Killers of the Flower Moon debutta con un incasso mondiale di 44 milioni di dollari, in oltre sessanta mercati e termina il weekend al primo posto in ventiquattro di questi, tra cui Francia, Germania, Australia e Spagna. Condierando la lunghezza del film e la promozione quasi assente a causa dello sciopero degli attori, è un ottimo risultato. Non desta oramai troppa sensazione segnalare che Leo: Bloody Sweet, nuovo film fenomeno Bollywoodiano, ha esordito con la stessa cifra ottenuta dal capolavoro di Scorsese, confermando l’ottima salute dei film indiani, oramai capaci di mietere successi non solo in patria.

Cresce Trolls 3 - Tutti insieme, grazie al debutto inglese da 3 milioni di dollari, con un totale aggiornato a 16 milioni globali e moltissimi mercati chiave ancora da raggiungere, in primis quello americano. Taylor Swift: The Eras Tour rallenta parecchio dopo l’esordio boom, ma arriva a 165 milioni globali: non riuscirà a superare i 200 milioni, ma ci andrà molto vicino ed è comunque un enorme successo per l’artista per il distributore AMC. Tra gli altri film ancora in sala sono da aggiornare i totali di The Creator, che arriva a 90,4 milioni complessivi, di Equalizer 3 - Senza tregua che supera i 182 milioni e l’infinito Oppenheimer che raggiunge i 945 milioni e chiuderà la sua incredibile corsa con 950.

Tra i film locali si fanno notare in Francia Le Règne animal, diretto da Thomas Cailley con Romain Duris, Paul Kircher, Adèle Exarchopoulos, che supera i 5 milioni di dollari e Marie-Line et son juge, diretto e interpretato da Jean-Pierre Améris che debutta con oltre 1 milione. In Germania continua l’exploit di Checker Tobi und die Reise zu den fliegenden Flüssen, prossimo ai 3 milioni, in Spagna
Me he hecho viral raggiunge i 600mila dollari.

Tra i mercati minori spiccano i primi posti di Nunta pe bani, diretto da Cristian Ilisuan, che in Romania incassa oltre 600mila dollari (tantissimo!), di The Peasants, diretto e scritto da DK Welchman e Hugh Welchman, adattamento dell'omonimo romanzo vincitore del Premio Nobel di W?adys?aw Reymont, in Polonia, con oltre 1 milione di dollari e di Heroji Halijarda, diretto da Rados Bajic, che in Serbia/Montenegro ottiene quasi 200mila dollari. C’è vita oltre Hollywood, a quanto pare…