Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Giovanni Covini |
Attori | Valentina Malcotti, Marilyn Adjalo, Valentina Bogdan, Leonardo Carralero, Assala Chahhoub Laila Migdadi, Jacopo Cremona, Rosario Lisma, Francesco Migliaccio. |
Tag | Da vedere 2019 |
MYmonetro | 3,92 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 18 ottobre 2019
Un classico di Shakespeare, artista la cui modernità non tramonterà mai.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Sei ragazzi del Gratosoglio, quartiere della periferia sud di Milano a maggioranza islamica, in parte cristiani e in parte musulmani, in parte credenti e in parte no, affrontano, guidati da una giovane regista, la lettura di Romeo e Giuletta di Shakespeare. Cercano di comprendere se la tragedia dei due innamorati di Verona abbia ancora un senso oggi quando i muri tra le culture tendono ad alzarsi e forse c'è bisogno di un Romeo che osi scavalcarli.
Di fronte a questo più che interessante documentario ci si accorge che non ci si può stancare di ripetere che Jan Kott (importante critico e studioso del teatro) colse una profonda verità quando intitolo un suo saggio "Shakespeare nostro contemporaneo".
Era il 1964 quando il libro uscì in Italia. Sono trascorsi 55 anni e il Bardo ha conservato intatta la sua contemporaneità. Giovanni Covini, grazie alle doti maieutiche di Valentina Malcotti e alla partecipazione, progressivamente sempre più intensa, delle ragazze e dei ragazzi che con lei 'entrano' nel testo e lo confrontano con il loro vissuto, realizza un documentario che merita la più ampia diffusione e che dovrebbe essere visto in tutte le scuole medie di secondo grado. Perché si avverte, man mano che si procede nella visione, che il percorso non è solo lo sviluppo di un'idea seppur originale ma nasce dall'urgenza di andare a leggere condizioni esistenziali vissute fin dall'adolescenza nella Milano d'oggi così come in qualsiasi altra realtà (urbana e non).
Atto dopo atto e con il contributo di professionisti dalle più diverse estrazioni (si va dalla ufficiale di Polizia Giudiziaria al sacerdote, dall'educatrice allo scrittore) i giovani 'sentono' sempre più che quella di Giulietta e del suo Romeo (come scrive Shakespeare alla fine del testo con i due nomi che cambiano l'ordine di precedenza) è una storia i cui protagonisti e comprimari agiscono ancora oggi.
La diversità di culture e di esperienze è sempre meno avvertita come ricchezza e contributo alla conoscenza ma come pericolo da cui difendersi. I Capuleti e i Montecchi hanno cambiato nome ma conservano intatte le loro pulsioni. Fortunatamente esistono ancora giovani disposti ad osare e a riflettere. Senza mai annoiare, neppure per un secondo, chi, da spettatore, ha la fortuna di partecipare al loro percorso.
Film molto bello e coinvolgente . Lo scopo del film é quello di spiegare e analizzare il testo di Romeo e Giulietta . Cosa molto interessante per il fatto che molte volte ci soffermiamo su come vediamo le cose e molte volte non ci accorgiamo dei piccoli dettagli. Il film L ho già visto e nulla niente da dire è stato veramente fatto bene sopratutto pensando che è stato creato [...] Vai alla recensione »