Film sportivi tedeschi

La pellicola racconta la storia di tre adolescenti che attraversano la DDR a bordo di uno skateboard, sia in senso spaziale, sia in senso politico-temporale. Attraverso la storia dei tre giovani, seguiti dall'infanzia negli anni '70 all'adolescenza rabbiosa negli anni '80, infatti, Persiel analizza i movimenti sovversivi presenti nella Repubblica Democratica Tedesca, in particolare quelli legati al divertimento e proibiti dal regime.

Liberamente ispirato a eventi reali, il film è un racconto stile "L'attimo fuggente" di un insegnante di inglese che prende una posizione in una rigorosa scuola tedesca nel 1874. Il poco ortodosso Koch cattura l'immaginazione suoi allievi insegnando loro lo strano gioco inglese del "calcio".

Germania, estate 1954, Matthias Lubanski (Louis Klamroth) ha undici anni. Vive con la madre e i fratelli in attesa del ritorno del padre Richard dal periodo di prigionia in Russia. Il ragazzo ha una smisurata passione per il calcio e il suo più grande idolo è la star della nazionale tedesca, Helmut Rahn (Sacha Göpel). Il calciatore, diventato per Matthias un sostituto della figura paterna, adotta il ragazzo come mascotte e gli chiede di seguirlo nei campionati mondiali di calcio che si svolgeranno in Svizzera, quella stessa estate. Purtroppo, il ritorno di Richard Lubanski, indurito dagli anni di guerra e prigionia, rompe gli equilibri nella vita del figlio, impedendogli di coronare il suo sogno e di raggiungere i suoi beniamini. Ma il cammino della nazionale non conosce ostacoli e l?undici tedesco è vicino a raggiungere la finale. Per Matthias è ancora tempo di sognare Continua »