Star Wars: episodio III - La vendetta dei Sith

Dopo essersi trascinata fra fulmini e saette per circa 430 interminabili minuti, questa seconda trilogia propone finalmente allo spettatore l’unica reale scena di dialogo: Anakin, orrendamente sfigurato che, in punto di morte, da finalmente sfogo alla sua ira. Inveisce contro quello che, fino a qualche tempo prima, era stato un amico fraterno: è questo il vero momento di passaggio! Nell’incandescente cornice rosso fuoco del pianeta Mustafar erutta finalmente la rabbia del giovane Padawan carbonizzando ogni traccia del giovane della profezia: ora Anakin è pronto per diventare un maestro … del male. Da questo momento in poi, con molto, troppo ritardo, il film comincia a decollare. Lo stesso Lucas sembra finalmente ispirato: cambia l’atmosfera, dalla solitudine delle distese di lava passiamo a quella del tavolo operatorio dove prende corpo la creatura che porterà il terrore in tutta la galassia.. La stanza è vuota, i robot medici hanno appena impiantato gli ultimi innesti bionici … cambia la prospettiva … adesso sono disteso, semicosciente, vedo per l’ultima volta il mondo come l’ho visto per trent’anni; dall’alto viene calato qualcosa che non riesco a distinguere … è sempre più vicino, sempre di più, quasi mi soffoca, inconsciamente chiudo le palpebre un solo istante, le riapro e una serie di informazioni scorrono davanti ai miei occhi, vedo, ma nulla è come prima. Nuovo punto di vista, torniamo sui seggiolini del cinema, la parte frontale del casco viene calata sul volto sfigurato di Fener, il silenzio viene rotto da un respiro tanto affannoso quanto familiare: è lui! Fuori campo una voce sinistra … una domanda. Sullo sfondo sonoro del respiratore tuona la voce di Massimo Foschi: è proprio lui! Il primo pensiero del redivivo va’ alla persona amata, un ultimo barlume di umanità: c’è ancora speranza, c’è ancora amore nel suo cuore. Purtroppo, però, lo spietato demiurgo, il signore degli inganni, è lì per completare la sua opera: “Padmé è morta” – dice - uccisa da un impulso di rabbia di Anakin stesso. L’uomo della profezia scompare per lasciare il posto a Darth Fener che, come la creatura del dottor Frankenstain, muove i suoi primo goffi passi nel mondo che da ora in poi terrorizzerà. Voto ai 20 minuti finali del film: 8. Voto al film 4. Voto alla seconda trilogia: 4.