Kubrick, Hitchcock, Altman e Argento: un fine settimana d'autore.
di Valeria Filippi
Venerdì 23 luglio
In prima serata uno dei capolavori della settima arte: 2001: Odissea nello spazio (Studio Universal, 21.00) porta la firma del maestro Stanley Kubrick e risale al 1968, anno in cui portò a casa la statuetta dell'Academy per i Migliori effetti visivi, curati anch'essi da Kubrick. La celebre scena delle scimmie e del monolite che fa da prologo alla pellicola è impressa nella mente di ogni appassionato di cinema e ha influenzato molti altri registi, che l'hanno ripresa spesso in termini parodici (l'esempio de La pazza storia del mondo di Mel Brooks è il più famoso).
Da un regista che ha spaziato tra tutti i generi cinematografici al maestro italiano Dario Argento, che ha trovato la sua eccellenza nel giallo/horror e tutte le sfumature intermedie. In seconda serata ripeschiamo dalla sua filmografia quella ritenuta da molti critici la sua prova più riuscita: Profondo rosso (Iris, 22.35), ottimo successo di pubblico fin dalla sua uscita in sala nel 1975 e divenuto negli anni un cult imprescindibile. Il genere a cui Argento è più legato è impresso anche nel titolo della sua ultima fatica, Giallo, che è stato presentato in anteprima mondiale all'ultimo Festival di Cannes e recentemente è passato dal Taormina Film Festival.
Da un maestro all'altro con il compianto Robert Altman, scomparso all'età di 81 anni nel novembre del 2006. Il regista di M.A.S.H e America Oggi negli ultimi anni aveva diradato i suoi impegni al cinema e uno dei suoi ultimi lavori risale al 2001 ed è il giallo venato di dramma Gosford Park (Rete 4, 16.05). Il titolo proviene dal nome della tenuta dove Sir William McCordle e sua moglie Sylvia andranno a passare un weekend insieme ad alcuni amici. La festa procede bene fin quando un omicidio lacera la tranquillità apparente che regnava a Gosford Park. Grandi attori come Michael Gambon e Kristin Scott Thomas guidano un numerosissimo cast sapientemente orchestrato dalla macchina da presa di Altman.