Oggi a Torino l'Italia torna protagonista con il secondo (e ultimo) film nostrano in concorso: Il treno va a Mosca è il documentario diretto dai giovani Federico Ferrone e Michele Manzolini, nato in seguito al ritrovamento di filmati in 8mm realizzati dal barbiere comunista di Alfonsine Sauro Ravaglia. Tra questi filmati anche un viaggio a Mosca documentato per immagini durante il Festival mondiale della gioventù socialista del 1957: un viaggio nostalgico alla ricerca di un mondo di pace e uguaglianza che si scontrerà però con la realtà e la disillusione della Russia dell'epoca.
L'altro film in concorso oggi arriva invece dal Giappone. Si tratta di A Woman and War di Junichi Inoue e racconta i destini di tre personaggi nel Giappone degli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale: una prostituta che non ha mai provato piacere ma continua a inseguirlo, uno scrittore fallito che ha scelto di sfogare nel sesso il dolore per gli stravolgimenti subiti dal suo Paese e un reduce tornato a casa senza un braccio, incapace di tornare a vivere. Un film sulle follie e i fantasmi generati dalla guerra.
In Festa mobile oggi troviamo invece l'atteso restauro digitale di 8 ½ di Fellini, regista a cui il festival dedica anche una retrospettiva, oltre al film vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria all'ultimo Festival di Cannes, Inside Llewyn Davis, struggente ballata dei fratelli Coen dedicata al malinconico musicista country Llewyn Davis. Inoltre si segnala anche l'esordio del piemontese Paolo Mitton The Repairman (Festa mobile), un film poco convenzionale che ha per protagonista un ingegnere mancato che si guadagna da vivere riparando macchine da caffè. Infine nella sezione E intanto in Italia sarà presentato il film prodotto da Manitese Adelante Petroleros!, documentario di Maurizio Zaccaro che svela le logiche di potere alla base dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi della foresta pluviale. Il film sarà poi mostrato anche in streaming su MYMOVIESLIVE! venerdì sera alle 21:30.

Stasera su MYMOVIESLIVE! il programma dei film del Torino Film Festival in streaming prosegue invece con Tarr Béla - I Used to be a Filmmaker.

Il film
Dal dicembre 2008 al giugno 2010, Béla Tarr e Agnes Hranitzky, sua moglie e co-regista, riuniscono i loro collaboratori di fiducia vicino a Budapest per girare l'ultimo film, The Turin Horse: tre uomini e un cavallo immersi in un paesaggio desolato. Si tratta di un film rigoroso, dai dialoghi scarni e dove la natura prevarica l'uomo. Ma quello che il cinema non mostra è proprio se stesso. E dunque il regista francese Jean-Marc Lamoure decide di mostrare nel documentario Tarr Béla - I Used to be a Filmmaker lo svelamento della messa in scena, e soprattutto il confessarsi dei collaboratori del regista che riveleranno una parte della realtà di cui è permeato il cinema di questo maestro ungherese. Presentato al Torino Film Festival nella sezione TFF doc, Tarr Béla - I Used to be a Filmmaker sarà mostrato in streaming su MYMOVIESLIVE! stasera alle 21:30.

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