Film Middle East Now, il programma dei 28 film. Firenze - 9/14 aprile 2014. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Girando gli esterni a Gerusalemme Est, a Ramallah e a un posto di blocco interposto, il regista palestinese Hany Abu-Assad osserva il conflitto palestinese-israeliano attraverso gli occhi di una giovane donna, la quale, con solo dieci ore per sposarsi, deve decidere il suo avvenire tra blocchi stradali, soldati, lanciatori di sassi, funzionari affaticati.....e il cuore di un innamorato incerto. Recensione ❯
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Girando su un furgone guidato da Rajai, il regista documenta la frustrazione degli abitanti dei territori palestinesi occupati. Espandi ▽
Il protagonista del film è Rajai, autista di un Ford Transit, che è il mezzo di trasporto più diffuso nei territori palestinesi occupati. Girando con lui per le strade della Palestina, il regista documenta la frustrazione degli abitanti e, tra un posto di blocco e l'altro (Ramallah e Gerusalemme), ha modo di ascoltare l'analisi della situazione politica e sociale da persone di diverse confessioni, origini, e classi sociali. Recensione ❯
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Quattro giovani egiziane raccontano se stesse e il loro paese, un Egitto dove i sogni della rivoluzione hanno cominciato a disvelarsi. Espandi ▽
Poema cinematografico su quattro giovani donne egiziane, ambientato in un Egitto dove i sogni della rivoluzione hanno cominciato a disvelarsi e i diritti delle donne sono estremamente vulnerabili. Girato in gran parte dai personaggi stessi, che lavorando assieme ai registi per due anni hanno trovato il modo di esprimere i loro sogni e desideri, in un modo straordinariamente aperto e intimo. Recensione ❯
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Lavorando come video operatore ai matrimoni a Casablanca, Khadija Harrad fa parte della nuova generazione di giovani donne marocchine divorziate che cercano di realizzare i propri desideri per la libertà e l'indipendenza, invece di onorare i desideri delle loro famiglie. Madre di un figlio di undici anni e capofamiglia per i suoi genitori e i suoi fratelli, così, Khadija viaggia tutti i giorni tra il mondo fantastico che film e la violenza della sua famiglia tradizionale e conservatrice, che disapprova la sua professione e vorrebbe solo che si risposasse. Il film segue Khadija sul lavoro, in casa e con alcune amiche che hanno problemi simili. Recensione ❯
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Corine Chawi accompagna per cinque anni tre giovani donne libanesi per scoprire le loro verità sulle relazioni amorose. Espandi ▽
La regista libanese Corine Chawi si fa raccontare da tre giovani donne di Beirut le loro storie d'amore. Le accompagna nell'arco di 5 anni di vita, per scoprire le loro verità sulle relazioni amorose, e raggiungere l'essenza della loro personalità. Per scoprire anche sè stessa e nuove forme d'amore. Recensione ❯
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Una coppia di anziani vive in solitudine in un villaggio del Kurdistan, condannato a essere sommerso da una diga. Espandi ▽
Una coppia di anziani vive in solitudine in un villaggio sperduto tra le montagne del Kurdistan, condannato a essere sommerso da una diga. L'uomo continua a custodire le case, nell'illusione che un giorno i suoi abitanti torneranno; la donna ricama il sogno di rivedere il figlio perduto. Un film toccante e poetico, come i sentimenti che scorrono nel cuore dei protagonisti. Recensione ❯
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Dall'altra parte di Cape Town, un operatore di una linea telefonica sul sesso (Chi Mhende), un addestratore di cani (Andile Nebulane) e un tecnico IT (Louw Venter) cominciano a sospettare che le loro relazioni sentimentali siano l'oggetto di una cospirazione bizzarra, che coinvolge i loro amici, familiari e possibilmente anche delle forze ancora maggiori. Le storie parallele di Love The One You Love mettono in discussione gli ideali che riteniamo troppo sacri: l'amore, la felicità e il nuovo South Africa, il cui inseguimento rende la verità impossibile. Recensione ❯
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La città di Nazareth svolge un ruolo importante nella storia cristiana, ma anche gli arabi hanno i loro luoghi sacri lì. Espandi ▽
La città di Nazareth svolge un ruolo importante nella storia cristiana, ma anche gli arabi hanno i loro luoghi sacri lì. Oggi, il 72% degli abitanti è musulmano. Tuttavia, la maggior parte dei terreni è di proprietà di istituzioni cristiane, una situazione che provoca grande tensione. Per questo documentario, il regista Hany Abu-Assad, che vive e lavora in Olanda da anni, è tornato nella sua città natale per registrare la vita quotidiana sul finire del secolo, nel quartiere dove ha trascorso la sua infanzia. Recensione ❯
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Uno sguardo lucido, empatico e orizzontale sulle prigioni afgane, dove le donne sono paradossalmente più libere che in casa propria. Documentario, Svezia2013. Durata 77 Minuti.
Questo documentario fa entrare gli spettatori in uno degli ambienti più riservati di tutto il mondo: una prigione afgana per le donne. Espandi ▽
Prigione di Takhar. 40 donne. 34 bambini. 4 celle. Nessun burqa. Questo documentario fa entrare gli spettatori in uno degli ambienti più riservati di tutto il mondo: una prigione afgana per le donne. Attraverso le storie personali delle prigioniere, ben comprendiamo come i 'crimini morali' siano spesso usati per manipolare le donne. Sima, sposata a dieci anni, è fatta prigioniera con i suoi cinque figli per 15 anni. Qual è il suo crimine? Essere fuggita da un marito violento che aveva già ucciso la sua ex moglie. Recensione ❯
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Una ragazzina iraniana sogna di diventare un'astronoma. Espandi ▽
Sepideh è una giovane ragazza iraniana con un sogno semplice, per il mondo occidentale, e incredibilmente complicato nel suo paese: diventare un'astronoma. Con il suo telescopio passerà la notte a vedere le stelle e a immaginare un futuro radioso e diverso ma dovrà affrontare l'ostilità della famiglia e dei retaggi culturali. Recensione ❯
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Con le rivoluzioni democratiche che montano in tutto il mondo arabo, un genere musicale nutre le speranze della popolazione: l'hip-hop. Espandi ▽
Mentre le rivoluzioni democratiche montano in tutto il mondo arabo, un genere musicale riecheggia le speranze, i sogni e le frustrazioni della gente: è l'hip-hop. Il documentario "Lyrics Revolt" racconta come importanti musicisti usano il lato tagliente e politico della musica hip-hop in questo momento di grande trasformazione. Recensione ❯
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Per andare a vivere da solo, il musulmano Arafat decide di sposare (per soldi) una ragazza... israeliana. Espandi ▽
Arafat, trentenne arabo di New York, vive a casa con i suoi genitori che si disperano per trovargli una moglie musulmana. Anche lui, dal canto suo, cerca una donna che gli piaccia, ma senza fortuna. Finché incontra Kenny, anch'essa single, che lo aiuta nella ricerca. Ma quando vi riesce, e la porta in casa sua per un po' di intimità, viene scoperto dai suoi genitori. L'unica soluzione, a quel punto, è andare a vivere da solo. Ma senza un lavoro, Arafat non può permettersi di farlo. A meno che - come suggerisce Kenny - lui non decida di sposare in cambio di soldi... un'israeliana. Recensione ❯
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Attraverso una finestra, il regista iracheno Kasim Abid racconta la vita quotidinana in diversi territori teatro di guerre. Espandi ▽
Il regista iracheno Kasim Abid ha vissuto a Erbil (Kurdistan) nel 2002, a Ramallah (Cisgiordania) nel 2003 e a Baghdad (Iraq) tra il 2004 e il 2014, e ha usato i suoi vari appartamenti come luogo da cui partire per filmare la vita quotidiana della città. Il documentario non ha dialoghi né trama: Abid riprende solo l'essenziale, e cioè tutto ciò che vede dai balconi e dalle finestre di casa sua. Recensione ❯
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