Al via domani, sabato 13 novembre, la 51esima edizione del Festival dei Popoli, rassegna di documentari organizzata nell'ambito della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze. Coordinata da FST - Mediateca Regionale Toscana Film Commission, la manifestazione si pone l'importante obiettivo di difendere e diffondere il documentario, una forma di cinema che – come evidenzia il Direttore del Festival Luciano Barisione – ha fatto dell'etica dell'informazione e della riflessione sui rapporti fra l'io e il mondo il suo segno distintivo".
Nell'edizione di quest'anno, che si terrà tra il cinema Odeon e Spazio Uno dal 13 al 20 novembre, saranno presentati ben 73 documentari, di cui 12 prime mondiali, 5 prime internazionali, 1 prima europea e 27 prime italiane. Il programma prevede la proiezione di pellicole provenienti da tutto il mondo e incentrate sui temi più svariati: da Bin Laden a Bronzino, passando per Lou Reed, L'Aquila, Cuba e Jim Morrison. Sarà proprio un documentario sul leader dei Doors, When you're Strange di Tom Dicillo, ad aprire la rassegna il 13 novembre, ore 21.30, al cinema Odeon. Contestualmente al Festival, per la prima volta a Firenze, avranno luogo anche gli Italian doc screening (17-20 novembre), importante rassegna a cui partecipano più di 40 broadcasters internazionali, e gli Stati generali del documentario (21 novembre), organizzati dall'associazione "Documentaristi Anonimi - Associazione Documentaristi Toscani". La struttura della manifestazione conferma il "Concorso internazionale lungometraggi", il "Concorso internazionale cortometraggi" e la sezione non competitiva "Stile libero". A queste, poi, si aggiungono la sezione "Panorama Italiano", che propone una selezione di sei lungometraggi della migliore produzione nazionale dell'ultimo anno, la retrospettiva "Voci da uno spazio interno. Il cinema documentario svizzero: viaggiatori, militanti e visionari" e un interessante focus sul film-maker, fotografo e artista multimediale Peter Mettler.