Titolo originale | Lucky Number Slevin |
Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Paul McGuigan |
Attori | Josh Hartnett, Morgan Freeman, Ben Kingsley, Lucy Liu, Bruce Willis, Stanley Tucci Michael Rubenfeld, Peter Outerbridge, Kevin Chamberlin, Dorian Missick, Mykelti Williamson, Scott Gibson, Daniel Kash, Dmitry Chepovetsky, Sam Jaeger, Robert Forster. |
Uscita | venerdì 25 agosto 2006 |
MYmonetro | 2,74 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 dicembre 2017
Da ragazzotto sprovveduto a spietato sicario. In Italia al Box Office Slevin - Patto criminale ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 3,6 milioni di euro e 1 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Uno sprovveduto e sfortunato ragazzo di nome Slevin (alla lettera "cane rabbioso"), imperturbabile perché affetto da atarassia, dopo aver perso in un colpo solo il lavoro, la fidanzata e il portafoglio, si trasferisce a casa del suo amico Nick. In assenza del ragazzo, Slevin si ritrova coinvolto in un pericoloso scambio d'identità che lo costringerà per l'occasione a trasformarsi in uno spietato killer.
Durante il compimento dell'operazione il ragazzo si rivelerà però meno ingenuo del previsto, tenendo alto il significato del suo nome...
Il regista Paul McGuigan costruisce un godibile, incalzante gangster-movie dai toni ironici e giocosi, nel quale non mancano situazioni surreali, furbi ammiccamenti cinefili, personaggi contraddittori tipici dello stile tarantiniano cui il regista fa chiaramente riferimento (su tutti il duro dal cuore tenero Bruce Willis, qui come in Pulp Fiction alle prese con un orologio lasciato in eredità). Nonostante l'eleganza dello stile e della forma attentissima ai dettagli, McGuigan non riesce però a staccarsi troppo dalla lezioncina imparata pedissequamente, osando raramente in tocchi personali e calcando talvolta la mano con forzate citazioni cinefile, ritmi da videoclip e destrutturazioni narrative che troppo ammiccano alle costruzioni post-moderne propriamente tarantiniane.
Una sceneggiatura poco incisiva e originale per un film che sa di già visto e che trova il suo punto di forza nell'interpretazione degli attori: dall'imperturbabile spietato Willis al serafico britannico Kingsley, passando per un vendicativo Freeman e un'insolitamente sbarazzina Lucy Liu. Su tutti svetta il magnetico protagonista Josh Hartnett, novella icona della giovane Hollywood scapigliata.
Slevin, un ragazzo sveglio e particolarmente loquace sembra venir coinvolto per errore in una faida tra due boss della malavita e spettera' a lui uscirne vivo ma le cose non faranno che complicarsi... E' un opera che viaggia sul filone di "I soliti sospetti", in cui segui la trama fino alla fine, per ricevere poi il colpo di scena in cui ti viene svelato che in realta' nulla [...] Vai alla recensione »
Esiste un thriller comico? Ne è un esempio proprio "Slevin, patto criminale". Leggero, ingegnoso, ben costruito, non annoia mai lo spettatore e lo coinvolge, portandolo man mano alla soluzione dell'enigmatico film. Chi è Slevin? Come mai è coinvolto nella malavita? E perchè Bruce Willis vuole ucciderlo a tutti i costi? E' tutto un crescendo e una costruzione, assolutamente mai banale e scontato.
Se arrivi ai titoli di coda di questo film, non puoi non ammirarlo. Perché il suo punto di forza è proprio il finale a sorpresa, e soprattutto il cambiamento radicale del personaggio interpretato da un ottimo Josh Hartnett, che da vittima inconsapevole di ben due boss mafiosi, si scopre carnefice, spietato vendicatore che appassiona e suscita moti di solidarietà anche ai ghiaccioli. [...] Vai alla recensione »
Slevin è un'ottimo film, tendente al capolavoro. La trama è assolutamente originale. Il film meriterebbe pertanto una recensione sicuramente più generosa di quella di my movies. Recensione peraltro imprecisa su di un aspetto non marginale quale è il titolo del film. Slevin non significa cano rabbioso ma è bensì il nome del cavallo da corsa che da origine alla morte dei genitori di Slevin e quindi a [...] Vai alla recensione »
È un gangster movie violento(nei canoni), con una storia intrigante, e divertente, sulla scia di Tarantino. Tutto si basa su uno scambio di persona, e tra la guerra fra due boss malavitosi della città, e il povero Slevin(che per i primi venti minuti è solamente con un asciugamano alla vita) viene coinvolto in questa guerra. Ma è tutto come sembra? La sceneggiatura è [...] Vai alla recensione »
Paul Mc Guigan ha mandato a memoria le migliori lezioni di Tarantino, e forse ancor di più di Guy Ritchie (sarà per la vena british?), con il loro campionario di gangster assurdi, situazioni paradossali, dialoghi e battute efficaci, divertenti ed atte ad alleggerire i tragici avvenimenti che si susseguono sullo schermo, e ne ha tratto un capolavoro pulp che niente ha da invidiare ai due ingombranti [...] Vai alla recensione »
Slevin sembra un ragazzo impacciato e sprovveduto ma tesse una tela di vendetta per un passato doloroso...Un cast notevole per un buon thriller, l'nizio è volutamente spiazzante dove le varie scene sembrano i pezzi di un mosaico ancora da capire, il ruolo ambiguo di Mr. Goodkat ( Willis) tiene in ansia il racconto filmico che via via si fa più interessante e curioso, il finale risulta [...] Vai alla recensione »
una trama intricata,dialoghi tremendamente brillanti e un cast superlativo,che vede a proprio agio ogni suoi componente,sono le principali qualità che fanno di slevin:patto criminale un capolavoro.il film è stracolmo di personaggi stilosi ed interessanti.dai due gangster morgan freeman e ben kingsley che invece che a colpi di pistola si sfidano a colpi di recitazione,a un enigmatico [...] Vai alla recensione »
Paul McGuigan è un metsierante nemmeno troppo talentuoso,sia chiaro se la cava bene sia registicamente che come scelta dei suoi lavori. Con Lucky Number Slevin il regista firma una delle sue opere migliori,degna di essere vista almeno una volta e,almeno per il sottoscritto,meritevole anche di un'acquisto in blu ray e della presenza nella collezione.
Film più che serprendente, si apre con una famiglia massacrata e si chiude con la vendetta del figlio che si era salvato dalla strage che mette a morte i due malavitosi che ne avevano ordinato la morte. Slevin Kelevra, scambiato per un certo Nick che ha debiti da pagare, viene selvaggiamente pestato per almeno 30 minuti: tutte le volte si rialza sorride e usa uno strano termine, atarassia, che [...] Vai alla recensione »
Ma la recensione di Chiara Renda? Che film ha visto? A mio parere sono 109 minuti spesi benissimo!!!!!
Film pulp che riprende moltissimo la stilistica di Tarantino, fatto di dialoghi surreali, ironia e schizzi di sangue a gogò. “Slevin” è abbastanza godibile e interessante, forte di una sceneggiatura con un intreccio collegato benissimo, seppur non originale, con a seguito una ottima fotografia che ricalca bene i modelli del genere tarantiniano. Levando questo, il film comunque, risente un po' troppo [...] Vai alla recensione »
Sicuramente un ottimo film. Personalmente mi ha preso subito, per niente pesante e con una trama che scivola via senza fartene accorgere. Il cast è sicuramente ben scelto e le interpretazioni all'altezza della fama degli attori. CONSIGLIATO.
Complimenti alla sig.ra Chiara Renda per come ha raccontato la trama: non ha capito NIENTE. Oppure non ha visto il fim (ma propenderei per la prima). Ha descritto una trama così storpiata e fasulla che neanche un bambino di 10 anni avrebbe fatto di peggio. Chi ha visto il film non può che essere d'accordo. Ehi di MyMovies, prendete dei recensori migliori, non è difficile [...] Vai alla recensione »
non do commenti perche questo film deve essere solo guardato...CAPOLAVORO!!!!!
Se per citazioni cinefile, oltre alla mania per la carta da parati, si allude a Tarantino, beh è soggettiva la cosa.. non credo che Tarantino abbia brevettato questo genere di film, il fatto e che dopo i suoi capolavori si tende a generalizzare tutto in una parola, pulp, anche erroneamente e ogni volta che qualcuno fa qualcosa gia presente in un suo film (cartoni animati,valigette, pugili) [...] Vai alla recensione »
Gia dal titolo che ho dato a questo breve commento potreste capire che questo film racchiude nella sua storia e nel suo svolgimento un vero e proprio cocktail di di espedienti che rendono questo film più che eccellente. Un protagonista bravissimo, Josh Hartnett, accompagnato da un formidabile Bruce Willis, creano nello spettatore una sensazione piacevole nella visione di questo film, che, grazie ad [...] Vai alla recensione »
Film veramente bello che ti tiene attaccato allo schermo, con una storia drammatica, comica, a volte cruda ma a "lieto fine". Grandi attori per un grande film, e quanto è gnocca lucy liu in questo episodio??!!
Molti hanno criticato questo film, My Movies stesso, ma secondo me è davvero un bel film, una storia molto ben realizzata e non banale. All'inizio del film la storia sembra......... bè alla fine cambierà tutto, molto intrecciato, insomma quando arriverete alla fine del film....... vi sentirete come essere stati un po " presi in giro"!!!!!! Superconsigliatissimoooooo!!! [...] Vai alla recensione »
Quanto volte vediamo delle pellicole e dopo un pò di tempo ci confondiamo e non distinguiamo più ciò che abbiamo visto? Molti film sono simili, se non uguali, intrecci inutilmente complicati, finali previsti ecc. tutti fattori che caratterizzano una certa parte di gialli e thriller. Con Slevin invece si assiste a qualcosa di nuovo, un finale che veramente non ti aspetti, rovesciamento drastico e radicale [...] Vai alla recensione »
il titolo che ho scelto esprime il mio pensiero su questo film, ben orchestrato e recitato a due livelli: su quello più alto stanno i due capoghenga kingsley e freeman, sull'altro, comunque buonissimo, i "comprimari" hartnett, willis e liu. Certo, l'éscamotage che risolve l'enigma del film appare un po' forzato, ma non tanto da guastare l'impianto narrativo. [...] Vai alla recensione »
Josh Hartnett in questo film è stupendo, con quegli occhi da cerbiatto è bellissimo. Il film è spettacolare, perchè per me ha un finale inaspettato e poi c'è anche una bella storia d'amore nel mezzo, tra vendetta, odio e sparatoie.
Paul McGuigan gira una black comedy poco black e molto comedy che vorrebbe essere brillante e divertente a tutti i costi. Evidenti sono le forzature nei dialoghi, costruiti artificiosamente per risultare spiritosi o almeno ironici, e che, tuttavia, spesso non fanno nemmeno sorridere. I due mostri sacri di Hollywood, Freeman e Kingsley, sono confinati in ruoli macchiettistici, più che uomini [...] Vai alla recensione »
Una sceneggiatura di ferro istiga una storia fantastica interpretata da attori meravigliosi.
Ottimo film, dal finale assolutamente inaspettato e originale (evito ulteriori anticipazioni). Stile di sceneggiatura surreale alla Quentin Tarantino, senza cadere nel plagio, e ritmo incalzante.
Film dai tanti interrogativi che man mano scopri. Un po di confusione all'inizio, ma filone e storia belle. Da vedere!
certamente ispirato dalla tecnica di tarantino da cui come esattamente afferma la critica, il regista trae un po' troppo spunto peccando un po' in originalità e creatività personale.. ma resta un cocktail riuscito, un film che prende sempre maggior piede e tiene lo spettatore interessato alla vicenda; spicca la buona interpretazione di quasi tutto il cast.
Ciò che mi stupisce è il fatto che sulla custodia del DVD ci sia scritto “Film per TUTTI”! Ammazzamenti continui tra cui quello (almeno così sembra fino agli ultimi 10 minuti di film) di un bambino e di sua madre; omicidi con sangue che sprizza da tutte le parti, sesso particolarmente erotico all’inizio del film, ecc. Se questo lo chiamate film per tutti.
Pronti via ed il regista ci mette davanti un paio di scene che tra di loro non trovano nessuna connessione all'apparenza: c'è un uomo ucciso nel parcheggio, tre uomini uccisi in un batter di ciglio, ed un bruce Willis in sedia a rotelle che in un terminal racconta ad un giovane la storia della mossa Kansas city, qua sembra partire il racconto ambientato nel 1979, ma la storia pur se [...] Vai alla recensione »
buon film...nn annoia....bella storia..ma manca di qualcosa...cmq nn un capolavoro
Cast stellare per un film in bilico tra la commedia e il thriller. Il tema principale è la vendetta e viene sviluppato con colpi di scena continui e stereotipi tipici del genere. Buono ma non eccezionale.
Un ottimo thriller con colpi di scena a non finire. Ottimo il ritmo e il cast. Voto:8
Bel film che segue le orme di Tarantino. Bello. Voto:7
Un cast stellare per una storia che assomiglia vagamente ad Inglorious Bastards. Incredibilmente noioso, un finale a sorpresa sì ma ci si arriva con molta noia. Davvero mediocre!
Che cos'è la "mossa Kansas City"? È quella per cui qualcuno ti fa guardare da una parte mentre ti sta ingannando dall'altra. Lo spiega Mr. Smith, un granitico Bruce Willis su sedia a rotelle, nel vorticoso incipit di Slevin - Patto criminale, e a noi spettatori conviene tenerlo bene a mente fino all'ultimo minuto. Perché in questo film di Paul McGuigan l'inganno è dietro l'angolo e niente è quel che [...] Vai alla recensione »
Giù le mani dai colpi di scena. Sono il sale del cinema d'azione, a rivelarli si fa peccato. I migliori sono senza trucco e senza inganno. Per esempio, il rovesciamento di prospettiva (si fa per dire, ma se ancora qualcuno non ha visto il film non saremo noi a rovinargli la sorpresa) che carica Il sesto senso di M. Night Shyamalan con una bella dose di brividi veri.
Jason Smilovic ha solo ventott'anni e un pedigree di sceneggiatore di tutto rispetto: diverse serie televisive di successo, oltre all'arrivo dei chiacchierato Kidnapped, presto anche in Italia. È lui l'ideatore, nemmeno tanto occulto, di Slevin - Patto criminale: una pellicola a cui lo scozzese Paul McGuigan conferisce toni metropolitani, parecchio vicini ai triller classici, arricchiti però da un [...] Vai alla recensione »
Atarassia. È il segreto per fare di Josh Hartnett un bravo attore. Parola epicurea: imperturbabilità dell'animo. Grazie all'atarassia, l'attore dalle sopracciglia più invadenti di Hollywood, neofidanzato di Scarlett Johansson, domina il noir tutto battute & doppi giochi Slevin - Patto criminale . Il suo personaggio, un povero cristo scambiato per un altro e sballottato tra due gangster che si fissano [...] Vai alla recensione »
Si perde presto il conto dei morti ammazzati. Il sangue scorre a fiotti e la violenza percuote e dilaga come negli "harboiled" americani del Venti, così splendidamente trasfigurati da Hammet, e, di recente, in certi cruentissimi film asiatici. La storia, però, scritta da un noto sceneggiatore televisivo, Jason Smilovic, pur accettando tutti gli stilemi del thriller, e anche del "noir", si costruisce [...] Vai alla recensione »
Di questo doppio titolo non comporta misteri la prima parte perché Slevin è il nome del protagonista, ma per capire in che cosa consiste il Patto criminale bisogna arrivare quasi alla fine del film scritto da Jason Smilevic e diretto da Paul McGuigan. Quattro ammazzamenti l'uno in fila all'altro formano lo sconcertante prologo, terminando con Mr. Goodkat (Bruce Willis) che nella solitudine di una sala [...] Vai alla recensione »
Minimo minimo merita il cartellino giallo il pretenzioso Paul McGuigan. Il suo Slevin - Patto criminale è un poliziesco ingarbugliato come pochi, e fin qui passi, dato che l'autore è poi abile a dipanare, tra i flashback e i cadaveri, l'intricata matassa. Ma è di una scorrettezza deplorevole nel cambiare le carte in tavola dopo il sanguinario prologo.