Anno | 2009 |
Genere | Documentario |
Produzione | Austria |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Peter Schreiner |
MYmonetro | Valutazione: 1,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 21 agosto 2009
CONSIGLIATO NO
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Un uomo riprende se stesso e Tropea in un'estate calda e colma di considerazioni. La vita, il lavoro, la modernità e molto altro sono i temi affrontati dai monologhi del protagonista ma anche da alcuni dialoghi che intrattiene con gente del luogo (mai turisti come lui).
Trama al minimo per un documentario che è più un film d'arte, almeno a parole. Fotografia in bianco e nero, riprese digitali, inquadrature ravvicinate tanto da spezzare il volto e il corpo dei ripresi in piccole unità (parte del volto, una braccio, un occhio, la bocca ecc.) sono utili a spiazzare lo sguardo dello spettatore e favorire l'integrazione tra il ripreso e lo sfondo, sempre importante, sempre guardato con cura e selezionato con abilità.
Ma è tutta l'idea di raccontare un luogo, una mentalità, un'epoca e un paese attraverso monologhi e conversazioni che vorrebbero dire molto ma in pratica dicono poco a rivelarsi perdente. Totò annoia e tanto. Nonostante Cotroneo riesca a trovare continuamente soluzioni estetiche sorprendenti per originalità, qualità e improvvisazione (quasi sempre usa luce naturale) ponendo la quotidianità e lo scenario di Tropea all'interno di una dimensione quasi mistica in cui qualsiasi elemento, anche quello apparentemente più banale, può concorrere a formare un'inquadratura splendida, lo stesso il suo film non si eleva mai sopra la conversazione da bar. E dopo due ore anche la pazienza dello spettatore più ben disposto cede.