Il 14 e 15/5 apertura straordinaria sale mecenati di Raffaello
ROMA, 9 MAG - I delicati affreschi con le scene di
caccia dello Studiolo del Pappagallo, la bellissima Madonna con
bambino benedicente dipinta per la nobile famiglia da Antonio
Del Massaro, detto il Pastura e alloggiata nell'edicola del
cortile loggiato. E poi ancora il salone di rappresentanza, la
sala di Afrodite, la cappella, oltre alle cucine in muratura
dove si può ancora ammirare il vincellaro, ovvero quello che
all'epoca era il frigorifero: apre le porte al pubblico per la
prima volta a Viterbo, il 14 e 15 maggio, Palazzo Chigi,
residenza cinquecentesca che fu di Francesco e Agostino, grandi
mecenati di Raffaello, e l'occasione è preziosa per un inedito
tour alla scoperta di monumenti e luoghi della ricca famiglia.
Patrocinata dall'assessorato alla cultura di Viterbo, la
visita - avvertono dal comune laziale - sarà possibile solo con
la guida ufficiale e la prenotazione è obbligatoria.
(ANSA)