
La mossa della Fox per combattere la pirateria.
di Marlen Vazzoler
Il regista di X-Men le origini: Wolverine, Gavin Hood, in una proiezione a Los Angeles ha spiegato le differenze tra le versione finale del film e il workprint che è finito in internet diverse settimane fa. Nella copia piratata mancano 400 non finiti effetti speciali, l'intera colonna sonora di Harry Gregson-William, alcuni effetti sonori e la colorazione completa del film, mentre non ha menzionato la presenza di scene diverse, confermando l'ipotesi che la versione piratata sia la stessa di quella cinematografica. Hood ha inoltre rivelato che ci saranno diverse copie del film con differenti easter eggs, con indizi sui possibili film futuri e sulle possibili trame, il regista non ha rivelato su cosa e quanti saranno, ma su una copia mostrata alla stampa, si vede una scena con Deadpool (Ryan Reynolds) con il suo possibile futuro. Gli adattamenti sul grande schermo dei fumetti della Marvel hanno ormai stabilito la tradizione di avere degli easter egg, come alla fine di X-Men: conflitto finale in cui si vedono il professor X e Magneto, oppure in Iron Man in cui si vede Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury e alla fine di L'incredibile Hulk, in cui Robert Downey Jr. appare come Tony Stark.