Titolo originale | The Funeral |
Anno | 1996 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Abel Ferrara |
Attori | Christopher Walken, Annabella Sciorra, Isabella Rossellini, Vincent Gallo, Chris Penn Benicio Del Toro, Victor Argo, Gretchen Mol, Mimsy Farmer, Rudiger Vogler. |
Uscita | venerdì 18 ottobre 1996 |
Tag | Da vedere 1996 |
Distribuzione | Life International |
MYmonetro | 3,35 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 13 dicembre 2016
New York anni Trenta. Viene ucciso Johnny (Gallo), uno dei fratelli Tempio, mafiosi. Durante la notte di veglia succede tutto. Gli altri due fratelli,... Il film è stato premiato al Festival di Venezia, Al Box Office Usa Fratelli ha incassato 41,8 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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New York anni Trenta. Viene ucciso Johnny (Gallo), uno dei fratelli Tempio, mafiosi. Durante la notte di veglia succede tutto. Gli altri due fratelli, Ray (Walken) e Chaz (Penn) cercano l'assassino. Le regole dicono che deve scorrere altro sangue. Le mogli tentano di intervenire col sentimento e con la fede. Ma le regole sono le regole, e anche il destino. Ray da bambino era stato costretto dal padre a uccidere un uomo e a conservare il bossolo. Dunque meccanismo da tragedia greca: non si sfugge alla predestinazione. E alla fine Chaz, tormentato e un po' mistico, incontrollabile, uccide tutti, collaboratori e fratelli. La tragedia è compiuta. Film di grande espressione, buio e imprevedibile, diverso, seppure con qualche effetto troppo perseguito. È stato un successo a Venezia. Premio a Chris Penn quale migliore attore della Mostra, meritato.
New York, anni 30. La veglia funebre per la morte del giovane Johnny Tempio è l'occasione per i suoi due fratelli, Ray e Chaz, per riflettere sulla loro vita, sulla loro educazione religiosa e sulle loro esperienze. Il dolore iniziale lascia presto spazio al desiderio di vendetta di Ray, che in tutti i modi cercherà di trovare il responsabile dell'assassinio del fratello, mentre [...] Vai alla recensione »
Il valore di quest'opera sta nel fatto che si discosta nettamente da altri film sulla mafia che finiscono per renderci simpatico un personaggio ( vedi " Scarface fra gli altri ), a indurci sottilmente a stare dalla sua parte dimenticando il peso morale delle sua azione ( vedi "C'era una volta in america" che pure è uno dei m iei film preferiti) o a farne un [...] Vai alla recensione »
un gangstar movie sui generis. Magnifico, profondo, tocca corde che solo chi vive nel mediterraneo può capire fino in fondo. Forse il capolavoro di Abel Ferrara
Straordinario ritratto morale di una famiglia mafiosa. Abel Ferrara realizza un film che ha come argomento principale l'odio, e lo affronta da varie angolazioni, studiando caratteri maschili e femminile con freddo realismo. Una storia che rimane.
Film estremamente sopravvalutato, ridicolous (scritto proprio così!), non è neanche da definire un gangster movie, ma una presa in giro di un'ora e mezza... vero è che Walken e fat Penn sono dei bravi attori, ma la sceneggiatura lascia al quanto a desiderare, lasciando nascosta la natura dei personaggi, e basando tutto il plot sulla morte di uno dei fratelli.
Film frutto della sceneggiatura del fedele collaboratore di Abel Ferrara, Nicholas St. Johnson, e della regia ruvida e indisciplinata dello stesso Ferrara. Un film che può essere considerato l'anti-Padrino, perchè se quest'ultimo sottolinea la sacralità della famiglia nella mafia italo-americana, esso tende a dissacrare questo postulato, con i tre fratelli Tempio protagonisti [...] Vai alla recensione »
Duro come sempre, Ferrara, cupo e senza speranza. C’è il consueto, terribile rapporto con la religione cattolica: il crocefisso è presente quasi in ogni inquadratura, ma non è mai, nemmeno per un attimo, liberatorio. Al contrario schiaccia i protagonisti in una dimensione di colpe e paure, in un’angoscia esistenziale che trascende la loro condizione di gangster, di marginali della società.
Ray, Cesarino, Johnny. Sono i fratelli Tempio, mafiosi italoamericani negli anni della Grande Depressione. I primi due (interpretati rispettivamente da Christopher Walken e da uno stupefacente Chris Penn) vegliano il terzo (Vincent Gallo), che giace cadavere nella bara. Chi lo ha ucciso? Lo scopriremo solo verso la fine di Fratelli, di Abel Ferrara, al termine di una lunga notte di ricordi, rimorsi, [...] Vai alla recensione »
La morte inizia e conclude Fratelli, bel film chiuso e buio come una bara, l'opera sinora più strutturata, composta e normale del terribile Abel Ferrara. All'inizio, con la canzone Gloomy Sunday meravigliosamente triste, viene portato in casa per la veglia funebre il feretro del più giovane dei tre fratelli d'una famiglia mafiosa italoamericana di prima generazione, nati e istruiti al crimine in Sicilia, [...] Vai alla recensione »