Titolo originale | Love's Labour's Lost |
Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Kenneth Branagh |
Attori | Kenneth Branagh, Alicia Silverstone, Natascha McElhone, Nathan Lane, Carmen Ejogo Adrian Lester, Timothy Spall, Richard Briers, Stefania Rocca, Alessandro Nivola, Emily Mortimer. |
MYmonetro | 2,54 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 4 gennaio 2011
Ancora Shakespeare, ancora Branagh che ormai ha davvero raschiato il fondo del barile. Corteggiamenti amorosi discreti e noiosi. Si cerca di aiutarsi ...
CONSIGLIATO NÌ
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Ancora Shakespeare, ancora Branagh che ormai ha davvero raschiato il fondo del barile. Corteggiamenti amorosi discreti e noiosi. Si cerca di aiutarsi con le canzoni del più bel musical, evocando Astaire e Kelly, ma non serve. Tutto troppo evanescente.
Silenzio, parla Shakespeare. E parla, ancora una volta, grazie a uno dei suoi interpreti più attenti, Kenneth Branagh. È un amore, quello dell'attore-regista per i testi del divino William, che permette ogni operazione, dalla "folle" messa in scena integrale dell'Amleto alle più ardite trasposizioni. Come questa di Pene d'amor perdute, portata con fervida invenzione nell'Europa del 1939.
Gli occhi delle donne: sono essi “il fondamento, i libri, le accademie, da cui sprizza il vero fuoco prometeico”. Adattando e riducendo il testo di William Shakespeare, Kenneth Branagh mantiene questo splendido passaggio della terza scena del quarto atto di Love's Labour's Lost (1595-1598). È Biron (lo stesso Branagh) che giustifica così il "peccato" suo e dei suoi tre amici: non aver tenuto fede al [...] Vai alla recensione »
Corre il 1939 e i venti di guerra si avvertono anche nel ridente regno di Navarra quando il giovane Re impegna i tre intimi amici Dumaine, Longaville e Berowne a sottoscrivere un comune giuramento dalle proibitive restrizioni: per tre anni i quattro si voteranno integralmente allo studio, senza contatti col gentil sesso, dormendo tre ore a notte e digiunando.
Appena un terzo di Pene d'amor perdute, scritto da Shakespeare nel 1594 -'95, sopravvive nell'adattamento a musical diretto e coprodotto da Kenneth Branagh: un musical anacronistico da dilettanti (come Tutti dicono I love you di Woody Allen), non basato sulla perfezione della danza e del canto, ma sullo slancio approssimativo degli interpreti (quattro donne e quattro uomini uno solo dei quali, Adrian [...] Vai alla recensione »