Il cigno nero |
||||||||||||||
Un film di Darren Aronofsky.
Con Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Barbara Hershey.
continua»
Titolo originale Black Swan.
Thriller,
durata 110 min.
- USA 2010.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 18 febbraio 2011.
- VM 14 -
MYMONETRO
Il cigno nero
valutazione media:
3,34
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il capolavoro di Aronosfky: Bianco contro Nerodi Joe M.H.Feedback: 205 | altri commenti e recensioni di Joe M.H. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 20 febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarà sicuramente uno dei film più significativi dell'anno: 'Il cigno nero' colpisce e affonda dritto nel cuore. E' un'esplosione di vita e di morte, che si fondono assieme facendo scintille. Il corpo della Portman (quanto mai bravissima, splendida e meritevolmente candidata -e favorita- alla vittora dell'Oscar) fa da palcoscenico a questa battaglia tra due poli opposti: il Bianco e il Nero, che si trovano radicati, seppur reconditamente, nell'animo di ognuno di noi. Sono complementari l'uno all'altro, e il processo che porta alla conoscenza e alla distinzione di ognuno di essi è distruttivo, lesivo, travagliato ma 'perfetto', come dirà la stessa Nina ( "Me lo sentivo. Era perfetto", a cagion di Beth, che attraverso le parole di Thomas, ci viene presentata come impulsiva, disposta a tutto, pronta a fare qualsiasi cosa si sentisse di fare, pur di essere perfetta e di stregare i suoi spettatori; ma ciò implicava la sua devastazione interiore). Il film mescola ossessioni (quelle che ancora logorano la madre di Nina per aver dovuto rinunciare alla sua carriera e che la spingono a rigettare ogni suo tormento e sogno sulla figlia; quelle di Nina, che si trova a fronteggiare il suo lato oscuro con il quale ha convissuto troppo a lungo tacitamente, in silenzio, tenendolo in disparte; quelle di Beth, divorata dalla fama, dalla vana gloria, dal suo ego smisurato ridotto in frantumi; quelle dell'istruttore di danza, che vuole tutto e niente; quelle dell'intero corpo di danza, sondato singolarmente dal desiderio di prevaricazione), passione (quella che deve ottenere Nina, attraverso la scoperta di se stessa; quella che trapela dagli occhi roventi della giovane infiammata Lily), tristezza (quella radicata in fondo al cuore di Nina, risucchiata in una vita monotona, metodica, dettata dal rigore e dalla disciplina materna, con la perseverante mania per la danza),paure e insicurezze (quelle di un po' tutti i personaggi), e, insomma, la vita. Viene scandagliata in ogni sua sfaccettatura. Ogni singolo personaggio funge da tassello di un grande mosaico, che si configura e si delinea agli occhi dello spettatore in uno sbattito d'ali di cigno. E' un viaggio attraverso la mente di Nina, tra i nervi del suo apparato psicologico che deragliano dai binari in una dilagante deflagrazione di colori, musica, arte e spettacolo. Gli attori sono decisamente straordinari: la Portman spicca sugli altri, conformandosi ad una parte cucita perfettamente su di lei, rendendola propria, autentica, vera; si spoglia di ogni inibizione e si mostra al pubblico in ogni sua ramificazione interna o esterna, facendosi conoscere, appunto, scoprendo la passione, trovandola nella morte del suo personaggio.
[+] lascia un commento a joe m.h. »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Joe M.H.:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||