Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Regia di | Tim Hunter, Andrew Bernstein, Phil Abraham, Lesli Linka Glatter, Alan Taylor |
Attori | Elisabeth Moss, Rich Sommer, Aaron Staton, Michael Gladis, Bryan Batt Christina Hendricks, January Jones, Jon Hamm, Robert Morse, Maggie Siff, Julie McNiven, Eve Curtis, Kiernan Shipka, John Slattery, Vincent Kartheiser. |
Tag | Da vedere 2007 |
MYmonetro | 3,80 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 aprile 2017
Un dramma che coinvolge la piùprestigiosa agenzia dal 1960 di New York, concentrandosi su uno dei dirigenti, il più misterioso ma estremamente talentuoso della ditta, Donald Draper. La serie ha ottenuto 12 candidature e vinto 5 Golden Globes, 31 candidature e vinto 3 Emmy Awards, 5 candidature a CCTA, 14 candidature e vinto 2 SAG Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, La serie è stato premiato a AFI Awards,
CONSIGLIATO SÌ
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A Madison Avenue negli anni '60 ci sono degli uomini che vivono esistenze perse nei vizi, nelle convenzioni, nell'immagine e che credono che il futuro sia il loro business. Don Draper, il direttore creativo della Sterling Cooper (poi Sterling Cooper Draper Pryce), un'advertising agency tra le più note di New York, è un uomo dal passato oscuro. Si divide tra ufficio, famiglia e amanti, ma in lui regna l'inquietudine. In agenzia ha un amico o presunto tale, Roger Sterling, più anziano di lui e che spesso vive la paura degli anni che passano. Di fianco a loro ci sono Peggy Olson, ambiziosa e controcorrente, Joan Harris, capo segretaria dalle curve mozzafiato, Pete Campbell, account executive in carriera, e una schiera di creativi, di mogli, di fidanzate e amanti che anima una società così lontana e così vicina alla nostra.
I PERSONAGGI
Donald "Don" Draper (Jon Hamm). Direttore Creativo della Sterling Cooper (in seguito Sterling Cooper Draper Pryce), sposato con Betty Draper (divorzierà da lei) ha 3 figli, beve a qualunque ora del giorno e fuma decine di sigarette. È molto affascinante, amato dalle donne, riflessivo. Parla solo quando ha da dire qualcosa.
Margaret "Peggy" Olson (Elisabeth Moss). Nasce come segretaria e diventa copywriter. Ha una relazione complessa con Pete Campbell e poi pochi amori duraturi. Guarda al futuro, a come il mondo cambierà, e spesso non viene capita dalle altre donne.
Pete Campbell (Vincent Kartheiser). Ha in testa solo l'acquisizione dei clienti ed essere rispettato dalla moglie. Vuole diventare il migliore, vuole fare carriera, ma non ha un carattere forte. Nel corso delle stagioni cresce e matura, guadagnando la considerazione dei colleghi.
Elizabeth "Betty" Draper (January Jones). Moglie di Don Draper (dal quale si separerà) ha continui conflitti con lui. Fa la donna di casa, cresce i figli, vede le amiche al tè delle 5, e attende che il marito ritorni a casa. È schiava delle convenzioni.
Joan Harris (Christina Hendricks). Responsabile delle segretarie, è una donna apparentemente fredda e risoluta, ma con alcune debolezze. Seduce gli uomini con le sue forme ed è adorata da Roger Sterling con il quale ha una relazione. Si sposa con Greg Harris, un aspirante chirurgo che ha problemi a trovare lavoro.
Roger Sterling (John Slattery). Socio della Sterling Cooper (e in seguito della Sterling Cooper Draper Pryce) ha un'amicizia non sempre limpida con Don. È sposato con Mona, ma stravede per Joan. È responsabile del cliente Lucky Strike rappresentante gran parte del fatturato dell'agenzia.
STAGIONE 1
Don Draper è il direttore creativo della Sterling Cooper, ha una bella moglie, Betty, e due figli. L'agenzia ha dei grossi clienti tra cui Lucky Strike con cui Don entra in conflitto. Peggy Olson entra in agenzia come segretaria ma presto le sue aspirazioni di creativa saranno glorificate, mentre si scontra con Joan. Pete, invece, mentre è fidanzato non smette di fare l'immaturo e flirtare con le colleghe. Intanto Don viene incaricato da Roger Sterling e Betram Cooper di occuparsi della campagna presidenziale di Nixon contro John Fitzgerald Kennedy.
STAGIONE 2
La seconda stagione inizia il giorno di S. Valentino del 1962. Il medico dice a Don che deve condurre una vita più sana. Pete cerca di avere un figlio con la moglie Trudy e in alternativa considerano l'ipotesi dell'adozione. Quando il comico Jimmy Barrett insulta uno dei clienti non trova di meglio che avere una relazione con la manager/moglie del comico. L'agenzia in questa stagione che si conclude con la crisi dei missili su Cuba ha a che fare con Playtex, Heineken, American Airlines.
STAGIONE 3
È l'inizio del 1963 e la Sterling Cooper si fonde con l'inglese Puttnam, Powell and Lowe e Lane Pryce, un responsabile finanziario dei partner si trasferisce nell'agenzia di New York per risanarla. Questo porta a licenziamenti e a una concorrenza spietata anche tra gli account executive Pete Campbell e Ken Cosgrove. Nel frattempo Roger Sterling, risposatosi con la giovane Jane, soffre che amici e colleghi non capiscano le ragioni del suo matrimonio, e Betty Draper partorisce il terzo figlio di Don. Betty, però, poco dopo scopre un segreto sul passato di Don che la induce a chiedere il divorzio. Nel finale dopo lunghe discussioni, Draper, Sterling, Cooper e Pryce fondano una nuova agenzia per sfuggire alla patnership con McKann Erickson.
STAGIONE 4
Chi è Don Draper? Mad Men, la serie tv ideata da Matthew Weiner, si interroga di continuo su un uomo, emblema di una società che ha nei pubblicitari di Madison Avenue i suoi estremi. Convenzioni, eccessi, avanguardia convivono nell'evoluzione dell'advertising della Sterling Cooper Draper Pryce. Ed è sempre Don a dettarne il ritmo nel bene e nel male, con i suoi segreti, il suo bicchiere di whisky, la sua sigaretta in bocca, le sue amanti, e la sua creatività. Elogiata dalla critica, parallelo evidente con i nostri tempi, Mad Men ama i dettagli e ricostruisce degli anni '60 in cui tutto è ostentato, come a evidenziare che è l'abito che fa l'uomo. La donna, in periodo di transizione, appare in secondo piano, salvo Peggy, unica anima ribelle, germe di un femminismo e di una parità ancora lontana. Non ci sono mezze misure, mai, in Mad Men, e nemmeno simpatia. Il pubblico osserva quegli esseri umani con le loro "follie" e li segue soprattutto perché vede qualcosa di se stesso.
CURIOSITÀ
» La Mattel ha prodotto delle Barbie da collezione raffiguranti i personaggi di Mad Men.
» John Slattery aveva fatto l'audizione per il ruolo di Don Draper prima che gli fosse assegnato quello di Roger Sterling.
IN TELEVISIONE
Nonostante sia amata dalla critica e diventata una delle serie che fanno le mode, Mad Men è stata seguia negli USA sul canale AMC, trasmessa dal 19 luglio 2007, da 900.000 spettatori per la premiere della prima stagione, per arrivare ai 2,9 milioni per la premiere della terza. In Italia è andata in onda in prima visione assoluta su Cult dal 18 marzo 2008. La quarta stagione è andata in onda su FX. Dal 3 ottobre 2009 è stata trasmessa in chiaro su Rai 4.
IL CONSIGLIO
Se ti piace Mad Men ti consigliamo di vedere anche The Walking Dead, The Good Wife, Boardwalk Empire.
MAD MEN disponibile in DVD o BluRay |
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Un gioiello di serie televisiva! Assolutamente fantastica!
Indubbiamente una delle più grandi ed avvincenti serie televisive di tutti i tempi! Una storia spettacolare che ci racconta cosa si può cela dietro l'intricato mondo della pubblicità e i suoi uomini, inserito un meraviglioso scenario puramente Anni '60!
È difficile trovare parole appropriate per tessere l' elogio di una delle più belle serie americane. Di «Mad Men», giunta intanto alla quarta stagione, è già stato detto che è un ritratto formidabile dell' America degli anni 60, sospesa fra sogno e disprezzo, fra «persuasori occulti» e il sacrosanto bisogno di lasciarsi persuadere, fra sviluppo economico ed emancipazione sociale e personale.
I protagonisti di Mad Men pensano solo al denaro e al sesso. E tornano in tv per ripetere il successo della prima serie. II segreto? Dice Matthew Weiner, l'autore: sembrano gli anni 60, ma sono i nostri. L'unica frase che Matthew Weiner aveva in mente, prima di iniziare a scrivere, otto anni fa, il pilot di Mad Men (uomini pazzi, ma anche abbreviazione di Madison Avenue) - pluripremiato l'anno scorso [...] Vai alla recensione »