Anno | 2005 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Marcus Stern |
Attori | Monica Keena, Ivan Martin, Kevin Chapman, Tamala Jones, Lonnie Farmer, Emily Galvin Richard Snee, Tim McIntire (II), David Ian (II), Alice Duffy, Bates Wilder, Michael Cuddire, Mark Van Savage. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 29 luglio 2014
Nicole chiama per sbaglio un serial-killer che, da quel momento, le telefona ogni volta che sta per uccidere. Perché proprio lei?
CONSIGLIATO NÌ
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Nicole vive da sola nel suo appartamento dopo la fine della relazione con Joe. La ferita è ancora aperta e resa più acuta da una serie di strane telefonate che riceve a partire da un suo errore di composizione sul telefono. Un maniaco omicida la chiama dalle case delle vittime che uccide in diretta telefonica. Terrorizzata e tempestata da incubi furiosi, Nicole avverte la polizia la quale le invia un agente che si stabilisce a casa sua nel tentativo di rintracciare le chiamate e prevenire i crimini. La situazione peggiorerà quando l'assassino troverà la residenza di Nicole e deciderà di recarsi direttamente da lei.
Sembra arrivato con circa dieci anni di ritardo Long Distance, datato 2005 ma adagiato su standard da fine anni '90, dall'idea post-Scream della suspense al telefono, fino alla psicanalisi usata come espediente di trama e poi allo svelamento finale. Anche la fotografia e le scelte di messa in scena sembrano ricalcare la maniera in cui si girava negli anni '90. Fuori dal proprio tempo e slegato da quelle che sono le tendenze del cinema della sua epoca, il film potrebbe fare di tutti questi elementi un punto di forza ma non ci riesce per colpa di una serie clamorosa di cadute di stile, banalizzazioni e semplicismi di scrittura.
Eppure la storia e alcune idee lasciavano presagire il meglio. La strana dicotomia di tutto il film infatti è quella di essere realizzato su una base di buona suspense con qualche idea non stupida (i sogni in cui si riversa la storia distesa durante la veglia, la presenza incombente e continua del ricordo dell'ex fidanzato attraverso le domande altrui), regolarmente flagellata da alcune soluzioni di regia poco accorte o da momenti di raccordo che vogliono spiegare troppo e troppo esplicitamente, strappando quel velo di delicato mistero e incomprensibile tensione che invece (a fronte di tutto) appare come l'elemento migliore del film (attori inclusi). Questa doppia natura diventa sempre più esplicita all'avvicinarsi del finale e dell'incredibile ultima battuta che spiega tutto quel che era già ovvio dalle immagini, ad uso di un pubblico assonnato.
LONG DISTANCE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€6,89 | – | |||
€4,99 | – |
Thriller psicologico del 2005 messo in scena come fosse una piece teatrale drammatica da un regista, Marcus Stern, che è stato anche direttore dell’Institute for Advanced Theatre Training presso l'Università di Harvard. L’ambientazione è quindi claustrofobicamente ristretta all’appartamento della protagonista, interpretata da una giovane attrice, Monica Keena, di formazione tetarale.