Siamo a un punto di svolta assoluto per la vita personale del magistrato Weynachter. Ancora sotto pressione da numerosi pezzi grossi. OF MONEY AND BLOOD | GUARDA LA SERIE »
di Archimede Favini
LA SERIE: La vera storia della truffa del secolo. Tra il 2008 e il 2009, un gruppo di truffatori sottrassero miliardi di euro allo Stato francese riuscendo a sfruttare la lotta all’inquinamento. Un magistrato determinato si metterà però sulla loro strada.
L’episodio numero 10 di Of Money and Blood è disponibile da oggi in streaming su MYmovies ONE.
Dopo il primo collegamento diretto di un flusso bancario che portava dritto a Fitous, nella giungla finanziaria di presta nomi e segreti bancari, in questo nuovo episodio abbiamo subito una nuova e promettente pista. Pare che Attias, Julia e Fitous se ne siano andati da Manila, come al solito, in grande stile sul loro jet privato, ma lasciandosi alle spalle un debito di ben quattro milioni con il casinò, cosa di cui viene prontamente informato l’interpol e di conseguenza l’ufficio di Weynachter. Staremo a vedere se il magistrato, catapultatosi prontamente a Hong Kong per trattare direttamente con la banca sospettata, riuscirà ad andare in fondo alla cosa o verrà nuovamente bloccato dal segreto bancario e dalle limitazioni della legislazione finanziaria internazionale davanti ai paradisi fiscali.
In tutto ciò la posizione di Attias è sempre più complessa, tra il cerchio della malavita che si stringe sempre più attorno a lui e un lieto annuncio che cambierà la sua vita. La cosa che risulta sempre più paradossale, anche se ormai abbiamo imparato a conoscerlo, è che più la situazione si fa pericolosa e si addentra evidentemente in campi che non gli competono, più è ringalluzzito e gli sale la voglia di rischiare ancora di più.
Così come Attias è minacciato da ex amici potenti che si stanno rapidamente trasformando in nemici, anche Weynachter deve fare i conti con pezzi grossi che gli vogliono mettere i bastoni tra le ruote, uno su tutti: Bibi Netanyahu.
Come era già stato anticipato precedentemente nella serie, c’era un collegamento tra il primo ministro israeliano e Jerome Attias che ora ci viene finalmente chiarito. Conosciutisi in vacanza anni prima, Attias decide di finanziare la campagna elettorale di Netanyahu con soldi di dubbia provenienza. Da qui l’interesse di Netanyahu a far fallire l’inchiesta di Weynachter, che, se dovesse andare a buon fine, dimostrerebbe una linea diretta tra il broker del carbonio e il primo ministro israeliano.
L’episodio è però più di tutto un punto di svolta assoluto per la vita personale del magistrato, stiamo a vedere se questa volta non commetterà più certi errori del passato e come è cambiata la scala gerarchica delle sue priorità dopo aver sofferto tanto a lungo.