretutto non era stato neppure chiamato il medico. Atticus viene nominato dal giudice Taylor (Paul Fix) che lo stima per la sua onestà difensore d'ufficio, come avvocato prende sul serio la difesa suscitando l'ostilità della maggioranza della popolazione bianca, al processo avvenuto un anno dopo riesce a dimostrare l'innocenza di Tom anche perché le lesioni dimostrano che sono state provacate da un mancino come Bob mentre Tom ha il braccio sinistro leso e la mano inerte. Ciònonostante la giuria lo riconosce colpevole, Tom mentre viene trasferito in prigione cerca di fuggire anche se Atticus era convinto di potere vincere in appello, purtroppo un agente spara e Tom rimane ucciso.Quella sera stessa Bob Ewell cerca di uccidere i 2 fratelli Finch che si erano ritardati ad una recita a scuola mentre erano in un bosco, l'uomo è infuriato perché tutti hanno capito la verità, ma interviene Boo che lo uccide con il coltello che aveva Bob. Boo così mostra la sua esistenza, Atticus e lo sceriffo concordono di dire che Bob impugnado il coltello cadendo era caduto uccidendosi da solo.
Il film è da considerarsi un capolavoro, anche se a mio giudizio ne è stata fatta un'interpretazione riduttiva nel senso che sarebbe una vicenda essenzialmente antirazzista, il che è vero solo in parte: Atticus seppure conscio dell'ostilità che avrebbe ricevuto è contrario ai pregiudizi razziali ed è in buoni rapporti con la popolazione afroamericana che vive nel suo quartiere di baracche, situato vicino alle baracche dei contadini poveri bianchi rancorosi verso i "negri" ma che stimano Atticus. Invece la parte fondamentale della vicenda è "Boo", il giovane vittima di un padre arcigno che per la vergogna lo ha segregato che non si vede se non alla fine della pellicola, ma che è ossessivamente presente nella mente dei bambini e che sarà causa della maturazione psicologica del bambini specie di Scout che entra nell'età della ragione, questo è il tema essenziale della vicenda: dei bambini che scoprono al di là delle loro fantasie infantili, l'esistenza non solo del male e dell'ingiustizia ma anche della diversità e della comprensione per gli altri. Atticus spiega a Scout quello che sta succedendo affermando: "non potrai mai capire le persone se non ti metti nei loro panni e cercare di vedere le cose come le vedono loro". Il film è ben diretto da Mulligan (ebbe la nomination) che in modo semplice ma non rozzo, delinea poeticamente oltreché realisticamente, i ricordi d'infanzia di una bambina che con il fratello si affaccia alla vita cercando di capire le persone. Ottimi gli attori in cui giganteggia Gregory Peck che ricevette l'Oscar (unico della sua carriera); Peck quando alla fine della sua carriera fu interrogato quale fosse il ruolo preferito da lui interpretato rispose "Atticus, Atticus, Atticus", molto brava la bambina Mary Badham (ebbe la nomination all'Oscar), che ebbe una breve carriera interpretando ruoli di bamnbina , ma si stufò di Hollywood, ebbe la sua vita e fa la restauratrice.
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