Star Wars: episodio III - La vendetta dei Sith

ecco finalmente il degno epilogo della vera trilogia (che da ora e per sempre rimarrà una perfetta quadrilogia). concessi al mondo due simpatici siparietti caleodoscopici quali la minaccia fantasma e l'attacco dei cloni, george lucas si toglie il sassolino dalla scarpa. i primi due episodi della nuova trilogia sono forse stati il prezzo che anche un colosso come LA SAGA deve concedere allo showbuisness per stare in piedi. ma ora si è arrivati alla fine. questo episodio l'ho sentito. era quello che sognavo dopo il ritorno dello jedi. per averlo ho dovuto aspettare di crescere e ho dovuto acquisire uno spirito critico. george chiama a raccolta per ricordare che si è partiti dalla lotta per riconquistare una libertà uccisa un tempo (ora) da scroscianti applausi. ci ricorda di rimanere svegli e agili e non indifferenti al mondo che si muove insieme con noi e del quale facciamo parte. altrimenti un giorno rischieranno di essere spacciati i simpatici ewoks. loda e infanga l'umana debolezza perché quella di uno la possono pagare tutti e tutti hanno le stesse umane debolezze. ci mostra come la comunità viva a prescindere dalle istituzioni che la rappresentano e che la rappresentano senza ascoltarla. la passione e la compassione. anakin cede vigliaccamente al lato oscuro e obi uan è così patetico da lasciare il suo allievo agonizzante. ma ci è data la possibilità di capirli. perché viviamo con loro la loro tragedia. ancora tante cose mi vengono in mente ma queste a caldo le più vive... struggente.