Anno | 1984 |
Genere | Comico, |
Produzione | Italia |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Roberto Benigni, Massimo Troisi |
Attori | Amanda Sandrelli, Roberto Benigni, Massimo Troisi, Livia Venturini, Loris Bazzocchi Jole Silvani, Paolo Bonacelli, Carlo Monni, Elisabetta Pozzi, Ronaldo Bonacchi, Fiorenzo Serra, Iris Peynado, Peter Boom. |
Uscita | lunedì 2 marzo 2015 |
Tag | Da vedere 1984 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 3,65 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 dicembre 2020
La coppia formata da Roberto Benigni e Massimo Troisi ha scritto, diretto e interpretato il film. In Italia al Box Office Non ci resta che piangere ha incassato 284 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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1984. Saverio, un maestro elementare, e Mario, un bidello, imboccano con la macchina una strada secondaria per evitare l'attesa di un passaggio a livello quando accade l'impensabile: un'improvvisa tempesta li porta indietro nel tempo fino al 1492. Dopo lo sgomento e la paura iniziali, Mario s'invaghisce della dolce Pia mentre Saverio pensa che la cosa più giusta da fare sia correre a Palos per fermare Cristoforo Colombo, impedendogli così di scoprire le Americhe.
Primo risultato nella classifica degli incassi della stagione 1984-1985, Non ci resta che piangere è il frutto preziosissimo dell'unione di due talenti comici fuori dall'ordinario allora al massimo delle loro capacità: il napoletano e il toscano, due modi differenti, ma affini di farsi beffe della realtà, una formidabile cornice narrativa per cui ogni paradosso diventa lecito e una voglia di giocare che viene prima di qualsiasi struttura o forma prestabilita. Innegabilmente meno riuscito dei precedenti film di Troisi così come dei successivi di Benigni, è un lavoro difficile da classificare, quasi meritasse una categoria a sé perché più imparentato con lo spettacolo di strada e con l'improvvisazione che con il cinema in quanto tale.
Sequenze entrate nella storia del cinema italiano, si pensi soltanto all'incontro con Leonardo Da Vinci, un impagabile Paolo Bonacelli, oppure all'attraversamento della dogana, convivono con momenti meno felici, con passaggi anche a vuoto, ma fisiologicamente necessari ad un'andatura sbilenca, rapsodica, circense quasi. Aperto, liberissimo, per forza di cosa surreale, è un film all'insegna del divertimento più puro, del ridere per ridere, oltre ogni costrizione imposta dalle leggi della buona sceneggiatura, quasi un capriccio portato avanti da due attori che vogliono vedere l'uno il funzionamento dell'altro. La sfrontatezza di Benigni e la dolcezza di Troisi creano un'alchimia particolarissima, una fantasia comica perfettamente realizzata sulle scenografie di Francesco Frigeri, volutamente posticce, da teatrino dei pupi: più che di assenza di un vero sguardo registico, bisognerebbe forse parlare di una regia tutta interna ai corpi, del girare a vuoto come principio espressivo in attesa di scintille luminosissime che non tardano a palesarsi.
Oltre alla versione immessa nelle sale, ne esiste un'altra, più lunga, con un differente finale in cui ha un maggiore sviluppo il personaggio di Astriaha, l'amazzone. Musiche di Pino Donaggio, fotografia di Giuseppe Rotunno, sceneggiatura dei due attori-registi insieme a Giuseppe Bertolucci.
NON CI RESTA CHE PIANGERE disponibile in DVD o BluRay |
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Film che ha fatto la storia del cinema italiano..due giovanissimi attori , due grandi personalità , due grandi comici , un grande film..semplicemente fantastici..chissà quanto ci avrebbe fatto ancora ridere il grande Massimo Troisi..scene indimenticabili , come quella del fiorino , o quella di "Mario" o Frittole o tante altre ancora.
Semplice, come la comicità italiana, senza fronzoli, divertente ed esilarante. Due comici che a distanza di anni dopo una gavetta non certo tenera hanno dimostrato tutto il loro valore.... Resta il rammarico di non poter più rivedere siffatta coppia, data la prematura dipartita del compianto Massimo.... Indipendentemente dalla trama che comunque trova ispirazione dal passato [...] Vai alla recensione »
Altro capolavoro di Troisi,qui in coppia con un Benigni convincente e non eccessivo come al solito. Il Film si regge sulle capacità artistiche e comunicative dei due protagonisti con battute che si citano ancora oggi. La storia è originale e divertente con Mario e Saverio che si ritrovano magicamente catapultati nel passato. Da qui una serie di succose avventure che culmineranno con [...] Vai alla recensione »
NON CI RESTA CHE PIANGERE (IT, 1984) di MASSIMO TROISI, ROBERTO BENIGNI con MASSIMO TROISI – ROBERTO BENIGNI – PAOLO BONACELLI – CARLO MONNI – LIVIA VENTURINI – AMANDA SANDRELLI – IRIS PEYNADO § Prendendo una scorciatoia in campagna perché c'è troppo da aspettare a un passaggio a livello, il bidello Mario e il maestro elementare Saverio vengono proiettati per un inspiegabile scherzo del destino nel [...] Vai alla recensione »
Nell'ambito della filmografia comica italiana è difficile trovare un film più riuscito di questo.E'la summa della bravura di due mostri sacri, come Benigni e Troisi.La trama non ha importanza,il film si regge sull'istrionismo raro di due perle che messe insieme, hanno scritto e interpretato un film che resta pietra miliare nella storia del cinema italiano.
Saverio e Mario lavorano nella stessa scuola elementare, il primo come maestro, il secondo come bidello. Di ritorno da casa decidono di prendere una scorciatoia per raggirare un passaggio a livello, ma sbagliano strada e finiscono per ritrovarsi nel 1492. Dopo il naturale spavento iniziale, cominciano a convivere ed integrarsi con quella realtà, diventandone parte integrante tra varie disavventure. [...] Vai alla recensione »
Davvero un grande capolavoro della storia del cinema, interpretato da due attori di altissimo livello. Un film che non necessita di ulteriori commenti... Da vedere, rivedere e rivedere e rivedere... perchè la sana comicità non stanca mai!
Non oso pensare a quante belle cose ci avrebbero ancora regalato questi due grandi artisti se Troisi non fosse stato così presto sottratto alla vita. Un film brillante e divertente diretto a quattro mani da Benigni e Trosi che non suscitò molto interesse nella critica ma il pubblico, come sempre, dà ragione a questo grande capolavoro
film storico, piacevolissimo con due attori eccezionali. Troisi con la sua malinconia...mi commuovo a rivederlo...magari l avessero fermato...sai che mondo migliore...
Senza perdermi in troppi tecnicismi, considero questo film uno dei più gradevoli degli ultmi 30 anni! La coppia Benigni-Troisi era fantastica, peccato sia stato prodotto solo questo titolo. Consiglio la visione a tutti, vi rimarrà sicuramente in mente per tutta la vita.
non ci resta che piangere non si discute... si guarda e si riguarda all'infinito!
Se non si danno 5 stelle a questo film si va all'inferno! Difficilissimo lodarlo, è qualcosa di più, che va oltre la critica...i "tempi comici" sono perfetti indefinibili, gli sguardi le movenze....insomma anche io invidierei chi non lo ha mai visto. Qualcuno ha scritto che da Troisi e Benigni ci si aspetta di più.
In un documentario si dice che i due geni si siano ritirati a cortina d'ampezzo(ovviamente a spese della produzione) per tre settimane al fine di scrivere la sceneggiatura e siano tornati con tre righe appena abbozzate..la storia ha decretato che è stato meglio così..l'improvvisazione rende al meglio il talento di questi artisti.
Una sceneggiatura che fa acqua dappertutto, una regia semplice e una trama fin troppo lineare, eppure questo film ci appassiona e ci fa ridere da anni. Una comicità senza tempo fatta di gag memorabili e due grandi comici quali Roberto Benigni e Massimo Troisi. Un piccolo cult del cinema italiano, che significò (non causò), come altri la decadenza della commedia italiana, un ammasso [...] Vai alla recensione »
Ho letto la recensione dei Morandini, da come è scritta è una recensione da 5 stelle... poi glene danno 2 e mezza, ma per favore!
Un film a cui sono legato in modo nostalgico. Mi ricorda la mia infanzia, e ritorno a vederlo ogni qual volta voglio passare qualche ora in allegria. Certe trovate sono di una comicità esilarante, ma non bisogna dimenticare anche il profondo valore didattico che un film del genere può avere proprio verso i giovanissimi: un modo non noioso di imparare la storia.
Riassumerò quello che penso di questo film citando quanto mi fu detto da un mio amico a a cui chiesi in prestito la videocassetta di questo film tanti anni or sono. Mi diede la cassetta e mi disse - l'hai già visto? - e io - no, non sono nemmeno mai riuscita a vederlo in tv lo vedrò ora - e lui - quanto ti invidio! vorrei tornare indietro e vederlo per la prima volta!.
Il film è divertente, destinato certamente a diventare mitico, tuttavia credo che i grandi BENIGNI eTROISI avrebbero potuto far di meglio, il finale non mi piace, alcune scene sembrano ostinatamente lunghe e la presa diretta sonora non è un granchè. Ma basta pensare alle scene con la SANDRELLI, o a quella della dogana, che ti viene voglia di rivederlo, io vado.
NON CI RESTA CHE PIANGERE(1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi (***) Con Roberto Benigni , Massimo Troisi, Amanda Sandrelli… Insegnante e bidello bloccati ad un passaggio a livello, per fare prima si avventurano in una stradina senza conoscere dove questa li porter&agra [...] Vai alla recensione »
Risate, risate, risate a non finire, battute fulminati e due geni del cinema italiano. Però era lecito aspettarsi di più.
Grandi gag, spettacolari e divertentissimi Troisi e Benigni, a mio parere i più grandi dopo Totò. Il film però non ha consistenza, manca di ritmo. Proprio come Totò grandi attori, insuperabili comici, ma film mediocre. Come aggravante è che in questo caso, a differenza di Totò, gli autori ed i registi sono loro.