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E' un film appartenente al genere thriller, uscito nel 1994, più volte, anche recentemente, è stato tramesso in TV; il soggetto è tratto da un romanzo, la regia è di Louis Llosa peruviano, modesto regista con pochi film nel suo curriculum (A colpo sicuro, Anaconda per cui ricevette un Razzie Awards), ha lavorato anche come produttore.
Nella vicenda ci sono 2 antefatti che condizionano tutta la storia: 2 agenti della CIA il capitano Ray Quick (Sivester Stallone) e il colonnello Ned Trent (James Wood) esperti in esplosivi devono far saltare un auto che trasporta un boss colombiano della mafia, Ray quando si accorge che nell'auto c'è una bambina cerca di impedire l'attentato, ma Ned contro la sua volontà fa esplodere l'auto, Ray lo denuncia e Ned viene esonerato e medita vendetta; l'altro antefatto riguarda May (Sharon Stone) che bambina vede uccidere selvaggiamente i genitori da tre killer tra cui il giovane Tomas figlio di un potente capo di un cartello della droga: Joe Leon (Rod Steiger) che vive a Miami. Passano diversi anni Ray uscito dalla CIA è diventato un sicario a pagamento però uccide solo criminali, è contatata telefonicamente da May la quale gli chiede di uccidere Tomas e gli altri 2 sicari, dopo alcuni rifiuti Ray accetta ma il rapporto telefonico si deve interrompere e la cercherà solo lui. May agisce per conto suo, diventando l'amante di Tomas e si introduce nel suo ambiente, nello stesso tempo ha un oscuro legame con Ned che è diventato consulente di Joe che gli ha messo a disposizione la polizia di Miami il cui capo è stato da lui corrotto, Ned deve cercare chi ha ucciso due suoi uomini con l'esplosivo, giusto gli altri due killer dei genitori di May. Si susseguono i colpi di scena con inseguimenti vari, con Ned che dà di matto perché ha compreso che l'autore degli omicidi è Roy che gli aveva rovinato la carriera nella CIA, sparatorie a non finire ed esplosioni tra cui quella, coreografica della tana di Roy che nel frattempo è diventato l'amante di May che era stata convinta da Ned, che muore nell'esplosione del rifugio di Roy, a cercare proprio lui come sicario convinto che in tale modo lo avrebbe stanato. Ulteriore colpo di scena finale la morte di Joe in modo inconsueto che ovviamente non rivelo.
Il film, malgrado abbia ricevuto una critica non molto positiva, si rivela una storia sufficientemente interessante che richiede di valutare oggettivamente i vari elementi che compongono l'opera. Innanzitutto il soggetto: la vendetta di una donna che da bambina ha visto uccidere i genitori nell'ambito dei film di vendetta è abbastanza originale, il tema verrà sfruttato in un film più recente "Colombiana" di Luc Besson con Zoe Saldana; la sceneggiatura è discreta, ci sono diversi colpi di scena azzeccati, la morte di Joe nel finale è abbastanza prevedibile (non poteva passarla liscia), estremamente spettacolari gli assassini dei 2 sicari, specie quello che avviene in un parcheggio con il sicario che credeva avendo scoperto il candelotto di dinamite, di farla franca. Altro elemento da valutare è la suspense e qui purtroppo ci sono un pò di rallentamenti nella tensione e nello svolgimento della vicenda, aggravati dall'intreccio sentimentale tra Roy e May che anche se permette allo spettatore di vedere alcuni scene di nudo e amplessi tra Sharon Stone e Sylvester Stallone, risulta un pò raffazzonato messo per fare risaltare la fisicità dei due protagonisti. La direzione non è riuscita a ravvivare e dare una mossa all'interpretazione dei due protagonisti Sylvester Stallone recita male: grande prestanza fisica ma espressività poca o niente, Sharon Stone è un'attrice bellissima ma si limita a sbattere il suo sex-appeal sullo schermo ma non riesce a convincere in un ruolo drammatico. Emergono in compenso un bravissimo Jason Woods (I ragazzi del coro, Salvador, C'era una volta in America, L'agguato), bravo anche Rod Steiger una colonna del cinema americano a partire da Fronte del porto e da L'uomo del Banco dei pegni.
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