La vita ed il pensiero del filosofo austriaco in un film estremamente arguto. Con Tilda Swinton, l’attrice musa di Jarman, apparsa in molti dei suoi film. La versione rimasterizzata sarà al cinema dal 20 febbraio.
La biografia del filosofo Ludwig Wittgenstein viene raccontata da Derek Jarman in modo unico e stravagante in questo piccolo ma geniale film, l’ultimo lavoro di fiction del cineasta inglese prima della sua scomparsa, a causa dell’AIDS, nel 1994.
Derek Jarman, artista militante per i diritti LGBTQ+, mette in scena il padre della filosofia del linguaggio rappresentando visivamente i suoi ragionamenti, i teoremi, l’avversione per il mondo accademico e la lotta per vivere liberamente la propria sessualità, in un film gioiosamente queer sia nella forma che nel contenuto.
Wittgenstein - di cui vediamo il trailer in esclusiva su MYmovies - è interpretato da un grande cast, tra cui va sottolineata la presenza della musa per eccellenza di Jarman, Tilda Swinton, nella parte della stravagante Lady Ottoline Morrell, e i magnifici costumi di Sandy Powell, stilista poi vincitrice di tre premi Oscar.
Wittgenstein torna in sala, in versione restaurata, in occasione del suo trentennale della sua prima alla Berlinale, dove si aggiudicò il Teddy Bear Award come miglior film a tematica LGBTQ+.
Distribuito da I Wonder Pictures, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, il film uscirà al cinema dal 20 febbraio.