In un villaggio del delta del Nilo, durante gli anni Trenta, alcuni grossi proprietari terrieri sfruttano spietatamente la miseria di una massa di piccoli agricoltori. Minacciati dalla carestia, questi ultimi firmano una petizione e incaricano Swelam, uno di loro, di portarla al Cairo. Abou Swelam è anche il padre di una bella giovane che molti uomini vorrebbero in sposa. Ma i conflitti latenti si acuiscono in seno alla comunità e diventano rapidamente incontrollabili quando la siccità minaccia i campi di cotone e i contadini si vedono arbitrariamente ridurre da dieci a cinque giorni il permesso di irrigazione: il sopruso è frutto dell'avidità di un uomo politico che ha deciso di far deviare una strada per poter accedere più facilmente alla sua lussuosa villa.