Oggi esce nella sale Notte al museo 2 – La fuga, diretto da Shawn Levy. Il regista ha ammesso durante alcune interviste che ha impiegato molto tempo per trovare la storia giusta da raccontare in questo sequel di Una notte al museo.
A riguardo Ben Stiller ha detto: "Abbiamo voluto trovare un modo per separare i due film, perché avevamo già usato l'idea di avere gli oggetti che prendono vita. E la nuova idea è stata avere Larry, una persona di successo e infelice". Il regista confessa di aver ricevuto il permesso di girare allo Smithsonian, promettendo innanzitutto di non rompere nulla, ha inoltre contribuito il fatto che le visite al museo di Storia Naturale di New York sono aumentate di quasi il 20%, dopo l'uscita del primo film. Per quanto riguarda la presenza di Darth Vader, naturalmente il regista ha dovuto chiedere il permesso a Lucas "Siamo dovuti andare all'inizio della catena alimentare sia con Sesame Street che con George Lucas e hanno detto di sì. C'era questa scena divertente dove Darth Vader stava cercando di fare il gesto per strangolare [Kahmunrah] che usa in Guerre Stellari, ma poi Hank dice tutte quelle cose su Vader che è asmatico e che indossa il mantello. Andiamo all'opera?"
Notte al museo 2 – La fuga si svolge due anni dopo il primo film, Larry Daley (Stiller), la ex guardia di sicurezza del museo di Storia Naturale di New York è un inventore di successo di spot commerciali. Daley verrà poi a sapere dal curatore del museo, il dottor McPhee (Ricky Gervais) che tutti i suoi amici magici del museo, verranno inscatolati e portati agli archivi federali per essere sostituiti da esposizioni d'alta tecnologia. Daley andrà così allo Smithsonian per aiutare i suoi amici.