Sinfonia della grande città sulla costa

Sedotta da un uomo ricco, una donna si vendica di lui con l'aiuto d'un giovane operaio che persegue un ideale di giustizia. Il film è un adattamento da una raccolta di racconti pubblicata poco tempo prima da scrittori proletari appartenenti a un gruppo di estrema sinistra. Lo sceneggiatore Kobayashi, autore del romanzo "Kamikosen" ("Le barche dell'inferno") fu assassinato nel 1933 dalla polizia. Con questa sua opera, Mizoguchi si colloca nella corrente dei "film ideologici". "Il produttore non avrebbe autorizzato il film se avesse saputo ch'era un adattamento di novelle di scrittori progressisti. Quando il film fu finito, fummo, come mi aspettavo, convocati dalla polizia. Mi recai al commissariato con Mou Iwao. Il poliziotto, con nostra sorpresa, ci disse: Non volete passare la notte qui? Abbiamo girato il film in un quartiere di fuorilegge, abbiamo dovuto nascondere la macchina da presa e travestirci da operai". Sembra che quest'opera (oggi scomparsa e che non fu mai proiettata in Europa) abbia avuto una grande importanza per il suo realismo insolito nel cinema del tempo e per il suo contenuto sociale.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968