Anno | 2008 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Giuseppe Varlotta |
Attori | Francesco Baccini, Monica Mana, Serena Grandi, Bebo Storti, Andrea G. Pinketts Camillo Grassi, Eva Maria Cischino. |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 21 febbraio 2018
Italia, II Guerra Mondiale. In un piccolo paese stremato dal conflitto si attendono da un momento all'altro gli alleati. Arrivano invece i tedeschi. Una giovane madre, nel tentativo di salvare la figlia, Zoè, la convince a vagare alla ricerca del padre. In Italia al Box Office Zoè ha incassato 1,1 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Zoè gioca tranquilla col suo cane, mentre la vita del paese si trascina tra la desolazione di cui la guerra è portatrice. Un prete, pochi uomini ed umili donne sono coloro che ancora abitano il borgo desolato.
Una donna si sveglia e si alza improvvisamente da un giaciglio improvvisato in una cascina; affacciatasi all'uscio sorpresa urla: "Gli americani! Arrivano gli americani!". La voce giunge al paese, abbastanza forte da interrompere ogni minima attività degli uomini, abbastanza da infondere la speranza negli occhi delle donne.
Il destino vuole però che il silenzio non sia violato dall'arrivo improvviso degli americani, bensì dei soldati nemici e dal loro ordine di morte.
I soldati gettano nello scompiglio la fragile armonia della comunità, irrompono nelle case, distruggono e saccheggiano, terrorizzando la popolazione inerme, sottoponendo ognuno dei cittadini, le donne e i bambini, persino il prete, ai loro ordini, alla violenza e al delirio del rastrellamento.
Pur di salvare la propria figliola Zoè, Tina, la convince a vagare alla ricerca del padre, un noto capo "partigiano" fuggito nei boschi, e informarlo del pericolo imminente.
Zoè inizia così una corsa disperata per la campagna, sulle colline, attraverso le linee nemiche. Lungo la strada, un soldato nemico, ingannato dalle ombre, scambia Zoè per un ragazzo e la insegue. Le ombre dei due vagano veloci tra campi e boschi incessantemente. Alla fine Zoe viene raggiunta e, immobilizzata dalla paura, chiude gli occhi.
Un film sulla Resistenza in forma di favola non si era mai visto. Bislacca e a basso costo con una decina di feroci SS che, doppiati, parlano in tedesco senza sottotitoli, comandati da un ufficiale, panzone, truce e decoratissimo in rastrellamento sui monti dell'Astigiano dove tutti, contadini e pastori, parlano un italiano accademico senza sbagliare un congiuntivo. Intorno alla piccola Zoè, una galleria di figure stravaganti: un partigiano solitario a zonzo in elegante pastrano di pelle con fucile; un parroco cupissimo; un matto silenzioso che si tira dietro un cassone di vimini; un tipo ambiguo un po' pedofilo che fa la spia per i nazi; una madre che piange un figlio ucciso dal primo all'ultimo minuto, mentre i tre fratellini ruzzano come se la guerra non ci fosse; un principe decaduto che sproloquia; una col velo da sposa, impazzita dal dolore ma col rossetto intatto; una sequenza onirica in cui tutti resuscitano e danzano; molti insetti; una giornata interminabile col sole sempre alto. Montaggio illogico e flashback in BN a casaccio. Così strampalato che suscita curiosità. Fotografia (preziosa): Piero Basso. Scritto e prodotto dal regista per l'Ass. Cult. Kabiria.
ZOÈ disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
![]() |
€12,99 | – | ||
€12,99 | – |