Anticonformista e solitaria, ex avvocatessa entrata in Polizia dopo aver lavorato per anni in archivio, Petra Delicato – la protagonista delle 4 storie Sky Original con Paola Cortellesi, dirette da Maria Sole Tognazzi e ispirate ai romanzi della spagnola Alicia Giménez-Bartlett, da oggi su Sky e in streaming su NOW TV con il terzo episodio, Messaggeri dell'oscurità - è una donna dura e diretta, passionale ma controllata, con due divorzi alle spalle e un’idea personalissima di amore.

Un'investigatrice originale, unica nel suo genere, che spicca tra le detective che l’hanno preceduta nella perigliosa strada di chi si oppone al crimine.

LE PENSIONATE
Presente in dodici romanzi e venti racconti della giallista inglese Agatha Christie, Miss Marple è - nell’immaginario europeo - il prototipo dell’investigatrice dal cervello fino, appassionata dei misteri della natura e dell’animo umano. Plasmata sul ricordo di un’anziana zia di Christie, Marple è una nobile inglese amante del tè, del birdwatching, dei lavori a maglia e soprattutto degli omicidi irrisolti, quasi tutti avvenuti nei pressi dell’apparentemente tranquilla cittadina di Stockport, a sud di Manchester, in cui risiede.

Profondamente debitrice di questo modello è la televisiva La signora in giallo di Angela Lansbury, ideata da Peter S. Fischer, Richard Levinson e William Link e andata in onda dal 1984 al 2003. Qui, a investigare, è la scrittrice e detective dilettante Jessica B. Fletcher, sorta di versione statunitense di Miss Marple (ma la famiglia di Christie non cedette i diritti del personaggio), vedova e insegnante in pensione dalla spiccata curiosità: è così che finisce spesso per imbattersi in efferati casi criminali, tutti commessi nei dintorni dell’immaginaria Cabot Cove, che la polizia locale non riesce a risolvere.

LE BURBERE
Non sono in pensione, e se qualcuno facesse una battuta sulla loro età non la prenderebbero benissimo: tra le “parenti strette” di Petra ci sono due investigatrici che è meglio non fare arrabbiare. Sono poliziotte in gamba, ma con un pessimo carattere, sia la Imma Tataranni dei romanzi di Mariolina Venezia che la Giorgia Cantini dei libri di Grazia Verasani (diventati poi una miniserie, Quo vadis, Baby?, di Gabriele Salvatores).

Se Imma Tataranni abita e investiga il materanese, profondamente legata al “suo” territorio e alla sua famiglia, il raggio d’azione di Giorgia Cantini è Bologna, e nella sua famiglia si nasconde un doloroso segreto. Entrambe hanno l’età di Petra – intorno ai quarant’anni – e nonostante siano molto diverse tra loro, più risolta Tataranni, più tormentata Cantini, sono accumunate da una natura istintiva, ribelle e a tratti spigolosa.

LE SEDUCENTI
Nonostante nella serie tv Petra abbia il bel volto di Paola Cortellesi, la detective non considera la bellezza - come la maggior parte delle sue colleghe - un accessorio indispensabile. Eppure, se necessario, la bellezza può essere un’arma in più contro il crimine. Lo sa bene Victoria Iphigenia "Vic" Warshawski, l’investigatrice privata di Chicago nata dalla penna di Sara Paretsky, ispiratrice del personaggio interpretato da Kathleen Turner in Detective coi tacchi a spillo. Figlia di immigrati italiani, da ragazza era una testa calda, facile a venire alle mani e su posizioni politiche piuttosto radicali. Ex avvocato come Petra, con un matrimonio alle spalle e uno ancora in piedi, Vic è una donna dal temperamento forte, l’animo sarcastico e – nonostante preferisca vestirsi in jeans e maglietta - se necessario è disposta a usare la seduzione per arrivare ai suoi obiettivi.

Non si fa problemi a usare il corpo come arma anche la Gracie Hart di Sandra Bullock, vista nel film Miss Detective di Donald Petrie. Infiltrata tra le concorrenti del concorso di Miss America per sventare le minacce ricevute dall'organizzazione della kermesse, Hart deve trasformarsi nell'aspetto e nel portamento, costruendo con l'aiuto di un esperto un’immagine di copertura credibile.  

LE ALTRE ITALIANE
Oltre alle burbere Tataranni e Cantini, l’Italia ha dato i natali a molte altre donne investigatrici, a partire da Nina “la poliziotta dilettante”, creata dalla scrittrice Carolina Invernizio nel 1909: operaia coinvolta in un caso di omicidio, Nina si trasformava in detective nel suo primo romanzo, tra feuilleton e poliziesco, per salvare il promesso sposo e convolare finalmente a nozze.

Tra le tante donne anti-crimine d’Italia anche l’ispettore Micol Medici e la Elisa Guerra di Marilù Oliva, salsera e lottatrice di capoeira, la professoressa Baudino di Margherita Oggero (ispirazione per la serie tv Provaci ancora prof!) e Chiara Palermo, insegnante di danza e detective per caso, ne La maestra dei passi avanti di Federica Zeppilli.  

E POI C’È PETRA
Sintesi e superamento delle altre detective in tv e non solo, Petra porta una ventata di freschezza nel genere crime, scegliendo un’ambientazione decisamente fuori dal comune (la città di Barcellona nei romanzi, Genova in tv) e un volto sul piccolo schermo, quello di Paola Cortellesi, capace di sorprendere lo spettatore e rilanciare i caratteri più nascosti del personaggio.

Unica nel suo genere ma erede di una lunga tradizione, Petra oggi è l’alfiere dell’investigatrice moderna: indipendente, autorevole e fieramente donna.

© foto di Luisa Carcavale