Su A tutto schermo l'energia vitale, l'esplosività sovversiva, l'intenzione radicale di un decennio di grandi speranze. GUARDALO SUBITO IN STREAMING.
1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l'assetto dell'arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all'insegna della libertà espressiva. A Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, l'arte sottolinea le contraddizioni dell'epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull'oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico.
La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un'arte "fuori dai sistemi vetusti della cultura", per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo.
Da Michelangelo Pistoletto a Mario Merz, da Alighiero Boetti a Pino Pascali, da Gino De Dominicis a Luigi Ontani, ma anche Marina Abramovic, Andy Warhol, Jannis Kounellis, Cy Twombly, Carl Andre, Christo, Trisha Brown o Hermann Nitsch, passati dall'Italia in quegli anni in una "internazionalità avventurosa" che azzerava i confini con Europa e America, tutti testimoni - in interviste d'epoca o realizzate ad hoc per il bel documentario di Ilaria Freccia - di una stagione indimenticabile.
Il documentario fa rivivere un momento storico durante il quale c'era la volontà rivoluzionaria di cambiare attraverso lo scambio collettivo, la partecipazione pubblica, l'occupazione delle piazze. In questo periodo di isolamento forzato a causa della pandemia di Covid-19 è impressionante il confronto con un'epoca che sembra molto distante.
La regista Ilaria Freccia è stata fotografa e film-maker per la compagnia teatrale Mabu Mines a New York. Questa esperienza ha sicuramente segnato il suo percorso di cineasta e documentarista. La rivoluzione siamo noi è infatti frutto di una ricerca durata molti anni.
Il film La rivoluzione siamo noi - introdotto nel video qui sopra dalla regista Ilaria Freccia - fa parte della selezione di A tutto schermo, curata da Rete degli spettatori, ed è disponibile in streaming su MYmovies fino al 25 marzo, insieme ad altri contenuti extra.
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