barone di firenze
|
lunedì 15 aprile 2013
|
carino
|
|
|
|
Un film, tutto sommato carino, ben recitato da tutti gli attori buona la fotografia e la location, la storia regge ed è simpatica anche se il finale è il classico della commedia americana da "Il laureato" in su, quindi una fine molto scontata. Concludendo un bel film da vedere ma certo non da otto nomination.
|
|
[+] lascia un commento a barone di firenze »
[ - ] lascia un commento a barone di firenze »
|
|
d'accordo? |
|
tremalnaik
|
sabato 13 aprile 2013
|
varie forme di follia
|
|
|
|
Film sul confine tra follia, stravaganza, nevrosi: tutte le possibili gradazioni sono rappresentate dalla variopinta schiera di attori, che recitano tutti bene, anche se una citazione particolare la merita la Lawrence.
Peccato per il finale, non all'altezza del resto perché l'equilibrio fra dramma e commedia sentimentale vira troppo bruscamente verso quest'ultima.
|
|
[+] lascia un commento a tremalnaik »
[ - ] lascia un commento a tremalnaik »
|
|
d'accordo? |
|
luigi chierico
|
martedì 9 aprile 2013
|
un motivo per riconciliarsi...anche con il cinema.
|
|
|
|
Un dialogo serratissimo, accompagnato da una buona colonna sonora, ne fa già un buon film.Una superlativa Yennifer Lawren! ce, acc ompagnata da un bravo Bradley Cooper e da un De Niro,a cui bastano le espressioni a farlo sempre grande,un buon cast sono una garanzia.In una città quasi deserta regnano sovrani i sentimenti dei protagonisti tutti, dal protagonista che perdona la moglie,ad un padre che cerca il perdono di un figlio, di una vedova che tenta di farsi perdonare dalla vita la dissolutezza, da un fratello alla ricerca del fratello trascurato, due coniugi che non si sono dsempre confidati, due amici alla ricerca di una fortunata scommessa.Questo il film della riconciliazione, del perdono, dell'amore nel senso più ampio della parola.
[+]
Un dialogo serratissimo, accompagnato da una buona colonna sonora, ne fa già un buon film.Una superlativa Yennifer Lawren! ce, acc ompagnata da un bravo Bradley Cooper e da un De Niro,a cui bastano le espressioni a farlo sempre grande,un buon cast sono una garanzia.In una città quasi deserta regnano sovrani i sentimenti dei protagonisti tutti, dal protagonista che perdona la moglie,ad un padre che cerca il perdono di un figlio, di una vedova che tenta di farsi perdonare dalla vita la dissolutezza, da un fratello alla ricerca del fratello trascurato, due coniugi che non si sono dsempre confidati, due amici alla ricerca di una fortunata scommessa.Questo il film della riconciliazione, del perdono, dell'amore nel senso più ampio della parola.La ricerca affannosa ma tenace,difficile ma ostinata,generosa, anche se non ricambiata,di una dolce fanciulla, provata da un grande dolore, per riportare alla vita colui che si è perso,è una sfida rivolta a chiunque rimane inoperoso difronte alla solitudine.Meritatissimo quindi l'oscar alla bella Yennifer per aver dato all sua parte tanto vigore e tanta partecipazione,sen! tita ed intima direi.Ottime, anzi, uniche le riprese dei tifosi e della gara di ballo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luigi chierico »
[ - ] lascia un commento a luigi chierico »
|
|
d'accordo? |
|
chiarialessandro
|
martedì 9 aprile 2013
|
il lato negativo
|
|
|
|
Film sballato su due sballati.
|
|
[+] lascia un commento a chiarialessandro »
[ - ] lascia un commento a chiarialessandro »
|
|
d'accordo? |
|
cipu cirillo
|
domenica 7 aprile 2013
|
un film privo di mordente
|
|
|
|
Non riesco proprio a capire come questo film possa aver ottenuto così tante nominations all'oscar. La lawrence poi non ha certo dato prova di una magistrale e memorabile interpretazione. La realtà di chi è afflitto da una malattia psichiatrica è ben diversa da quella voluta rappresentare nel film. Qui sembra tutto edulcorato, anche se non mancano alcune scene drammatiche, che tuttavia non riescono a trasmettere appieno quel senso di tragicità, frustrazione e impotenza che accompagnano chi convive con un malato. Certamente il disturbo bipolare non è tra le più gravi patologie psichiatriche, ma se non curato può arrivare a conseguenze imprevedibili e funeste.
[+]
Non riesco proprio a capire come questo film possa aver ottenuto così tante nominations all'oscar. La lawrence poi non ha certo dato prova di una magistrale e memorabile interpretazione. La realtà di chi è afflitto da una malattia psichiatrica è ben diversa da quella voluta rappresentare nel film. Qui sembra tutto edulcorato, anche se non mancano alcune scene drammatiche, che tuttavia non riescono a trasmettere appieno quel senso di tragicità, frustrazione e impotenza che accompagnano chi convive con un malato. Certamente il disturbo bipolare non è tra le più gravi patologie psichiatriche, ma se non curato può arrivare a conseguenze imprevedibili e funeste. La clinica psichiatrica inoltre sembra un luogo dove si possa entrare ed uscire senza alcuna difficoltà a proprio piacimento e le figure che vi ruotano attorno sembrano degli incompetenti alle prime armi. Il film risulta piuttosto banale, da salvare l'interpretazione di Cooper mai sopra le righe, un rischio per chi si deve confrontare con un personaggio come il suo.
[-]
[+] concordo
(di mariterossi)
[ - ] concordo
|
|
[+] lascia un commento a cipu cirillo »
[ - ] lascia un commento a cipu cirillo »
|
|
d'accordo? |
|
joker 91
|
domenica 7 aprile 2013
|
russel non sbaglia un colpo
|
|
|
|
O. Russel dopo il bel The Fighter ci regala un'altra pellicola degna di nota. Questa volta si cimenta in una commedia tanto semplice quanto istruttiva,un'analisi spietata della personalità e della psiche umana attraverso i personaggi dei bravissimi Cooper e della fresca premio oscar Lawrence. Le nevrosi,i comportamenti e le maschere sociali,i nuclei famigliari medi sono affrontati con una semplicità disarmante che porta cosi il film ad essere alla portata di un pubblico vastissimo ed non solo elitario,De niro grande orgoglio italo-americano si dimostrandosi sempre una garanzia.Diverte,riflessivo,romantico ed commovente
|
|
[+] lascia un commento a joker 91 »
[ - ] lascia un commento a joker 91 »
|
|
d'accordo? |
|
danascully
|
sabato 6 aprile 2013
|
che delusione....
|
|
|
|
Forse aveva intenzioni + alte, ma il risultato è la classica commediola buonista con happy ending che francamente dovrebbe essere messa fuorilegge. Oscar alla Lawrence?? Ma quanto l'ha pagato?? L‘unico motivo per cui nn sono uscita dopo dieci minuti è Cooper - se ci si concentra su di lui si riesce a sopprimere quasi completamente gli istinti omicidi nei confronti della coprotagonista.... noiosissimo.
|
|
[+] lascia un commento a danascully »
[ - ] lascia un commento a danascully »
|
|
d'accordo? |
|
luis23
|
sabato 6 aprile 2013
|
la straordinarietà di essere "normali"
|
|
|
|
Tanto per cominciare avrei dato più Oscar a questo film , visti gli altri.
America, due "perdenti", secondo il senso comune. Circondati da altre persone "normali", i genitori di lui e la sorella e il cognato di lei.
Scoprire d'improvviso , in età adulta di avere una patologia di tipo psichiatrico può essere, anzi è, devastante. Se poi questo fatto manda all'aria il giovane matrimonio del personaggio maschile, si capisce come un piccolo (si fa per dire) problema possa diventare una valanga che può travolgere e stravolgere una vita e quella delle persone che gli sono accanto. La moglie di lui, al nascere della patologia , lo abbandona.
[+]
Tanto per cominciare avrei dato più Oscar a questo film , visti gli altri.
America, due "perdenti", secondo il senso comune. Circondati da altre persone "normali", i genitori di lui e la sorella e il cognato di lei.
Scoprire d'improvviso , in età adulta di avere una patologia di tipo psichiatrico può essere, anzi è, devastante. Se poi questo fatto manda all'aria il giovane matrimonio del personaggio maschile, si capisce come un piccolo (si fa per dire) problema possa diventare una valanga che può travolgere e stravolgere una vita e quella delle persone che gli sono accanto. La moglie di lui, al nascere della patologia , lo abbandona. E lui si impegna a volerla riconquistare e crede di poterci riuscire.
Molti temi vengono toccati con la crudezza e la coerenza tipici dei film americani quando ci raccontano della società e ,in particolare, degli individui/cittadini in USA.
Ognuno dei due perdenti è prigioniero delle proprie nevrosi, Il personaggio di Lei, la bella e brava Jennifer Lawrence, vedova di un uomo che non sarebbe stato probabilmente un marito (vivo) felice, tratta l'argomento "sesso" con apparente disinvoltura. Ma solo in apparenza in quanto si scopre, nello svolgersi del film che una consapevolezza sessuale vera e propria lei forse non l'ha mai avuta. Ci sono vari momenti di tenerezza tra questi due personaggi, momenti che, sopratutto, mettono a nudo le nevrosi della gente comune. In fondo questo è il segreto per inghiottire nel film lo spettatore. E, a mio modestissimo parere l'obiettivo è più che raggiunto.
Una scena in particolare è, a mio avviso, degna di nota, quando lei, al primo incontro, si offre sessualmente in maniera casuale e apparentemente incosciente, In realtà sembra essere da parte di lei l'ultimo filo che le possa consentire di realizzare una relazione magari vuota ma con poche e forse inesistenti alternative.
Di fronte alla profferta d'amore di Lei, si assiste ad una reazione ancora più negativa e inaspettata da parte di Lui che, mostrando la fede (anello) del suo inesistente matrimonio declina l'offerta. E' evidente che entrambi sono prigionieri disperati delle proprie paure. Un imprevisto ma naturale impeto di spirito di conservazione da parte di lei connsentirà ad etrambi di ricostruire lentamente ma solidamente un filo che li colleghi tra loro e li ricongiunga con la vita.
Magnifica la sceneggiatura, i dialoghi sopratutto se in lingua originale (con sottotitoli ad un inglese americano molto slang) teneri e credibili i genitori di lui. E come potrebbe essere diverso trattandosi di Jackie Weaver (la madre) e sua maestà Robert De Niro (il padre).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luis23 »
[ - ] lascia un commento a luis23 »
|
|
d'accordo? |
|
nautilus
|
mercoledì 3 aprile 2013
|
bello
|
|
|
|
E' un bel film, con ottimi attori. La trama è un po' diversa dal solito, peccato l'happy end scontatissimo.
Comunque da vedere.
|
|
[+] lascia un commento a nautilus »
[ - ] lascia un commento a nautilus »
|
|
d'accordo? |
|
ombri
|
mercoledì 3 aprile 2013
|
ottimi attori, film sopravvalutato
|
|
|
|
Pat è appena uscito da una clinica psichiatrica dove è stato costretto al ricovero perché, affetto da un disturbo bipolare misconosciuto, ha aggredito brutalmente l'amante della moglie. Torna a vivere con i genitori (madre dolce, comprensiva e un po' succube, padre - un De Niro in ottima forma- anch'egli preda di manie e riti ossessivi) e imposta la propria vita sull'unico obiettivo di riconquistare l'amatissima moglie. Durante il suo percorso incontra una giovane vedova piuttosto disturbata (in seguito al lutto ha abusato di sesso e psicofarmaci) che si offre di metterlo in comunicazione con la moglie in cambio della sua partecipazione ad una gara di ballo. Inutile dire che tra i due scoppierà l'amore.
[+]
Pat è appena uscito da una clinica psichiatrica dove è stato costretto al ricovero perché, affetto da un disturbo bipolare misconosciuto, ha aggredito brutalmente l'amante della moglie. Torna a vivere con i genitori (madre dolce, comprensiva e un po' succube, padre - un De Niro in ottima forma- anch'egli preda di manie e riti ossessivi) e imposta la propria vita sull'unico obiettivo di riconquistare l'amatissima moglie. Durante il suo percorso incontra una giovane vedova piuttosto disturbata (in seguito al lutto ha abusato di sesso e psicofarmaci) che si offre di metterlo in comunicazione con la moglie in cambio della sua partecipazione ad una gara di ballo. Inutile dire che tra i due scoppierà l'amore...praticamente a sostenere che due psicopatologie si annullano, alla maniera in cui due negazioni affermano!
Nel complesso il film è godibile, soprattutto grazie alla prestazione eccezionale di Bradley Cooper: l'affascinante attore fa propri i comportamenti patologici, dalla semplice bizzarria agli immotivati scoppi di violenza, di un bipolare con aspetti psicotici nel quale si immedesima a fondo senza però mai scadere nell'istrionico fine a sé stesso. A mio parere i momenti migliori del film sono gli spaccati di vita familiare di Pat, davvero realistici e toccanti, deliziosamente oscillanti tra la commedia e la tragedia, a mostrare con assoluta onestà ed uno sguardo tra il divertito e l'atterrito le difficoltà di convivere con una patologia psichiatrica di questo genere.
Continuo invece a non condividere gli osanna rivolti dal mondo intero a Jennifer Lawrence, indubbiamente brava e graziosa, ma a parere di chi scrive ben lontana (per lo meno in questo film) da una prestazione davvero memorabile.
L'aspetto poi a mio avviso peggiore o quanto meno più banale del film è la volontà (tipicamente americana) di concludere la vicenda con un lieto fine (peraltro "telefonato") ad ogni costo, con un "e vissero felici e contenti" che fa sbracare completamente un film altrimenti riuscito a mantenersi con grazia da equilibrista sul filo sottilissimo che separa il comico dal tragico, alternando dialoghi brillanti, momenti di estrema amarezza e luoghi comuni della classica screwball comedy.
Dagli allenamenti per la gara di ballo al bacio che sancisce l'amore tra i due protagonisti, è una discesa libera inarrestabile su distese infinite di zucchero e miele, che lascia alla fine della proiezione un gusto stucchevole, tanto meno digeribile in quanto preceduto fino a quel momento da un ben più apprezzabile agrodolce calibrato con estrema precisione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ombri »
[ - ] lascia un commento a ombri »
|
|
d'accordo? |
|
|