lucadrago
|
giovedì 24 luglio 2014
|
2 ore della mia vita gettate nella spazzatura.
|
|
|
|
Il lato positivo c'è, si può lasciare il lettore, portare fuori il cane o cucinarsi uno spuntino e tornare a vedere il "film" senza aver la minima sensazione di essersi persi qualcosa. Questo film (tratto da un libro o probabilmente "stuprato" da un libro con le sue nomination e l'oscar a Jennifer Lawrence (che è brava lo sapevamo lo stesso) è uno sputo, con i milioni che saranno stasi spesi per produrlo e pagare De niro, a quel cinema "underground" fatto di cortometraggi diretti-interpretati da giovani e bravi professionisti che non emergono, e non emergeranno se non con una botta di fortuna. Questo schifo in celluloide racconta la follia inizialmente come fight club (il protagonista sembra un pò norton e la figura di tiffany marla) ma sfocia nel grottesco più privo di alcuna logica.
[+]
Il lato positivo c'è, si può lasciare il lettore, portare fuori il cane o cucinarsi uno spuntino e tornare a vedere il "film" senza aver la minima sensazione di essersi persi qualcosa. Questo film (tratto da un libro o probabilmente "stuprato" da un libro con le sue nomination e l'oscar a Jennifer Lawrence (che è brava lo sapevamo lo stesso) è uno sputo, con i milioni che saranno stasi spesi per produrlo e pagare De niro, a quel cinema "underground" fatto di cortometraggi diretti-interpretati da giovani e bravi professionisti che non emergono, e non emergeranno se non con una botta di fortuna. Questo schifo in celluloide racconta la follia inizialmente come fight club (il protagonista sembra un pò norton e la figura di tiffany marla) ma sfocia nel grottesco più privo di alcuna logica. Un uomo condannato all'opg (e quando si vede la cella si capisce come sia "irreale" pensate all'italia) per aver dato due ceffoni all'amante della moglie, vive nel suo pensiero e spera di ritornare da lei. Non prende le medicine, va da uno psichiatra (che si dimostrerà un ultras fanatico dipinto capo a piedi) e incomincia a godere della libertà cercando di far emergere "il lato positivo". All'inizio è uno psicotico logorroico che sveglia interi quartieri perchè non trova un filmino con la ex moglie o non gli piace un libro, corre coperto da un sacchetto dell'immondizia tutti i giorni e va fuori di testa quando sente la canzone del matrimonio. Di contorno, una madre che è una massaia schiava priva di vita (e firmerà lei la garanzia per l'uscita del figlio dal manicomio), un padre (dio mio De niro, anche nel tuo declino hai fatto film brillanti da terapia e pallottolole fino alla saga di ti presento ecc..o limitless, qui sembri una comparsa mediocre) che si è giocato il lavoro ed è diventato allibratore, con l'ossessione-compulsione che alcuni portino fortuna (il dialogo al riguardo con tiffany rasenta il ridicolo) una coppia in crisi con il marito che si sfoga la sera mettendo i metallica ad alto volume, e una misteriosa dark vedova che come alcune donne trova nel sesso con tutti una compensazione del lutto (anche lei in terapia). Il protagonista torna a prendere le medicine, grazie a una scommessa e mr e mrs fortuna De niro vince, e i "matti" si innamorano.......... Se quello che ho scritto vi sembra "strano" aspettatevi di molto peggio...sembra di essere in un manicomio dove vige anarchia e ogni tipo di logica e risposta, nessuno degli attori ha una linearità e un ruolo definito, i matti diventano sani e i sani matti di continuo e sprecare la lawrence e de niro in un film del genere è da cinici, il finale romantico, che si intuisce dopo un quarto d'ora chiude tutta la follia di un quartiere con più matti che case. Senza la Lawrence (oscar) e sopratutto il libro sarebbe primo ai razzie awards, dare una nomination a questo de niro è uno sgarro al giovane vito corleone. Alla larga!!!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lucadrago »
[ - ] lascia un commento a lucadrago »
|
|
d'accordo? |
|
gabriele
|
mercoledì 9 luglio 2014
|
la sintesi degli uguali e degli opposti
|
|
|
|
Qual è il lato positivo cui si riferisce il titolo del film? Sono le nostre nevrosi? Sono gli eventi drammatici? Sono gli incontri a prima vista bizzarri? E se fossero vere tutte le motivazioni? Se noi imparassimo che ogni evento che ci accade non è una casualità ma ha un lato positivo, allora non ci sentiremmo più né vittime del destino o di chicchessia, né ci accaniremmo con i (presunti) responsabili delle nostre (apparenti) avversità. Se noi sapessimo che ogni parte di noi, anche quelle strampalate e addirittura folli, possono concorrere a creare bellezza, allora sì che la vita diverrebbe una magia. A tal proposito può essere utile ricordare una frase che Tiffany dice a Pat in un momento di rabbia: “Ero una sgualdrina.
[+]
Qual è il lato positivo cui si riferisce il titolo del film? Sono le nostre nevrosi? Sono gli eventi drammatici? Sono gli incontri a prima vista bizzarri? E se fossero vere tutte le motivazioni? Se noi imparassimo che ogni evento che ci accade non è una casualità ma ha un lato positivo, allora non ci sentiremmo più né vittime del destino o di chicchessia, né ci accaniremmo con i (presunti) responsabili delle nostre (apparenti) avversità. Se noi sapessimo che ogni parte di noi, anche quelle strampalate e addirittura folli, possono concorrere a creare bellezza, allora sì che la vita diverrebbe una magia. A tal proposito può essere utile ricordare una frase che Tiffany dice a Pat in un momento di rabbia: “Ero una sgualdrina. Ci sarà sempre una parte di me che è smandrappata e sudicia, ma mi piace, come tutte le altre parti di me”.
Chi nega o nasconde la propria fragilità, nasconde la propria umanità. E ancora: sono i cosiddetti sani che possono curare i malati? O sono i cosiddetti malati che possono curare i sani? Bisogna essere simili per capirsi, diversamente si rimane distanti.
Questo spiega la poca efficacia di tante discipline che si occupano dell’uomo, in specie di certa psicologia.
Questo film sembra suggerirci che la vita non la cambiano le persone perbene e ben adattate, ma la possono cambiare più facilmente le persone un po’ folli e o disadattate.
Chi si sente “sano” o addirittura “perfetto”, perché e per chi dovrebbe cambiare?
La trama del film è abbastanza semplice. Pat, insegnante, torna a casa e trova Nikki (la moglie) sotto la doccia che sta facendo l’amore con un loro collega. In casi del genere è difficile restare calmi. Lo è ancora di più per Pat, persona irascibile e aggressiva, che lo pesta fino a ridurlo in fin di vita. Per questo (e per altri motivi) Pat è ricoverato in una clinica psichiatrica. Pat, di colpo, perde la moglie, perde il lavoro e perde la casa in cui abitava con Nikki. Una catastrofe. Da qui in poi Pat ha in mente un solo e unico pensiero: come riconquistare Nikki. E, per questo, fa tutto ciò che a Nikki gli è sempre piaciuto che lui facesse: letture mirate, Jogging e quant’altro. Non è una buona cosa per lui e Pat lo capirà strada facendo.
Nella clinica Pat è insofferente sia alla terapia sia ai farmaci (quando mai la psichiatria ha guarito qualcuno!). Dopo un certo tempo Pat è dimesso dalla clinica e torna a casa dei propri genitori. Ancora non può muoversi a suo piacimento perché ha delle ristrettezze imposte dalla legge. Pat continua ossessivamente a pensare a Nikki e a finalizzare la sua vita a una loro possibile riconciliazione. Ma accade qualcosa che gli cambierà la vita per sempre. Accade che Pat, durante una delle sue solite corse, incontra una figura stravagante come lui, Tiffany. Pat in un primo tempo ne ha paura perché pensa che possa distoglierlo dal suo progetto di riconquistare Nikki. Ma via via i due si frequentano sempre di più e alla fine Pat sceglie di vivere con lei (invero prima era stata Tiffany a scegliere lui, a corrergli dietro continuamente!). Questo film ci suggerisce che i dolori della vita, e Pat e Tiffany ne hanno patiti diversi, non servono per affogarci dentro, per restare fissati al passato o per tornare indietro, ma per evolvere e catapultarsi in avanti. Ed è quello che Pat, con il prezioso aiuto e soprattutto con l’amore di Tiffany, ad un certo punto capirà, staccandosi definitivamente da Nikki e dal passato per andare verso una nuova vita con Tiffany.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gabriele »
[ - ] lascia un commento a gabriele »
|
|
d'accordo? |
|
luigi chierico
|
lunedì 17 marzo 2014
|
vedere e rivedere un buon film
|
|
|
|
Ho rivisto molto volentieri questo film perché ne avevo già ricevuto a suo tempo una buona impressione.
L’ ho gustato di più perché tutti i film che piacciono andrebbero rivisti almeno un’altra volta per il semplice motivo che lo spettatore è subito interessato alla vicenda, allo svolgersi dei fatti e quindi alla conclusione. Non si sofferma su tutto il resto: dialogo, riprese, fotografia, dettagli, sceneggiatura, ambientazione, montaggio ecc..Unico interesse è la storia e l’interpretazione, quando c’è da apprezzarla. Se non fosse così non capirei perché hanno avuto successo tanti film di massa, qualunquistici a cominciare dagli uomini mascherati, agli horror, zombi e a finire con i tanti dagli inseguimenti tanto impossibili da rasentare il ridicolo.
[+]
Ho rivisto molto volentieri questo film perché ne avevo già ricevuto a suo tempo una buona impressione.
L’ ho gustato di più perché tutti i film che piacciono andrebbero rivisti almeno un’altra volta per il semplice motivo che lo spettatore è subito interessato alla vicenda, allo svolgersi dei fatti e quindi alla conclusione. Non si sofferma su tutto il resto: dialogo, riprese, fotografia, dettagli, sceneggiatura, ambientazione, montaggio ecc..Unico interesse è la storia e l’interpretazione, quando c’è da apprezzarla. Se non fosse così non capirei perché hanno avuto successo tanti film di massa, qualunquistici a cominciare dagli uomini mascherati, agli horror, zombi e a finire con i tanti dagli inseguimenti tanto impossibili da rasentare il ridicolo.
Bene devo dire che dopo averne apprezzato la prima volta la storia, il messaggio e la magnifica interpretazione di tutti i protagonisti,sui quali primeggia la giovanissima promessa di Holliwood Yennifer Lawren, oscar meritatissimo, adesso ne ho apprezzato anche tutto il resto.
In risalto il dialogo continuo, serratissimo su tutti gli argomenti da parte di tutti i personaggi, il fratello col fratello, il padre, un De Niro straordinario, con il figlio, con la moglie e con l’amico, tra Pat Solitano, in cerca di sé stesso, e la bella Tiffany,alla ricerca dell’affermazione nel ballo e nella vita sentimentale, perché entrambi reduci da amori falliti.
Non si ha il tempo di assimilare ma si partecipa vivamente,quasi che la situazione ti riguardasse. Ma non c’è una situazione, ve ne sono proprio tante.
Le continue lunghe corse, e rincorse, il rinfacciarsi il vissuto, le invettive di un padre dispotico, interessato alle scommesse e alla sua squadra, un vero ultras.
Vi sono le urla e gli scontri tra tifosi, e non, tanto da far intervenire le forze dell’ordine. Incombe su Pat continuamente una minaccia, un pericolo.
Vi è la preparazione ad una gara di ballo che può decidere della vita e della sorte di tutti,vi è il rapporto dialettico tra un lui tradito ed una lei assetata di sesso quanto d’amore, ed è questo a vincere su tutti i fronti. Il perdono e la riconciliazione per il bene di tutti,ma soprattutto riconcilia Pat con la vita, piuttosto con la moglie che non lo ha meritato e non lo merita.
Un fratello tanto fortunato chiederà scusa al fratello provato, per averlo sempre ignorato; il padre scorbutico e sprezzante nei confronti del figlio gli chiederà perdono ed aiuto, crederà in lui oltre ogni limite; un perdono tra coloro che furono sposati in nome di un amore tanto più grande e sofferto.
Una buona colonna sonora accompagna tutte le buone riprese.
In definitiva si può proprio dire che c’è sempre un lato positivo anche quando
sembra che la buona sorte ti ha voltato le spalle, o una moglie ti ha tradito. chigi
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luigi chierico »
[ - ] lascia un commento a luigi chierico »
|
|
d'accordo? |
|
fabio1957
|
lunedì 17 marzo 2014
|
discreto ma non troppo
|
|
|
|
Il film comincia molto bene, trattando una storia interessante e singolare con i toni del dramma misto alla commedia, tuttavia ad un certo punto è come se s'inceppasse, come se al regista mancassero delle idee per riempire la storia e portarla al prevedibile compimento. La recitazione è buona, ma a tratti il film risulta noioso.
Niente di chè
|
|
[+] lascia un commento a fabio1957 »
[ - ] lascia un commento a fabio1957 »
|
|
d'accordo? |
|
iaco24
|
giovedì 13 marzo 2014
|
contro corrente! mi aspettavo di più.
|
|
|
|
Avevo molti propositi quando ho deciso di guardarmi questo film ma ne sono rimasto deluso.
A mio avviso non c'è niente di così eccezionale e di nuovo in questa pellicola. Sembra un film per ragazzini.
Un marito, dopo aver scoperto del tradimento della moglie, impazzisce e viene inserito in programma di recupero di un ospedale psichiatrico. Quando viene fatto uscire vuole fare di tutto per riconquistare la moglie nonostante la misura cautelare nei suoi confronti. Fin troppo casualmente (secondo me) incontra un'amica di sua moglie (malata psichiatrica anche lei a causa della morte prematura del marito) con la quale instaura un rapporto (difficile visto i problemi di entrambi) di profonda amicizia che porta lui a chiederle un favore per riavvicinarsi all'amata moglie.
[+]
Avevo molti propositi quando ho deciso di guardarmi questo film ma ne sono rimasto deluso.
A mio avviso non c'è niente di così eccezionale e di nuovo in questa pellicola. Sembra un film per ragazzini.
Un marito, dopo aver scoperto del tradimento della moglie, impazzisce e viene inserito in programma di recupero di un ospedale psichiatrico. Quando viene fatto uscire vuole fare di tutto per riconquistare la moglie nonostante la misura cautelare nei suoi confronti. Fin troppo casualmente (secondo me) incontra un'amica di sua moglie (malata psichiatrica anche lei a causa della morte prematura del marito) con la quale instaura un rapporto (difficile visto i problemi di entrambi) di profonda amicizia che porta lui a chiederle un favore per riavvicinarsi all'amata moglie. Lei accetta ma in cambio chiede di essere accompagnata ad un ballo al quale sogna di partecipare da tempo. Da qua è semplice capire come andrà a finire.
La cosa che più mi ha deluso di più è il troppo buonismo (forse perché è proprio il messaggio che il regista voleva dare) e quel lieto fine troppo ma veramente troppo scontato.
Per quanto riguarda la parte artistica sono rimasto abbastanza colpito da Bradley Cooper ma non mi è piaciuta molto la performance di Jennifer Lawrance (Premio Oscar proprio per l'interpretazione in questo film).
Il mio voto finale è di 2/5 per i motivi sopra elencati.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a iaco24 »
[ - ] lascia un commento a iaco24 »
|
|
d'accordo? |
|
folgore94
|
martedì 11 marzo 2014
|
molto positivo
|
|
|
|
OTTIMA COMMEDIA, STREPITOSI I DUE ATTORI PRINCIPALI E UN FANTASTICO DE NIRO.OTTIMA ANCHE LA SCENEGGIATURA.
|
|
[+] lascia un commento a folgore94 »
[ - ] lascia un commento a folgore94 »
|
|
d'accordo? |
|
giuseppe del sole
|
martedì 11 marzo 2014
|
teso e lieve. excelsior !
|
|
|
|
Questo film mi piaceva già prima che l'avessi visto.
Prima di aver visto il trailer.
Prima di conoscerne la trama.
Solo dalle foto.
E avevo ragione.
Ho come l'impressione che questo film diventerà un classico.
E sarà un bene se sarà così perchè la luminosità del viso di Bradley Cooper riconcilia con la vita.
Perchè le rughe e gli occhi di De Niro sono le rughe e gli occhi di un familiare.
Perchè Jacki Weaver rende amabilmente la dolcezza e il dolore di una madre.
Perchè la bellezza pura e pazza di Jennifer Lawrence si sposa mirabilmente con una recitazione miracolosa.
[+]
Questo film mi piaceva già prima che l'avessi visto.
Prima di aver visto il trailer.
Prima di conoscerne la trama.
Solo dalle foto.
E avevo ragione.
Ho come l'impressione che questo film diventerà un classico.
E sarà un bene se sarà così perchè la luminosità del viso di Bradley Cooper riconcilia con la vita.
Perchè le rughe e gli occhi di De Niro sono le rughe e gli occhi di un familiare.
Perchè Jacki Weaver rende amabilmente la dolcezza e il dolore di una madre.
Perchè la bellezza pura e pazza di Jennifer Lawrence si sposa mirabilmente con una recitazione miracolosa.
Perchè è difficile e raro saper raccontare le psicosi della nostra società, il fallimento dell'istituto matrimoniale e la violenza nel tifo sportivo senza giudicare nessuno ed anzi restituendo allo spettatore la sensazione di essere osservato, e di essere invitato, quasi, ad assistere con gli altri ad una partita degli Eagles in TV.
Teso e lieve.
Sublime.
Excelsior.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giuseppe del sole »
[ - ] lascia un commento a giuseppe del sole »
|
|
d'accordo? |
|
stellamarina11
|
domenica 9 marzo 2014
|
quando un'anima tormentata ne trova un'altra....
|
|
|
|
... O possono affondare entrambe, oppure possono trovare conforto e sostegno l'una nell'altra.
Questa è la storia di questo film, veramente sorprendente.
Bradley Cooper sfoggia un'interpretazione che non ti aspetti da un "oggettivamente" bel ragazzo diventato famoso per "Una notte da leoni" (seppur mi sia divertita parecchio nel vederlo)... Eppure qui riesce benissimo nei panni di un uomo che soffre di scatti d'ira (o forse disturbo di personalità borderline) che cerca in tutti i modi di dimostrare a se stesso e agli altri di essere cambiato, per riconquistare la moglie che l'ha abbandonato. Jennifer Lawrence, giovane ninfa scissa tra l'esplosivita' della sua giovane età e il dolore di aver perso il marito, cerca di lasciarsi il passato alle spalle provando, allo stesso tempo, una folle paura di concedere troppa fiducia al futuro e agli altri.
[+]
... O possono affondare entrambe, oppure possono trovare conforto e sostegno l'una nell'altra.
Questa è la storia di questo film, veramente sorprendente.
Bradley Cooper sfoggia un'interpretazione che non ti aspetti da un "oggettivamente" bel ragazzo diventato famoso per "Una notte da leoni" (seppur mi sia divertita parecchio nel vederlo)... Eppure qui riesce benissimo nei panni di un uomo che soffre di scatti d'ira (o forse disturbo di personalità borderline) che cerca in tutti i modi di dimostrare a se stesso e agli altri di essere cambiato, per riconquistare la moglie che l'ha abbandonato. Jennifer Lawrence, giovane ninfa scissa tra l'esplosivita' della sua giovane età e il dolore di aver perso il marito, cerca di lasciarsi il passato alle spalle provando, allo stesso tempo, una folle paura di concedere troppa fiducia al futuro e agli altri.
Queste due anime si incontrano e si scontrano, e ci danno una speranza che si possa andare avanti, ancora, anche quando sembra che la vita abbia preso una piega sbagliata.
Consigliato a chi crede che ci sia sempre una seconda possibilità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stellamarina11 »
[ - ] lascia un commento a stellamarina11 »
|
|
d'accordo? |
|
the thin red line
|
venerdì 7 marzo 2014
|
david o. russel firma il suo capolavoro
|
|
|
|
Pat Solatano è un uomo disturbato che ha perso tutto e vive in un ospedale psichiatrico da 8 mesi finchè sua madre decide di riportarlo a casa a vivere con lei e il padre (un magnifico Bob De Niro) a sua volta vittima di un disturbo ossessivo/compulsivo nei riguardi della squadra di football locale. La nuova vita libera di Pat scorre tra alti e bassi nella ossessiva ricerca di recuperare il rapporto perduto con la moglie Nikki colpevole di averlo tradito e di aver causato in lui l'esplosione del bipolarismo. Una sera cena da un amico e conosce Tiffany, che dalla morte del marito manifesta seri disturbi sessuali. Lei decide di aiutarlo a riconquistare la moglie a patto che lui la aiuti a prepararsi per una gara di ballo molto importante per lei.
[+]
Pat Solatano è un uomo disturbato che ha perso tutto e vive in un ospedale psichiatrico da 8 mesi finchè sua madre decide di riportarlo a casa a vivere con lei e il padre (un magnifico Bob De Niro) a sua volta vittima di un disturbo ossessivo/compulsivo nei riguardi della squadra di football locale. La nuova vita libera di Pat scorre tra alti e bassi nella ossessiva ricerca di recuperare il rapporto perduto con la moglie Nikki colpevole di averlo tradito e di aver causato in lui l'esplosione del bipolarismo. Una sera cena da un amico e conosce Tiffany, che dalla morte del marito manifesta seri disturbi sessuali. Lei decide di aiutarlo a riconquistare la moglie a patto che lui la aiuti a prepararsi per una gara di ballo molto importante per lei. E le cose si complicano non poco. La trama de "Il lato positivo" sembrerebbe la solita commedia banale e sciatta che si trascina tra falsi sentimentalismi invece si rivela una vera autoanalisi dei protagonisti che trovano aiuto e comprensione nel confronto dei problemi con l'altro. Una storia complessa di anime perdute che cercano a tutti i costi di ricominciare a vivere nella normalità accettando i loro disturbi e provando a guarirsi a vicenda. Uno spaccato di nevrosi quotidiane strutturato benissimo e concentrato tutto nell'interpretazione dei due protagonisti che eccellono per credibilità. 8 nomination agli oscar non sono una sorpresa, David O.Russel racconta a modo suo i problemi psichici legati ai rapporti umani senza cadere in facili trappole narrative. I due personaggi principali sono autentici e recitano da Dio (oscar alla magnifica Jennifer Lawrence e nomination per Cooper). Il film non scade mai nel melodramma lasciando sempre speranza allo spettatore grazie all'ottimismo quasi forzato e autoconvinto del protagonista maschile che appunto cerca di trasformare tutta la negatività in lati positivi. Bellissima sceneggiatura e regia sempre all'altezza e in stile classico con primi piani lunghi quasi a voler evidenziare la sofferenza del volto umano a confronto con la depressione interiore. Un racconto di ricerca della normalità dopo la tragedia con un finale degno del suo titolo (almeno quello italiano). Da non perdere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a the thin red line »
[ - ] lascia un commento a the thin red line »
|
|
d'accordo? |
|
amedeo gavazzi
|
mercoledì 19 febbraio 2014
|
il lato positivo e' il risultato.
|
|
|
|
due persone strane,sicuramente disturbate.si portano dietro tutte le problematiche che la vita gli ha regalato,poi s'incontrano ed insieme danno vita ad un rapporto stupendo,che farebbe invidia a tutte le coppie,tra virgolette ,normali.l'amore senza banalita'.gli attori,gia' notoriamente bravi,danno il meglio di se,ed incantano lo spettatore con la loro bellezza e la loro bravura.
|
|
[+] lascia un commento a amedeo gavazzi »
[ - ] lascia un commento a amedeo gavazzi »
|
|
d'accordo? |
|
|