Un uomo rientra a casa e inizia la sua routine: si prepara la cena, guarda la TV e mentre cerca delle spezie trova una pistola. La rimette in ordine, la vernicia di rosso con dei puntini bianchi e mima il suo suicidio. Ma non sarà lui a morire quella notte. 

Da molti considerato il capolavoro assoluto del regista Marco Ferreri, il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes del 1969. 

A rimanere celebre è l’interpretazione del protagonista Michel Piccoli, recentemente scomparso, che dichiarò di non aver ricevuto particolari suggerimenti dal regista, ma di aver avuto completa libertà nel portare in scena il suo ruolo. Fu lui stesso a candidarsi per la parte del protagonista dopo aver letto la sceneggiatura di Ferreri con cui nacque una proficua collaborazione: i due si rincontrarono sul set di L’udienza (1971), La cagna (1971), La grande abbuffata (1973), Non toccare la donna bianca (1974), L’ultima donna (1976) e Come sono buoni i bianchi (1988). 

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